Immigrazione

Immigrazione: Cgil, bene voto su reato clandestinità, ora aboli

re Bossi-Fini

 

“L’approvazione da parte della Commissione giustizia del Senato dell’emendamento che chiede l’abolizione del reato di clandestinità è un segnale importante che deve ora essere confermato dal Parlamento. La vera svolta si avrà però con la cancellazione della legge Bossi- Fini e con una nuova legge sull’immigrazione”. Lo ha detto il segretario nazionale della Cgil, Vera Lamonica, nel corso del suo intervento al direttivo del sindacato siciliano convocato in via straordinaria, dopo l’ultima tragedia del mare, per discutere di interventi e richieste alle istituzioni in tema di immigrazione.

Lamonica ha espresso un giudizio positivo anche per l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri delle misure sul permesso di soggiorno di lunga durata, osservando che “il nostro Paese deve comunque dotarsi di una legge organica sul diritto d’asilo, che ad oggi manca, un vuoto inammissibile”. Dalla Cgil anche la richiesta di “un piano strutturale di accoglienza con il coinvolgimento di enti locali, parti sociali e associazioni, un piano di solidarietà e apertura improntato al rispetto dei diritti e della dignità umana , che abbia anche l’obiettivo di non lasciare sole le comunità locali che accolgono i migranti”.

La dirigente sindacale ha aggiunto che la soluzione dei problemi legati all’immigrazione “è una prova per l’Europa e non solo politica ma prova di civiltà, di una civiltà che si apre senza ripiegare su stessa come se non fosse all’altezza della sfida. Un’Europa dell’accoglienza e della solidarietà – ha affermato – deve darsi strumenti normativi e dimostrare un impegno reale. A cominciare – ha specificato la sindacalista – dalla creazione di corridoi umanitari attraverso i quali i richiedenti asilo possano muoversi in condizioni di sicurezza”. Lamonica ha infine concluso sostenendo che “l’Italia deve continuare a chiedere all’Europa interventi, per come sta facendo, ma deve anche mettere le sue carte in regola per essere credibile e incisiva”.

Immigrazioneultima modifica: 2013-10-11T12:40:07+02:00da vitegabry
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