Pensioni anticipate lavori usuranti, riconoscimento dei requisiti entro maggio 2022

Pensioni anticipate lavori usuranti, riconoscimento dei requisiti entro maggio 2022

A breve inoltro delle domande di riconoscimento dei requisiti per le pensioni anticipate per lavori usuranti per le uscite nel 2023.

Come noto, i lavoratori impegnati in attività lavorative particolarmente faticose e pesanti (lavori usuranti) hanno diritto ad accedere alla pensione anticipata rispetto ai requisiti ordinari. Infatti, i soggetti che svolgono mestieri inquadrabili all’interno del D. Lgs. n. 67/2011 possono richiedere il prepensionamento. Tale meccanismo di pensionamento anticipato utilizza le quote, cioè abbina un certo numero di anni anagrafici alla maturazione di un determinato numero di anni contributivi. Ora, affinché il lavoratore prossimo alla pensione possa finalmente collocarsi a riposo, deve fare una speciale richiesta preliminare all’INPS, entro determinati termini prestabiliti dalla legge.

Quindi, chi matura i requisiti per andare in pensione nel 2023 (1° gennaio 2023 – 31 dicembre 2023), deve inviare la domanda preliminare all’INPS entro l’1 maggio 2022. A ricordarlo è l’INPS con il Messaggio n. 1201 del 16 marzo 2022, spiegando nel dettaglio i requisiti pensionistici da possedere, il regime delle decorrenze, nonché le modalità di presentazione della domanda.

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Pensioni anticipate lavori usuranti, riconoscimento dei requisiti entro maggio 2022

La norma che consente ai lavoratori addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, di poter esercitare il diritto al prepensionamento è l’art. 1 del D.Lgs. 21 aprile 2011, n. 67. Il prepensionamento, che prevedo il meccanismo delle quote, consiste nell’accedere alla pensione prima dei requisiti previsti per la pensione di vecchiaia e anticipata.

A tal proposito, l’interessato deve certificare il possesso dei requisiti di legge tramite apposita domanda. Cosa molto importante è che la scadenza riguarda esclusivamente la richiesta di riconoscimento del beneficio per l’anticipo della pensione.

Infatti, la domanda di pensionamento vera e propria va fatta successivamente (nell’anno di uscita dal lavoro ossia il 2023).

Lavori usuranti, i nuovi requisiti per il 2022

In via generale, il prepensionamento permette ai lavoratori in esame di poter andare in pensione con il sistema delle quote, alle seguenti condizioni:

  • anzianità contributiva: 35 anni;
  • età anagrafica: 61 anni e 7 mesi.

Per i lavoratori autonomi, invece, è richiesto un anno di età in più.

Differenti sono i requisiti previsti per la categoria dei lavoratori a turni. In particolare:

  • per gli occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiore a 78 giorni all’anno, valgono le stesse regole viste finora;
  • gli occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno, bisogna raggiungere quota 99,6 (35 anni di contributi + 63 anni e 7 mesi). Un anno di età anagrafica in più è richiesto per gli autonomi;
  • occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno, bisogna raggiungere quota 98,6 (35 anni di contributi + 62 anni e 7 mesi). Un anno di età anagrafica in più è richiesto per gli autonomi.

Domanda di pensione anticipata per i lavoratori usuranti: come fare

Come detto, la domanda di accesso al beneficio deve essere presentata entro il 1° maggio 2022 per coloro che perfezionano i requisiti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. A tal fine, la domanda di riconoscimento del beneficio deve essere presentata telematicamente, corredata dal modulo “AP45” e dalla documentazione minima richiesta.

A seguito della presentazione della domanda, possono realizzarsi diverse situazioni:

  • accoglimento della domanda, con indicazione della prima decorrenza utile del trattamento pensionistico;
  • accertamento del possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti;
  • rigetto della domanda, qualora sia accertato il mancato possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.

Domanda oltre il 1° maggio 2022, cosa succede?

La presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre il termine del 1° maggio 2022 comporta il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato pari a:

  • un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese;
  • due mesi, per un ritardo della presentazione compreso tra un mese e due mesi superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
  • tre mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.
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Pensioni anticipate lavori usuranti, riconoscimento dei requisiti entro maggio 2022ultima modifica: 2022-03-18T11:29:34+01:00da vitegabry
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