Bonus casalinghe 2022 per i corsi di formazione: cos’è e come funziona

Bonus casalinghe 2022 per i corsi di formazione: cos’è e come funziona
Il bonus casalinghe non è un contributo economico, ma un accesso a corsi di formazione per lo sviluppo di conoscenze digitali.
Bonus casalinghe

Bonus casalinghe 2022: negli ultimi tempi le istituzioni hanno inteso varare o confermare una serie di bonus ed agevolazioni sotto forma di sussidi o di credito di imposta: pensiamo ad esempio al nuovo assegno unico figli a carico o al bonus internet. Ebbene, nel vasto ambito degli aiuti e contributi a favore dei cittadini, si inserisce altresì il cd. bonus casalinghe (e casalinghi), ossia una misura che presenta un meccanismo di funzionamento diverso da quello tipico di altri benefici previsti dal Governo.

Con un avviso pubblico del 15 dicembre scorso, il Ministero delle Pari Opportunità ha spiegato modalità e meccanismo di accesso al cosiddetto bonus casalinghe 2022.

Vediamo allora qualche dettaglio, onde capire che cos’è in concreto il bonus casalinghe 2022, e quali vantaggi comporta.

Bonus casalinghe 2022 per i corsi di formazione: di che si tratta?

Se volessimo sintetizzare il bonus casalinghe, si tratta di uno strumento che favorisce la formazione, e non assegna soldi. Non un contributo economico, bensì una misura di supporto, al fine di accrescere la formazione e l’inclusione sociale di donne e uomini che svolgono attività domestica, senza retribuzione. Pertanto, occorre sgomberare il campo da ogni possibile dubbio: il citato bonus casalinghe 2022 non si applica nei confronti di colf, badanti o baby sitter.

Di fatto il bonus casalinghe consiste in un fondo milionario, mirato alla formazione di chi ha scelto di dedicare il suo tempo alla cura dei familiari e dell’abitazione senza percepire uno stipendio, ma con iscrizione all’assicurazione obbligatoria Inail, di cui si trova indicazione nella legge n. 493 del 1999.

Il bonus casalinghe è rivolto anche alle persone di sesso maschile che svolgono attività domestiche, ma la sua istituzione è stata predisposta soprattutto per reagire al divario di genere che attiene alla scolarizzazione in Italia. Infatti, di certo non sorprende il dato per cui molte donne e mogli abbandonano gli studi e la ricerca di un lavoro fisso, per dedicarsi esclusivamente alla famiglia e alla cura della casa.

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Bonus casalinghe: lo stanziamento previsto per supportare la misura

Una cifra di certo non di ammontare ridotto è quella stanziata dal Ministero delle Pari opportunità e la Famiglia, al fine di sostenere l’applicazione pratica del bonus casalinghe. 3 milioni di euro per selezionare enti pubblici e privati che offrono attività di formazione. Queste strutture dovranno predisporre corsi formativi ad hoc per casalinghe e casalinghi, con il patrocinio del Governo. In particolare, il decreto Agosto 2020 ha previsto un ‘fondo formazione casalinghe’ ad hoc.

Lo ribadiamo: finalità del bonus casalinghe 2022 è agevolare lo sviluppo di nuove conoscenze da parte di chi si occupa esclusivamente della cura della casa e della famiglia. In particolare, si tratta di competenze digitali, sempre più utili oggigiorno e talvolta indispensabili per avere accesso a determinati servizi. Grazie allo sviluppo di dette competenze, le persone formate potranno  padroneggiare i servizi online e i dispositivi digitali. Ciò al fine di poterli usare frequentemente e per le più disparate esigenze.

In base a quanto indicato dalle istituzioni, si sa che i corsi dovranno durare 12 mesi e si svolgeranno esclusivamente in modalità telematica. Ciò appare, da un lato, assai compatibile con le attività domestiche dei destinatari del bonus e, dall’altro, opportuno sul piano della tutela del diritto alla salute, in un periodo in cui occorre sempre prestare attenzione alle regole di distanziamento sociale e ai rischi di assembramento.

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Bonus casalinghe 2022: chi può fare domanda e date di inizio dei corsi

Attenzione a quanto segue: nonostante il nome della misura, possono fare domanda esclusivamente gli enti di formazione e non i casalinghi o le casalinghe. In un secondo tempo, questi ultimi potranno invece fare domanda presso gli enti beneficiari, per partecipare ai corsi gratis e online.

Concludendo, se ci si chiede quando cominceranno i corsi legati al meccanismo del bonus casalinghe, non c’è ancora una data certa. Infatti, al momento non è stato pubblicato l’elenco dei corsi, in quanto i partecipanti al bando, ossia gli enti pubblici e privati che offrono servizi di formazione e che potranno contare su somme fino a 300mila euro, possono inviare i progetti per i corsi fino alle ore 12 del 31 marzo 2022. I progetti sono da inoltrarsi al Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia.

Ricordiamo altresì che il bando per bonus casalinghe 2022 è stato pubblicato il 15 dicembre scorso ed è in scadenza appunto a fine marzo. Sarà lo stesso Ministero delle Pari Opportunità a rendere noto l’elenco degli enti formativi accreditati, presso i quali sarà possibile presentare la relativa domanda per partecipare ad un corso tra quelli presenti in catalogo.

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Bonus casalinghe 2022 per i corsi di formazione: cos’è e come funzionaultima modifica: 2022-01-20T13:27:42+01:00da vitegabry
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