Immigrati

Immigrati: verso una strada di dignità …

 

“In questo momento stiamo facendo un percorso di revisione di quelli che sono gli strumenti, ma anche quelle che sono le norme per poter gestire l”immigrazione, e quindi sui Cie c’è tutto un ragionamento in atto”. Lo ha detto il ministro dell’integrazione Cecile Kyenge, a Perugia per la ”Giornata della memoria e contro la schiavitù” in corso all’università” per stranieri, parlando della richiesta di alcune associazioni perugine di aprire un Cie a Perugia.

“Credo che a breve dal tavolo di lavoro del mio ministero insieme al ministero degli interni, sicuramente noi cercheremo di far arrivare nuove norme per riuscire a capire che gestire l”immigrazione vuol dire guardare non soltanto la lotta contro l”immigrazione clandestina, ma vuol dire guardare anche l’altro 90 per cento, che è immigrazione altamente qualificata. Tra i migranti ci sono persone che vengono a lavorare come le collaboratrici domestiche, le badanti, ci sono persone che sono studenti, imprenditori, vuol dire guardare tutta questa fascia e rivedere tutte queste norme perché non tutti sono criminali”.

“Siamo partiti con un piano triennale contro il razzismo – ha aggiunto Kyenge – , un piano istituzionale che da una parte rafforza le leggi contro il razzismo, nazionale e internazionale, dall’altra parte, un percorso culturale che non richiede, giorni, mesi, ma può richiedere anche anni”.

Per il ministro è iniziato “quindi un percorso culturale che deve cercare di far formazione e informazione e anche campagne di sensibilizzazione e lo dobbiamo fare in tutti i settori: noi abbiamo scelto il settore dell”alloggio, dello sport, del lavoro, della comunicazione, del welfare, ma anche la scuola, come prima palestra per rafforzare la democrazia di un paese, ma anche per partire con un progetto di pari opportunità fra i giovani”.

Secondo il ministro dell”integrazione, Cecile Kyenge “c’è ancora molto lavoro da fare” per debellare le nuove schiavitù, come le tratte di esseri umani e il loro sfruttamento. “Si tratta – ha aggiunto il ministro – di partire da un approccio basato sul rispetto dei diritti umani, quindi un approccio che ponga la persona al centro di ogni politica che ci possa guidare verso una strada che dia dignità ad ogni persona”.

Immigratiultima modifica: 2013-09-26T17:10:00+02:00da vitegabry
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