Archivi giornalieri: 10 marzo 2014

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La fattura elettronica nei rapporti economici tra pubblica amministrazione e fornitori mira ad una semplificazione delle procedure amministrative…

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L’esigenza di disporre di strumenti per l’identificazione certa degli individui sia nel mondo fisico che in quello virtuale è sempre più sentita. …

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Ferrero

Ferrero (Prc): “Renzi è un Blair berlusconiano: Camusso, è l’ora di lottare!”

 

ferrero 1«Matteo Renzi è un politico di destra che fa politiche di destra, con lo stesso impianto politico e culturale di Berlusconi, avente come obiettivo l’uomo solo al comando in una logica presidenzialista». Così Paolo Ferrero commenta su IntelligoNews l’attacco del Presidente del Consiglio ai sindacati italiani.
Poi l’invito alla Camusso ad andare oltre l’indignazione: «Le ricordo che guida il maggiore sindacato del Paese, non basta l’indignazione! Deve difendere i suoi iscritti passando all’azione».
Sulla figura di Renzi, Ferrero ha le idee chiare: «Ce lo presentano come l’ultima occasione, ma non è affatto così! Ricordo che Monti era trattato come un Papa, e poi…».

renziRenzi da premier e segretario democratico sbatte, di fatto, la porta in faccia ai sindacati e minaccia di fare tutto da solo. Che effetto le fa? Era lecito aspettarselo?

«Renzi fa la stessa politica di Blair in Inghilterra, che non ebbe complessi a dire che l’aveva copiata dalla Thatcher! Matteo Renzi è un politico di destra che fa politiche di destra, con lo stesso impianto politico e culturale di Berlusconi, avente come obiettivo l’uomo solo al comando in una logica presidenzialista.
Il tentativo è di demolire quelli che in Italia i sociologi chiamano i corpi sociali intermedi, cioè organizzazioni e sindacati che impediscono a chi è al potere di fare ciò che vuole.
Con la legge elettorale, sia chiaro, mira a dare tutto a chi prende un voto in più, eliminando le minoranze rompiscatole in Parlamento.
La sua idea è da sovrano, esattamente come Berlusconi…».

Letta-MontiMa il suo partito desidera questo, è è vittima più o meno inconsapevole di quella che è stata da più parti definita come l’ultima occasione per l’Italia? Ammesso che lo sia davvero…

«La storia dell’ultima occasione è un’altra delle stupidaggini prodotte dall’universo mediatico! Qui in Italia ormai abbiamo le campagne mediatiche fatte a reti unificate che trasformano in verità assolute quelle che non lo sono.
Per dirne un’altra: Monti a cavallo tra il 2011 e il 2012 era sostanzialmente presentato come il Papa, ma dopo sei mesi era trattato come un pirla e adesso nessuno vorrebbe più prendere un caffè con lui… Lo stesso con Letta, e ora è il turno di Renzi!
Non siamo all’ultima occasione, solo che il Pd ha ormai così fatto sua la cultura dell’avversario, affidandosi a Renzi come l’uomo della provvidenza, come accadde e accade con Berlusconi e, per certi versi, anche con Grillo».

grillo 2Il che non è una novità nella storia italiana…

La storia dell’Italia ha due strade che prende a tempi diversi: quella della ricerca degli uomini della provvidenza, in cui la gente si affida come al santo che fa il miracolo, e poi quelle in cui il popolo prende in mano la responsabilità del proprio futuro, come nelle lotte partigiane ed operaie. Anni in cui la gente invece che delegare, lamentarsi o aspettare il miracolo, ha fatto quello che si dice a Napoli: aiutati che Dio t’aiuta!
Abbiamo avuto prima Berlusconi, poi Bersani con il giaguaro, poi Grillo, ovviamente Monti e Letta, adesso Renzi, tra sei mesi ce ne sarà un altro? Temo che prima o poi ne arriverà uno cattivo sul serio, e ci ritroveremo in un meccanismo dal quale non riusciremo più a tornare indietro, come successo quasi cent’anni fa…».

camussoAnche per questo il ruolo dei sindacati è fondamentale?

«Credo che non basti l’indignazione da parte della Camusso, serve ricostruire un percorso di difesa dei suoi iscritti: bisogna smetterla di fare solo chiacchiere!».

L’indignazione lasciamola agli opinionisti…

«Una volta ci si può indignare, ma poi si fa lo sciopero, si spiega alla gente cosa fa Renzi e la si mobilita, altrimenti quello continua a fare ciò che gli pare! L’unico modo per cambiare l’Italia è tirarsi su le maniche e ricominciare a fare le lotte».

 

Giunta Pigliaru

Giunta Pigliaru, è la settimana decisiva
La minoranza del Pd vuole assessorati di peso

Sul fronte della politica sarda, si apre oggi una settimana decisiva. Francesco Pigliaru si prepara infatti a governare la Sardegna, ma nel frattempo il suo partito cerca un’intesa sulla Giunta: la minoranza interna vuole ottenere assessorati di peso. E proprio domani è previsto un incontro con il partito per definire la formazione dell’esecutivo, mentre a metà settimana ci dovrebbe essere la proclamazione ufficiale degli eletti. Restano poi da “accontentare” anche i partiti della coalizione.

L’Ufficio centrale della Corte d’Appello di Cagliari, dopo aver ricevuto gli ultimi danti mancanti da Sassari, sta infatti procedendo all’assemblaggio per proclamare ufficialmente gli eletti. Potrebbe essere metà della prossima settimana la data utile anche se non è facile fare previsioni vista la mole di lavoro alla quale si aggiunge anche la compilazione del verbale di 277 pagine.

VERTICE PD – Riunione fiume, ieri sera a Oristano, tra i leader del Pd. Come raccontato da Giuseppe Meloni su L’Unione Sarda oggi in edicola, in un articolo dal titolo “Giunta, vertice fiume del Pd”, la minoranza interna ha minacciato il disimpegno se il partito (cui spetterebbero 4 assessori) si accontenterà di ruoli di secondo piano nell’esecutivo, lasciando a Pigliaru tutti quelli più importanti.

GLI ALTRI PARTITI – Non c’è, però, solo il Pd da accontentare anche perché i partiti della coalizione sono 11 e tutti stanno cercando diottenere un posto nella Giunta. Quasi certo sembra l’ingresso di Raffaele Paci (in quota Pigliaru) al Bilancio così come sempre più insistente è il nome di Massimo Deiana segnalato dal Pd ai trasporti. E’ certo che ai democratici spetteranno più scelte anche se resta da verificare come questa richiesta può combaciare con la volontà di Pigliaru di affidare quattro assessorati a persone scelte direttamente da lui. Ci sono poi gli altri partiti della coalizione: Sel potrebbe avere due posti da assegnare a una rosa in cui si fa sempre più insistente il nome di Lilli Pruna (Cultura o Lavoro). I piccoli (Verdi-Idv, La Base, Psi e Upc) hanno creato un gruppo unico e reclamano un assessorato così come ha fatto la Sinistra sarda (Rifondazione e Pdci) che nei giorni scorsi ha presentato una serie di proposte a Pigliaru. Restano altri tre partiti che potrebbero avere un assessorato a testa e sono Centro democratico, Rossomori e Partito dei sardi, quest’ultimo sarebbe rappresentato dal fondatore Paolo Maninchedda che potrebbe avere l’assessorato della Cultura.

Redazione Unioneonline (redazioneweb@unionesarda.it)

Bambini non soldati

 

 

· Risoluzione dell’Onu contro l’arruolamento dei minori ·

08 marzo 2014

 
 

 

Bambini combattenti durante la guerra in Sierra Leone

Contrastare la piaga dei bambini soldato è un obiettivo che non può essere rinviato. Per questo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato ieri all’unanimità la risoluzione 2143 che condanna senza mezzi termini il ricorso ai minori nei conflitti armati. Il testo è stato sostenuto da circa quaranta Governi.

Secondo l’Onu, otto Paesi risultano coinvolti sistematicamente dal fenomeno (Ciad, Sudan, Myanmar, Sud Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Afghanistan, Somalia, Yemen). Sei di questi hanno già sottoscritto con il palazzo di Vetro un piano di azione per porre fine al fenomeno.

 
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    Bambini soldato
 
 

Amministrazione Trasparente

Bandi di gara e contratti

Affidamento di lavori, forniture e servizi

Avvisi, bandi e inviti di affidamento di lavori, forniture e servizi
[Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2014]
Risultati della procedura di affidamento di lavori, forniture e servizi
[Ultimo aggiornamento: 23 settembre 2013]
Informazioni sulle singole procedure di affidamento di lavori, forniture e servizi
[Ultimo aggiornamento: 6 marzo 2014]
Acquisto di beni e servizi effettuati dall’Ufficio del cerimoniale e Onorificenze
Pubblicazione ai sensi dell’art.6 del Dpcm 20 dicembre 2014
[Ultimo aggiornamento: 17 gennaio 2014]
Informazioni sulle singole procedure di affidamento di lavori, forniture e servizi del Dipartimento della protezione civile
Link esterno
Tabella riepilogativa delle procedure di lavori, beni e servizi – anno 2013 (formato xml)
Sezione pubblicata ai sensi della circolare AVPC
[Ultimo aggiornamento: 31 gennaio 2014]
Archivio delle procedure di affidamento di lavori, forniture e servizi pubblicate prima del 31 dicembre 2013
[Ultimo aggiornamento: 4 febbraio 2014]

Procedure di acquisizione beni e servizi tramite Consip/MEPA

Procedure di acquisizione beni e servizi Consip
[Ultimo aggiornamento: 27 febbraio 2014]
Procedure di acquisizione beni e servizi Consip del Dipartimento della Protezione civile
Link esterno
Archivio Procedure di acquisizione beni e servizi Consip pubblicate prima del 31 dicembre 2013
[Ultimo aggiornamento: 15 gennaio 2014]

Procedure di acquisizione in house

Procedure di acquisizione in house
[Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2014]
Procedure di acquisizione in house del Dipartimento della Protezione civile
[Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2014]
Archivio delle procedure di acquisizione in house pubblicati prima del 31 dicembre 2013
[Ultimo aggiornamento: 15 gennaio 2014]

Progetti finanziati con fondi europei

Avvisi, Bandi e Inviti per progetti finanziati con fondi europei
[Ultimo aggiornamento: 24 gennaio 2014]
Informazioni sulle singole procedure di affidamento di progetti finanziati con fondi europei
[Ultimo aggiornamento: 28 febbraio 2014]
Procedure finanziate con fondi UE del Dipartimento della Protezione Civile
Link esterno
Progetti europei del Dipartimento della Protezione Civile
Link esterno
Archivio delle dei progetti finanziati con fondi europei pubblicati prima del 25 novembre 2013
[Ultimo aggiornamento:31 dicembre 2013]

Accordi tra Amministrazioni

Accordi tra amministrazioni (art.15 legge n.241/1990)
[Ultimo aggiornamento: 19 febbraio 2014]
Accordi e convenzioni onerose del Dipartimento della Protezione Civile
Link esterno
Accordi e convenzioni non onerose del Dipartimento della Protezione Civile
Link esterno
Archivio degli accordi tra Amministrazioni pubblicati prima del 31 dicembre 2013
[Ultimo aggiornamento: 15 gennaio 2014]

 

Pubblicazione ai sensi dell’art. 37, c. 1, del d.lgs. n. 33/2013 e artt. 65 e 66, del d.lgs. n. 163/2006

Governo

Renzi: «Priorità alle famiglie| VD
Sindacati contro? Pazienza»

Il premier ospite di RaiTre (VIDEO). Mercoledì il Consiglio dei Ministri con le decisioni su lavorotasse,scuole e piano casa | Raffaele Cantone «A capo Autorità anti-corruzione» | Renzo Piano «Coinvolto per piano edifici scolastici» | Cgil: «Renzi dia risposte o mobilitazione» | Alfano: «Sulle tasse segnale forte» | 

 
Vedi anche
 

Il premier ospite di RaiTre parla delle prossime mosse del governo. Mercoledì il Consiglio dei Ministri con le decisioni su lavoro,tassescuole e piano casa.

MATTEO RENZI A CHE TEMPO CHE FA

Tagliare Irpef o Irap? Mercoledì la scelta | Cgil: «Renzi dia risposte ai lavoratori» | ALFANO: «Vedrete, sulle tasse daremo un segnale molto forte» | RETROSCENA | Irap o Irpef? Il governo e il dubbio fiscale di Maria Zegarelli | L’APPELLO | Landini scrive a Renzi: «Un patto per lo sviluppo» | Le grane del governo: fisco e lavoro niente intesa 

RENZI: RAFFAELE CANTONE SARÀ
PRESIDENTE AUTORITÀ CONTRO CORRUZIONE
Il magistrato Raffaele Cantone sarà il presidente dell’autorità contro corruzione. Lo ha annunciato il premier, Matteo Renzi, a ‘Che tempo che fa’.

RENZI: DOBBIAMO DARE IL BUON ESEMPIO
LO CANCELLIAMO IL SENATO
«Come facciamo a dire che questo è il paese dove puoi realizzare i sogni se non diamo prima il buon esempio. Lo cancelliamo il Senato». Lo dice il presidente del Consiglio Matteo Renzi a ‘Che tempo che fà rispondendo a Fabio Fazio che gli chiedeva come potranno i senatori votare la loro abolizione. «Lo cancelliamo», ha poi ribadito il premier.


RENZI: RISCHIO L’OSSO DEL COLLO, SIAMO A ULTIMA CHANCE
«Piaccia o non piaccia si è capito che siamo veramente messi all’ultima chance e che la politica o cambia se stessa o l’antipolitica ci porta via tutti. Io rischio l’osso del collo perché o cambio il Paese o cambio mestiere». Lo dice il presidente del Consiglio Matteo Renzi a ‘Che tempo che fà. 

RENZI: MERCOLEDÌ TAGLIO TASSE
IMPEGNO È ABBASSARLE DI 10 MLD
Mercoledì «arriverà il taglio delle tasse, anche se non ci crede nessuno». Lo ha detto il premier, Matteo Renzi, a ‘Che tempo che fà. «Stiamo mettendo delle date ed è un rischio pazzesco», ha aggiunto «e ci impegniamo a tagliare le tasse di 10 miliardi di euro». 


SCUOLA: RENZI, CI DARÀ UNA MANO RENZO PIANO

«Un governo deve partire dalle cose più importanti e non si può non partire dai luoghi dove ci sono i nostri ragazzi, le scuole». Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, a ‘Che tempo che fa’. Il premier ha aggiunto di aver «chiesto aiuto a Renzo Piano, ci vediamo giovedì». «Vorrei dare un messaggio di serenità – ha sottolineato – e fare polemica perchè il capo del governo va nelle scuole credo sia un errore. Credo ci sia un pregiudizio di politici e di non politici come Grillo che ci vorrebbero nei palazzi. Diciamo: bene alla stabilità dei conti, però c’è una stabilità più importante che è quella delle aule dei nostri figli. Dire che si fa per il culto della personalità è una cosa ridicola». 

RENZI: GOVERNO DEVE PARLARE
COME GLI ITALIANI, DI COSE CONCRETE
«Vorrei dare un messaggio di serenità, il governo deve tornare a parlare come parlano gli italiani tutti i giorni. E gli italiani parlano di cose concrete come le scuole». Così il premier, Matteo Renzi, a ‘Che tempo che fa’.

LEGGE ELETTORALE: RENZI, LA VOLTA BUONA?
MARTEDÌ AL MASSIMO SI CHIUDE
Per la legge elettorale è la volta buona? «Spero proprio di sì e spero di sì». Lo ha detto il premier Matteo Renzi a ‘Che tempo che fà. «È a una passo dal traguardo, domani si chiude al massimo martedì mattina». 

RENZI INCONTRA SORRENTINO DIETRO
LE QUINTE DI ‘CHE TEMPO CHE FA’
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, al suo arrivo negli studi Rai di via Mecenate, ha incontrato Paolo Sorrentino, vincitore del premio Oscar per ‘La Grande Bellezzà. Renzi ha fatto i complimenti al regista e a tutta la sua squadra per il premio ricevuto e poi si è fatto autografare da Sorrentino una copia del suo libro ‘Hanno tutti ragionè. «Questo è un libro bellissimo», ha detto Renzi porgendo al regista la copia del volume, con la quarta di copertina annotata fittamente del premier con la penna rossa. Circostanza che Sorrentino ha subito notato. Prima di salutarsi, Sorrentino ha auspicato che anche in Italia si inizi a tutelare il cinema italiano seguendo l’esempio della Francia.