Informazioni

 

Da numerosi interlocutori mi sono state richieste informazioni circa il Decreto interministeriale previsto dalcomma 232 della legge di stabilità e il Regolamento previsto dal comma 18 dell’articolo 24 del DL n. 201/2011.
 
Per quanto riguarda il Decreto interministeriale previsto dal comma 232 della legge di stabilità, con il quale dovrebbe essere risolto favorevolmente anche il problema degli “esodati” e dei “prosecutori volontari” che si sono rioccupati, il Ministro del lavoro, con un comunicato stampa dell’8 marzo 2013, ha informato che “ha definito, d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il terzo decreto in favore dei lavoratori salvaguardati” e che “come peraltro previsto dalla norma della Legge di stabilità, è stato inviato alla Camera dei Deputati e al Senato per l’esame da parte delle competenti commissioni parlamentari“.
Occorre attendere la ricostituzione delle Commissioni permanenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica (componenti, Presidente, Vice Presidenti e segretari) affinché il Decreto interministeriale venga esaminato dalle Commissioni competenti in modo che successivamente, tenendo conto delle eventuali osservazioni delle Commissioni parlamentari, venga definito il testo per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
 
Per quanto riguarda il Regolamento previsto dal comma 18 dell’articolo 24 del DL n. 201/2011, il testo, approvato dal Consiglio dei ministri il 30 ottobre 2012, ha ricevuto il parere favorevole del Consiglio di Stato con alcune osservazioni e proposte di modifica.
Dalla lettura dell’esame svolto dal Consiglio di Stato si evincono anche i nuovi requisiti che entreranno in vigore con effetto dal 1° gennaio 2013.
Il Regolamento è stato inviato alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica per l’esame da parte delle Commissioni competenti.
Anche in questo caso occorre attendere la ricostituzione delle Commissioni permanenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica (componenti, Presidente, Vice Presidenti e segretari) affinché il Regolamento venga esaminato dalle Commissioni competenti in modo che successivamente, tenendo conto delle eventuali osservazioni delle Commissioni parlamentari, venga definito il testo per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
——————————
 
Colgo l’occasione per invitarvi a leggere un articolo di Carla Cantone
Segretario generale del Sindacato Pensionati Italiani SPI-CGIL.
Informazioniultima modifica: 2013-03-19T14:07:00+01:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo