Salute

Salute: obbligo camici e guanti contro infezioni ospedaliere da superbatteri

 

Rendere obbligatorio l’uso di camici e guanti in ospedale, soprattutto nei reparti di terapia intensiva, può aiutare ad abbattere del 40% il rischio legato al batterio Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (Mrsa). Un ceppo resistente agli antibiotici che può mettere a rischio la salute dei pazienti ricoverati con ferite aperte, dispositivi invasivi o con un sistema immunitario indebolito.

A stabilirlo è lo studio dell”University of Maryland e della Yale New Haven Health System Center for Healthcare Solutions pubblicato su ”Jama”.

Secondo i ricercatori ad usare queste protezioni dovrebbero essere sia gli operatori sanitari che lavorano nei reparti di terapia intensiva, che i familiari o i visitatori che accedono nelle stanze.

Il lavoro ha coinvolto 20 unità di terapia intensiva in 15 stati americani ed ha esaminato quasi 92 mila colture batteriche provenienti da più di 26 mila pazienti per un periodo di nove mesi nel 2012.

“Sulla base dei risultati di questo studio – suggeriscono gli autori – sarebbe prudente per le unità di terapia intensiva prendere in considerazione l’adozione dell’obbligo per il personale di usare camici e guanti, indipendentemente dal fatto che i pazienti sono risultati positivi ai batteri resistenti”. Lo studio non ha mostrato dati statisticamente significativi nel caso di un altro ceppo batterico, l”Enterococco vancomicina-resistente (Vre). In questo caso l’aumento dell’uso di camici, guanti e della frequenza nel lavaggio delle mani tra gli operatori sanitari non ha comportato alcuna diminuzione di eventi avversi per i pazienti .

Saluteultima modifica: 2013-10-07T17:53:15+02:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo