Sindacato

Nidil Cgil: lavoratori costretti ad iscriversi al sindacato “amico” dell’azienda

 

“Un nuovo caso di vessazione ai danni dei lavoratori del settore del recupero credito si sta verificando in questi giorni a Roma. I collaboratori della Global Contact Srl (del gruppo Euro Service) sono infatti stati costretti a salire su dei pullman aziendali che li hanno condotti presso una commissione di certificazione dove, pena la rescissione dei loro contratti, sono stati costretti a dichiarare che il loro fosse un rapporto di lavoro autonomo”. E’ la denuncia contenuta in una nota della Nidil Cgil che definisce “ancora più grave il fatto che l’azienda abbia dichiarato di non applicare più l’accordo sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil e che stia forzatamente sottoponendo ai lavoratori le iscrizioni di una sigla sindacale che ha recentemente sottoscritto un contratto ”pirata” per i collaboratori telefonici dei call center, che permette alle imprese che lo applicano di pagare meno i lavoratori e che non garantisce i loro diritti”.

Nidil Cgil e Filcams Cgil, continua la nota, “hanno già avanzato all”azienda le richieste di applicazione integrale dell’accordo siglato con i sindacati maggiormente rappresentativi (Cgil, Cisl, Uil) e di apertura di un percorso di stabilizzazione dei rapporti lavoro, in considerazione del fatto che gli operatori sono impiegati nell”intero iter di lavorazione delle pratiche (outbound, inbound e back office), e che anche alla luce della legge 92/12 non possono più essere inquadrati come collaboratori”.

“Di fronte alle richieste sindacali -continua la nota- l’azienda ha assunto un atteggiamento di chiusura totale, arrivando persino a minacciare delocalizzazioni all’estero. Tutto ciò nonostante il fatto che fra i committenti del gruppo Euro Service ci siano importanti aziende quali Telecom, Wind, Compass, Acea (solo per citarne alcune) e che un’eventuale delocalizzazione avrebbe inevitabili ricadute sul trattamento dei dati sensibili degli utenti. Nidil Cgil e Filcams Cgil ribadiscono che l’adesione al sindacato è una decisione libera e che  non può assolutamente essere ”estorta” dal datore di lavoro a favore di sindacati di comodo, e sosterranno quindi tutti i lavoratori ricattati, attivandosi in tutte le sedi necessarie affinchè vengano rispettati i contratti collettivi e i diritti da essi derivanti”.

Sindacatoultima modifica: 2013-10-21T15:53:35+02:00da vitegabry
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