Sostegno all’occupazione

Sostegno all’occupazione per donne e persone svantaggiate

Sono stati adottati due provvedimenti di rilevante importanza in materia di sostegno all”occupazione per le donne e per le persone svantaggiate. A darne notizia è il ministero del Lavoro in una nota. In particolare, il decreto firmato dai ministri Elsa Fornero e Vittorio Grilli disciplina le agevolazioni contributive che possono essere riconosciute in favore dei datori di lavoro che abbiano stipulato, fino alla data del 31 dicembre 2012, contratti di inserimento lavorativo.

Trova oggi concreta attuazione un provvedimento atteso fin dal 2009, che consente di riconoscere incentivi economici in favore dei datori di lavoro che abbiano assunto, negli anni dal 2009 al 2012, donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti in regioni caratterizzate da elevati tassi di disoccupazione femminile. Il ministro Fornero ha inoltre firmato il decreto con il quale sono individuati i cosiddetti “lavoratori svantaggiati”.

“Viene in tal modo definita una specifica categoria di lavoratori per i quali, – si legge nel comunicato – nel caso di stipulazione di un contratto di lavoro in somministrazione a tempo determinato, sarà possibile derogare alle ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo e sostitutivo che ordinariamente sono necessarie per poter instaurare tali rapporti di lavoro”.

Questo secondo decreto, che si compone di un unico articolo, stabilisce che sono da considerarsi lavoratori svantaggiati quanti:

”non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”, ovvero i soggetti che, negli ultimi sei mesi, non hanno prestato attivita” lavorativa di natura subordinata della durata di almeno sei mesi o che, negli ultimi sei mesi, hanno svolto attività lavorativa di natura autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione.

Inoltre coloro che “non possiedono un diploma di scuola media superiore o professionale (Isced 3)”, ovvero coloro che non abbiano conseguito un titolo di studio d”istruzione secondaria superiore, rientrante nel livello terzo della classificazione internazionale sui livelli d”istruzione”. Infine, i lavoratori che “sono occupati in uno dei settori economici dove c’è un tasso di disparità uomo-donna che supera di almeno il 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici italiani” e appartengono al genere sottorappresentato, considerando a tal fine i settori annualmente individuati dalla Rilevazione Continua sulle Forze di lavoro effettuata dall’Istat”.

Sostegno all’occupazioneultima modifica: 2013-03-23T11:09:24+01:00da vitegabry
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