I rischi

I rischi nella lavorazione delle carni e produzione formaggi

Nella nuova newsletter medico legale dell’Inca Cgil prosegue la disamina della pubblicazione della CONTARP Inail dal titolo “Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura” soffermandoci  sui  settori della lavorazione di carni e della produzione dei derivati del latte valutate in base alla check-list OCRA.

Come è noto l’indice OCRA (Occupational Ripetitive Actions) rappresenta un indice sintetico di esposizione a movimenti ripetuti degli arti superiori derivato da principi fisiologici, biomeccanici ed epidemiologici. Si basa sul rapporto tra il numero giornaliero di azioni svolte con gli arti superiori in compiti ciclici ed il corrispondente numero di azioni raccomandate calcolate sulla base di una costante 830 azioni/minuto) rappresentativa di condizioni ottimali. In presenza di elementi peggiorativi (forza, postura, periodi di recupero, fattori complementari) quest’ultima subisce un decremento mediante appositi coefficienti correttivi. L’indice di esposizione OCRA fornisce, inoltre, intervalli di valori (secondo aree di colore) che corrispondono a livelli di azione differenti.

Per quanto riguarda la lavorazione delle carni cunicole e macellazione conigli, l’attività è inserita nella linea di produzione di uno stabilimento di macellazione, lavorazione e preparazione di carni cunicole. In particolare l’operatore, con coltello manuale, recide la vena giugulare dei capi (conigli) in macellazione” ed è stata valutata una “parte rappresentativa (1 minuto) della macellazione.

I fattori di rischio individuati sono dati dalla frequenza nella effettuazione con l’arto dx di un ridotto numero  di azioni tecniche dinamiche ed al contempo mantenimento del coltello per tutto il ciclo (azione tecnica statica prevalente). Con compressioni delle strutture muscolo-tendinee dell’arto dx nell’utilizzo continuativo del coltello.

n 8° 2013 numero newsletter.doc

I rischiultima modifica: 2013-03-20T09:04:48+01:00da vitegabry
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