Lavoratori salvaguardati

Lavoratori salvaguardati: il 25 settembre il termine ultimo per presentare le domande relative alla terza salvaguardia (10.130)

Il  25 settembre è l’ultimo giorno utile per presentare le domande relative alla terza salvaguardia (10.130 lavoratori).

L’importante novità contenuta nel messaggio INPS n. 12577 del 2 agosto 2013 è quella relativa ai prosecutori volontari e ai lavoratori con esodi individuali o collettivi.

Rispetto ai criteri di verifica per la tipologia dell’attività lavorativa svolta e per i limiti di reddito che consentono di accedere al beneficio, l’INPS ha infatti precisato quanto segue:

per i prosecutori volontari la salvaguardia prevista dal terzo decreto (10.130) è possibile anche se abbiano svolto qualsiasi attività lavorativa, a prescindere da qualsiasi reddito, dopo l’autorizzazione ai versamenti volontari ed entro il 4 dicembre 2011. L’Istituto ha precisato poi che la salvaguardia è possibile anche se dopo il 4 dicembre 2011 abbiano svolto qualsiasi attività lavorativa a condizione però che abbiano conseguito, successivamente a tale data, un reddito annuo lordo complessivo riferito a tali attività non superiore a 7500 euro. E’ da rilevare che l’Istituto ha dato un’interpretazione più ampia rispetto al testo del decreto stesso non prevedendo alcuna limitazione neanche per i rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

per i lavoratori con esodo individuale o collettivo l’INPS ha dato analoga interpretazione. Tali lavoratori infatti possono beneficiare della salvaguardia anche se abbiano svolto qualsiasi attività lavorativa, a prescindere da qualsiasi reddito, successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro ed entro il 30 giugno 2012. L’Istituto ha precisato poi che la salvaguardia è possibile anche se i lavoratori, successivamente al 30 giugno 2012, abbiano svolto qualsiasi attività lavorativa a condizione però che per tali periodi di attività abbiano percepito un reddito annuo lordo complessivo non superiore ai 7500 euro. Anche in questo caso non si fa alcun riferimento alle limitazioni imposte nel decreto sui rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Le sedi dell’Inca presenti su tutto il territorio nazionale sono comunque a disposizione per fornire ulteriori e più approfondite informazioni.

Lavoratori salvaguardatiultima modifica: 2013-09-06T16:48:29+02:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo