il manifesto

ITALIA

Udine, schiacciato da una putrella al termine dello stage scuola-lavoro

Doveva essere il suo ultimo giorno di lavoro, a conclusione di uno stage di Alternanza scuola-lavoro. L. P. uno studente di soli 18 anni dell’Istituto Bearzi di Udine, ha invece perso la vita ieri pomeriggio in un’azienda meccanica di Lauzacco, in provincia di Udine, in seguito a un incidente. Il ragazzo stava eseguendo lavori di carpenteria meccanica quando una putrella (una trave d’acciaio) gli è caduta addosso, uccidendolo.

L. P. aveva compiuto 18 anni a fine novembre e stava frequentando un progetto di PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – la vecchia Alternanza scuola-Lavoro, in forza di una convenzione tra l’istituto superiore che frequentava a Udine e un’azienda meccanica che si occupa di realizzare bilance stradali. Sul posto della tragedia sono subito accorsi i genitori. Indagini in corso da parte dei carabinieri di Palmanova e degli ispettori dell’Azienda sanitaria. Il giovane è stato subito soccorso prima dai colleghi di lavoro e poi dal personale del 118, coadiuvato dall’elisoccorso, quindi dai vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Palmanova, ma ogni tentativo di salvarlo è risultato vano.

«È un dolore senza fine questa sequela di vittime innocenti che perdono la vita mentre si guadagnano il pane, lavoratori anziani su impalcature, giovani che si affacciano ai cantieri, madri e padri di famiglia uccisi dai macchinari», è stato i commento della capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani, per la quale «non si può pagare un simile prezzo per costruire la ripresa del Paese». Il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra parla invece di « fatto di una gravità inaudita, indegno per un paese civile». « Lo stage in un’azienda dovrebbe garantire il futuro ad un giovane, non condurlo alla morte. Non ci sono parole per commentare questa tragedia orribile», ha anche scritto il sindacalista su Twitter.

il manifestoultima modifica: 2022-01-22T20:22:09+01:00da vitegabry
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