Disoccupazione giovanile al 39,5%


Disoccupazione ferma al 12% a luglio, invariata rispetto a giugno. Lo ha comunicato l’Istat, spiegando che su base annua è in aumento di 1,3 punti percentuali. La disoccupazione, dunque, resta su livelli alti.

Secondo l’Istituto di statistica, il tasso di disoccupazione giovanile, invece, è pari al 39,5% a luglio secondo i dati provvisori. Aumenta di 0,4% punti rispetto al mese precedente e di 4,3 punti sul 2012.

Nel secondo trimestre tra i 15-24enni il tasso sale al 37,3% (+3,4 punti), con un picco del 51% per le giovani donne del Mezzogiorno. Tra questi, rileva l’Istat, le persone in cerca di lavoro sono 635 mila e rappresentano il 10,6% della popolazione in questa fascia d’età.

Il tasso di occupazione a luglio è quindi pari al 55,9%: rimane invariato in termini congiunturali e diminuisce dell’1% rispetto a dodici mesi prima. Lo rende noto l’Istat. Gli occupati sono 22 milioni 509 mila, sostanzialmente invariati rispetto al mese precedente e in diminuzione dell’1,9% su base annua (-433 mila).

Il numero di disoccupati continua ad aumentare e nel secondo trimestre 2013 raggiunge quota 3,075 milioni, 370 mila in più rispetto all’anno prima (+13,7%). L’incremento è diffuso su tutto il territorio e interessa in oltre meta’ dei casi persone con piu’ di 35 anni. il 55,7% dei disoccupati cerca lavoro da un anno o più.

Nel secondo trimestre 2013 si accentua la diminuzione su base annua del numero di occupati (-2,5%, pari a -585.000 unità), soprattutto nel Mezzogiorno (-5,4%, pari a -335.000 unità). Lo ha comunicato l’Istat. La riduzione degli uomini (-3,0%, pari a -401.000 unità) si associa a quella delle donne (-1,9%, pari a -184.000 unità). Al persistente calo degli occupati più giovani e dei 35-49enni (rispettivamente -532.000 e -267.000 unità) continua a contrapporsi la crescita degli occupati con almeno 50 anni (+214.000 unità).

Disoccupazione giovanile al 39,5%ultima modifica: 2013-09-02T16:58:21+02:00da vitegabry
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