Immigrazione

Immigrazione: Kyenge, cittadinanza è strumento integrazione

 

”La cittadinanza deve essere vista come primo strumento d’integrazione, soprattutto per i giovani che nascono o arrivano giovanissimi e crescono nei nostri paesi”. Così il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge, a margine del suo intervento al comitato dei ministri del Consiglio d’Europa. Serve anche un cambiamento nell’approccio all’immigrazione, che deve passare dalla
sicurezza all’accoglienza, ”molto più conveniente sia dal punto di vista economico che umano”.

“Mi preoccupo dell’integrazione dei migranti perché sono convinta che solo un’integrazione riuscita permetterà di gestire il fenomeno migratorio in maniera ordinata e umana”, ha spiegato a Strasburgo la Kyenge. Nel suo intervento, lungamente applaudito – cosa che “succede di rado” hanno fatto presente fonti del Consiglio d’Europa – ha quindi sottolineato che oggi ”ci troviamo senza alcun dubbio in un momento di mutamento particolare non solo della società italiana ma anche europea, che non è stato ancora pienamente percepito da tutti i settori delle nostre comunità né dalle autorità”.

E proprio sulla questione della cittadinanza agli immigrati, il ministro ha fatto presente che vorrebbe la collaborazione del Consiglio d’Europa, e anche quello degli altri paesi membri per arrivare ad avere criteri comuni.

Immigrazioneultima modifica: 2013-10-17T13:24:00+02:00da vitegabry
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