Riforme

Riforme: Cgil, contraria a Ddl costituzionale

 

”La Cgil non può che confermare la propria contrarietà ad un provvedimento che vuole promuovere un processo di riforma della Costituzione, introducendo un procedimento speciale che ignora quanto disposto dalla stessa Carta per le modifiche costituzionali, derogando alla normale procedura prevista dall’articolo 138 della Costituzione”. Ad affermarlo è il segretario confederale della Cgil, Danilo Barbi, dopo il via libera del Senato al ddl costituzionale che passa ora alla Camera annunciando che il sindacato “contrasterà le modifiche anche con lo srtumento del referendum”.

La Cgil, prosegue la nota, ”vigilerà ” sui lavori della Commissione parlamentare e ribadisce che continuera” a difendere strenuamente i principi e i valori fondamentali della Carta costituzionale, come fatto da ultimo nel 2006 “con il vittorioso referendum costituzionale insieme all’associazione ”Salviamo la Costituzione: aggiornarla non demolirla”.

La Cgil, infatti, “non si sottrarrà dal contrastare nel merito, anche con lo strumento referendario, ogni ipotesi di modifica del nostro ordinamento che tradisca la perfetta funzionalità dell’architettura istituzionale o che miri allo stravolgimento dell’ordinamento della Repubblica, rompendo l’imprescindibile equilibrio di poteri tra governo e parlamento, come avverrebbe con il semipresidenzialismo o il premierato, e limitando la partecipazione plurale e la rappresentanza democratica”, conclude.

Riformeultima modifica: 2013-10-23T17:56:00+02:00da vitegabry
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