Archivi giornalieri: 23 marzo 2022
IL FOGLIO
Avvenire
il sole24Ore
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Cemento: rinnovato il CCNL
Federbeton, Fillea Cgil, Filca CISL e Feneal UIL hanno siglato il rinnovo del CCNL del settore cemento, calce e gesso, scaduto a dicembre 2021. Il nuovo contratto copre il periodo 1 gennaio 2022 – 31 dicembre 2024.
Federalberghi: protocollo per l’inserimento di giovani nelle aziende del turismo
In data 2 marzo 2022 è stato sottoscritto un protocollo tra Federalberghi e la Rete nazionale degli ITS Turismo per promuovere la collaborazione tra sistema delle imprese turistiche e istruzione terziaria non universitaria.
Cifa Italia: Il Mezzogiorno torni a essere il granaio d’Italia
Il presidente di CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa dell’11 marzo 2022, chiede al governo sostegno alla filiera agricola.
CCNL: accordo per il rinnovo del contratto dell’edilizia
In data 3 marzo 2022 è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto dell’edilizia, per i lavoratori dipendenti delle imprese edili ed affini e delle Cooperative.
Cifa Italia: Caro energia – le proposte all’esecutivo
Il presidente di CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa del 2 marzo 2022, suggerisce delle proposte al governo al fine di ridurre i costi dell’energia per le imprese e le famiglie italiane.
ANINSEI: Firmato il nuovo CCNL per i dipendenti delle istituzioni scolastiche non statali
È stato firmato, in data 14 febbraio 2022, il nuovo contratto nazionale di lavoro per i dipendenti delle istituzioni scolastiche non statali aderenti all’ANINSEI, per il triennio 2021-2023.
Rappresentanza e rappresentatività: gli enti bilaterali entrino nel censimento delle associazioni
Lo scorso venerdì si è realizzato un evento dal titolo: “I nuovi modelli organizzativi nella transizione digitale”, al quale sono intervenuti, tra gli altri, il sottosegretario al Lavoro, Tiziana Nisini, il presidente di IGF Italia e deputato, Mattia Fantinati, il presidente della Commissione lavoro della Camera, Romina Mura ed il direttore generale di Confimi Industria, Fabio Ramaioli.
Fondo mètaSalute: procedura autocertificazione nucleo familiare iscritto in forma gratuita anno 2022
Il Fondo Metasalute comunica a tutti gli iscritti che dal 7 febbraio al 14 marzo 2022 sarà attiva la procedura per l’autocertificazione del nucleo familiare iscritto in forma gratuita.
CCNL: da febbraio entra a regime il Codice alfanumerico unico dei Ccnl
CIFA informa che a partire dal mese di febbraio di quest’anno entrerà a regime il Codice alfanumerico unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro, istituito dall’articolo 16-quater del D.L. n. 76/2020 (il cosiddetto Decreto Semplificazioni), convertito in legge l’11 settembre del 2020, n. 120. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Credito Cooperativo: controlli sulla certificazione verde Covid e accesso alle filiali
In data 28 gennaio 2022 è stato sottoscritto, tra Federcasse e le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni sindacali, il testo dell’Accordo che integra il Protocollo di Categoria del 7 maggio 2020 in tema di misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19, in un quadro di coerenza con le ultime novità normative.
Lavoro domestico: obbligo di Green Pass rinforzato anche per colf, badanti e baby sitter over 50
Assindatcolf comunica che, in base a quanto previsto nel decreto legge n. 1/2022, dal 15 febbraio 2022 tutti i cittadini (italiani, comunitari residenti in Italia e stranieri) che abbiano compiuto i 50 anni di età avranno bisogno del Green Pass rinforzato (da vaccinazione o guarigione) per svolgere attività lavorativa, anche per quella domestica.
CCNL: accordo settore ambiente
E’ stato sottoscritto, in data 9 dicembre 2021, da UTILITALIA, Confindustria Cisambiente, Legacoop, Confcooperative, AGCI Servizi, FISE Assoambiente e le segreterie nazionali delle organizzazioni Sindacali FIT Cisl, FP Cgil, UilTrasporti, FIADEL, l’ipotesi di accordo per il rinnovo unificato dei CCNL Utilitalia, Confisustria-Cisambiente, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, AGCI Servizi, scaduti il 30 giugno 2019.
CCNL: rinnovo Ccnl Artigianato area Alimentazione e Panificazione
E’ stato sottoscritto, in data 6 dicembre 2021, da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil, Confartigianato, CNA, Casa e Claai, l’accordo di rinnovo del Ccnl artigianato area alimentazione e panificazione 2019-2022, scaduto il 31 dicembre 2018, che interessa circa 30mila aziende e più di 100mila lavoratrici e lavoratori.
CCNL FNIP-Confcommercio: rinnovo del contratto per le imprese di pulizia
In data 3 dicembre 2021 le OO.SS hanno sciolto la riserva, con esito positivo, circa l’ipotesi di Accordo per il rinnovo del “CCNL per il personale dipendente da imprese di pulizia, di disinfestazione e di servizi integrati/multiservizi”, sottoscritto il 26 novembre 2021 da FNIP, assistita da Confcommercio, e Filcams-CGIL, Fisascat – CISL e UILtrasporti.
EURES: Italy Employers’ day 2021
EURES Italia organizza il tradizionale evento di reclutamento della rete EURES Italia dedicato alle aziende.
Fonarcom-InContra: prima Assemblea Nazionale di Repubblica Digitale
Fonarcom, il secondo fondo interprofessionale italiano, ha partecipato alla prima edizione dell’Assemblea Nazionale di Repubblica Digitale, i cui lavori si sono chiusi il 16 novembre 2021.
Fondo Foncer: versamento quota di contribuzione a carico azienda
Il Fondo Foncer, con la circolare n. 1 del 15 novembre 2021, comunica che a decorrere dal 1° gennaio 2022 l’aliquota di contribuzione, destinata al fondo di previdenza complementare a carico del datore di lavoro per i lavoratori iscritti, incrementerà di una quota pari allo 0,20% da calcolarsi sulla retribuzione utile al calcolo del TFR.
FONDO EST: COVID-19 – agevolazioni per i lavoratori
Il Fondo EST (Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dei settori terziario, turismo servizi e settori affini) ha pubblicato la circolare n. 3 del 4 novembre 2021, con la quale rinnova e amplia, per il 2021, le misure straordinarie adottate per le persone colpite dall’emergenza Covid-19, tra cui:…
Ebipro: Studi professionali – rimborso dell’80% della spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo scolastici
Ebipro informa che anche per 2021 è previsto un contributo significativo per sostenere il diritto allo studio.
CiForma: anche le Regioni spingano verso il sistema di accreditamento delle piattaforme FAD
CiForma, in un comunicato stampa del 14 settembre 2021, evidenzia la necessità di superare la frammentazione normativa a favore di un sistema unico di accreditamento delle piattaforme per la formazione in ambito sicurezza.
ANCE: Edilizia – FAQ sulla verifica della congruità dell’incidenza della manodopera negli appalti
L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha predisposto una guida contenete le FAQ sulla verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili.
Sicurezza sul lavoro e FAD: proposti da CIFA un sistema di accreditamento delle piattaforme formative e una Banca Dati
Cifa, in un comunicato stampa del 7 settembre 2021, evidenzia la necessità, per migliorare la sicurezza sui posti di lavoro e la Formazione a distanza (Fad), di un sistema di accreditamento delle piattaforme formative e di una Banca dati.
Cifa-Confsal: Orlando coinvolga i fondi interprofessionali sul programma GOL
Cifa e Confsal, in un comunicato stampa del 30 agosto 2021, chiedono al Ministro del Lavoro (Andrea Orlando) il coinvolgimento dei fondi interprofessionali sul programma GOL e la fine del prelievo forzoso dello 0,30% destinato alla formazione continua dei lavoratori.
ANCE: Contratto di appalto e revisione del corrispettivo
L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) pubblica una guida riguardante la determinazione del corrispettivo nei contratti di appalto per l’esecuzione di lavori edili in ambito privato.
CIFA: nasce il primo Ccnl per l’ICT
E’ stato sottoscritto da Cifa e Confsal il primo contratto collettivo nazionale di settore dell’ICT, valido per il triennio 2021-2024.
Unionmeccanica-Confapi: 35 euro di contribuzione sindacale straordinaria
Unionmeccanica ha pubblicato la circolare del 1° luglio 2021 con la quale informa che, a seguito dell’Accordo di rinnovo del Ccnl per gli addetti alla piccola e media industria metalmeccanica, orafa ed alla installazione di impianti, sottoscritto lo scorso 26 maggio 2021, sono stati stabiliti i termini e condizioni per la raccolta del contributo di 35,00 euro che i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil richiedono ai lavoratori…
FASCHIM: COVID-19 – proroga pacchetto di prestazioni straordinarie
Nella seduta del 22 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione del Fondo di Assistenza Sanitaria FASCHIM, stante permanere della situazione di emergenza sanitaria, ha deliberato il rinnovo del pacchetto di prestazioni straordinarie Covid fino al 31 dicembre 2021.
ENPACL: rata di giugno non in riscossione
L’ENPACL (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro) informa che, in considerazione del protrarsi dell’emergenza epidemiologica e della conseguente crisi economica, il Consiglio di Amministrazione ha stabilito che anche la rata di giugno della contribuzione obbligatoria 2021 non viene posta in riscossione.
CGIA di Mestre: CCNL – 4 su 10 firmati da sindacati “fantasma”
L’Ufficio studi della CGIA di Mestre, in una ricerca effettuata al CNEL ha evidenziato che su 935 Contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl) vigenti e depositati al 31 dicembre scorso, 351 sono stati firmati da associazioni datoriali e organizzazioni sindacali non riconosciute dallo stesso Consiglio Nazionale.
CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione: confermato l’accordo per il rinnovo del CCNL
CONFIMI IMPRESA MECCANICA ha sottoscritto con FIM-CISL e UILM-UIL l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Confimi Impresa Meccanica applicabile alla piccola e media industria metalmeccanica, orafa e dell’installazione di impianti, scaduto il 31 maggio 2019.
Pubblicato l’Osservatorio sulle pensioni con i dati del 2021
È stato pubblicato l’Osservatorio sulle pensioni erogate dall’INPS che analizza i dati delle pensioni vigenti al 1° gennaio 2022 e liquidate nel 2021.
Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2022 e liquidate dall’Istituto nel 2021 sono 17.749.278, di cui 13.766.604 (77,6%) di natura previdenziale (vecchiaia, invalidità e superstiti) e le restanti 3.982.674 (22,4%) di natura assistenziale (invalidità civili, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali).
Nel 2021 la spesa complessiva annua per le pensioni è stata pari a 218,6 miliardi di euro, di cui 195,4 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali e 23,2 miliardi da quelle assistenziali.
Il 48,4% delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati, delle quali quella di maggior rilievo (94,7%) è il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD), che gestisce il 45,8% del complesso delle pensioni erogate e il 58,7% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano il 28,2% delle pensioni, per un importo in pagamento del 24,3%, mentre le gestioni assistenziali erogano il 22,4% delle prestazioni con un importo in pagamento pari al 10,6% del totale.
Nel 2021 sono state liquidate 1.315.171 pensioni, delle quali il 44,2% di natura assistenziale.
Gli importi annualizzati, stanziati per le nuove pensioni liquidate del 2021 ammontano a 14,1 miliardi di euro, che rappresentano circa il 6,5% dell’importo complessivo annuo in pagamento al 1° gennaio 2022.
La distribuzione territoriale degli importi erogati
L’area geografica che registra la percentuale più alta di prestazioni pensionistiche al 1° gennaio 2022 è l’Italia settentrionale con il 47,85%, al Centro viene erogato il 19,31% delle pensioni mentre in Italia meridionale e nelle isole il 30,77%; il restante 2,06% (366.226 pensioni) viene erogato a soggetti residenti all’estero.
L’importo medio mensile della pensione di vecchiaia è di 1.285,44 euro e presenta il valore più elevato nel settentrione con 1.379,92 euro.
Borse di studio ITS 2021-2022: pubblicata la graduatoria
È stata pubblicata la graduatoria del bando di concorso per l’assegnazione di 100 borse di studio, del valore di 4.000 euro, finalizzate alla frequenza di Istituti Tecnici Superiori (ITS) per l’anno scolastico 2021-2022.
Il bando è riservato agli studenti fuori sede, figli di iscritti (dipendenti o pensionati) alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e figli di pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
Secondo lavoro e doppia iscrizione Inps: i contributi si versano due volte?
Secondo lavoro e doppia iscrizione Inps: i contributi si versano due volte?
Quante volte si versano i contributi in caso di doppio lavoro? Cosa deve fare il lavoratore dipendente che apre una Partita Iva? Facciamo chiarezza.
Svolgere un secondo lavoro è possibile, ma è bene capire cosa succede lato contributi. La domanda è: chi ha due lavori deve versare doppi contributi all’Inps oppure no?
La risposta è molto importante, in quanto da ciò possono dipendere i costi da sostenere per l’avvio della seconda attività. Si pensi, ad esempio, a chi è lavoratore dipendente e nel contempo vuole aprire la Partita Iva: un conto è doversi fare carico anche dell’iscrizione alla gestione previdenziale di competenza – come può essere la Gestione separata Inps – con i relativi versamenti contributivi, un altro è potersi risparmiare una tale spesa.
Non esiste tuttavia una risposta uguale per tutti: molto, infatti, dipende dalle gestioni previdenziali di riferimento, come pure dal tipo di attività che viene svolta e dal tempo che ci si riserva. In alcuni casi, infatti, il secondo lavoro richiede un doppio versamento di contributi, in altri invece è sufficiente l’iscrizione a una sola gestione previdenziale, quella di competenza per il lavoro come dipendente. Analizziamo caso per caso per capire quando i contributi vanno versati due volte.
Lavoro dipendente e avvio di un’attività da lavoro autonomo: i contributi si versano due volte?
Per capire se un lavoratore dipendente che decide di mettersi in proprio deve versare due volte i contributi bisogna come prima cosa approfondire il tipo dell’attività che si andrà a svolgere. Un conto, infatti, è il dipendente che andrà a esercitare attività di lavoro autonomo come libero professionista, un altro quello di chi decide di svolgere attività in proprio in forma d’impresa individuale.
E nel primo caso, ossia quello del lavoratore dipendente che nel contempo decide di svolgere attività da libero professionista, bisogna anche distinguere quelle categorie per le quali esiste una gestione previdenziale specifica – come può essere il caso degli avvocati, o anche dei commercialisti – da quelle che invece prevedono l’iscrizione alla Gestione separata Inps.
Versamento contributi lavoro dipendente
Prima di scendere nel dettaglio su ogni singola situazione vediamo come funziona il versamento dei contributi per il lavoro dipendente. Nel dettaglio, l’aliquota contributiva IVS per il rapporto di lavoro subordinato è pari al 33%, ma solamente una piccola quota è a carico del dipendente:
- 9,19% nel settore privato, mentre il restante 23,81% è a carico del datore di lavoro;
- 8,80% nel pubblico impiego, con il restante 24,20% a carico del datore di lavoro.
A questo va aggiunto lo sgravio dello 0,8% previsto dall’ultima Legge di Bilancio per il solo 2022, il quale va a tagliare la quota di contributi a carico dei lavoratori dipendenti con una retribuzione annua lorda non superiore a 35 mila euro.
Ma in caso di avvio di un’attività come lavoratore autonomo i suddetti versamenti contributivi potrebbero non essere sufficienti, in quanto la normativa potrebbe richiedere una seconda iscrizione previdenziale e assicurativa con il relativo versamento dei contributi.
Lavoro dipendente e libero professionista
Partiamo da chi oltre a svolgere l’attività come lavoratore dipendente dà avvio a un’attività come libero professionista. Come detto sopra, vi è una netta differenza tra coloro che fanno parte di quelle categorie dove è prevista una gestione previdenziale specifica e chi invece – in assenza di questa – deve iscriversi alla Gestione separata Inps.
Nel primo caso, ossia qualora per l’attività professionale esercitata esista una cassa previdenziale di categoria, bisogna guardare al regolamento dell’ente.
Generalmente, comunque, le varie casse professionali richiedono un doppio versamento contributivo, anche se in forma ridotta. La percentuale da versare varia a seconda della cassa, ma solitamente la riduzione è pari a circa la metà della contribuzione integrale.
Lo stesso vale per il libero professionista senza cassa che deve iscriversi alla Gestione separata: è dovuta la doppia contribuzione, ma in forma ridotta. Nel dettaglio, mentre per la generalità dei lavoratori autonomi titolari di Partita Iva iscritti alla Gestione separata Inps l’aliquota contributiva è pari al 33%, per coloro che sono già pensionati o comunque sono assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie – come nel caso appunto del lavoratore dipendente – l’aliquota è ridotta al 24%.
Lavoro dipendente e secondo lavoro come autonomo in forma d’impresa individuale
Diverso il caso del lavoratore dipendente che sceglie di svolgere attività in proprio in forma d’impresa individuale, familiare o società. Si pensi, ad esempio, ai commercianti, come pure a un artigiano.
In tal caso non è dovuta l’iscrizione alla relativa gestione per lavoratori autonomi qualora l’attività come lavoratore subordinato risulti prevalente. Ad esempio, non vi sono problemi per i dipendenti che svolgono orario di lavoro full-time, mentre per i part-time potrebbero sorgere dei problemi in quanto effettivamente potrebbe essere l’attività come lavoratore autonomo a essere prevalente.
Va detto, comunque, che lo svolgimento dell’attività come dipendente con orario part-time non obbliga automaticamente all’iscrizione alla relativa gestione per lavoratori autonomi: è necessario un attento esame del caso concreto, valutando ad esempio qual è effettivamente il tempo dedicato alle due attività.
Maggiori chiarimenti a riguardo li ha forniti l’Inps nella circolare 78/2013, specificando in quali occasioni bastano i versamenti contributivi nel fondo previdenziale per lavoratori dipendenti, non richiedendo dunque l’iscrizione alla Gestione commercianti o artigiani.
- Circolare Inps 78/2013
- Clicca qui per maggiori informazioni su quanto non è dovuta la doppia contribuzione Inps nel caso di secondo lavoro come autonomo.
Con il messaggio Inps 3359/2019 viene invece specificato quando è richiesta la doppia contribuzione per i dipendenti che nel contempo svolgono attività di lavoratori autonomi partecipanti a organi sociali.
La NOTIZIA
la Repubblica
Borse di studio ITS 2021-2022: pubblicata la graduatoria
È stata pubblicata la graduatoria del bando di concorso per l’assegnazione di 100 borse di studio, del valore di 4.000 euro, finalizzate alla frequenza di Istituti Tecnici Superiori (ITS) per l’anno scolastico 2021-2022.
Il bando è riservato agli studenti fuori sede, figli di iscritti (dipendenti o pensionati) alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e figli di pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
Osservatorio Reddito e Pensione di Cittadinanza: i dati di febbraio
È stato pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati aggiornati al 15 marzo 2022, relativi ai nuclei percettori di RdC e PdC negli anni 2019-2022.
I dati relativi ai primi due mesi del 2022 riferiscono di 1.413.241 nuclei percettori di almeno una mensilità di RdC/PdC, con 3.145.407 persone coinvolte e un importo medio erogato a livello nazionale di 564,76 euro (591,25 euro per il RdC e 295,42 euro per la PdC).
Nel 2022, il beneficio è stato revocato a 11.017 nuclei, mentre sono decaduti dal diritto 115.854 nuclei.
La distribuzione per aree geografiche vede 600.425 beneficiari al Nord, 441.334 al Centro e 2.103.648 nell’area Sud e Isole.