Pin Inps addio: accesso solo con SPID, CNS e CIE da settembre 2021

 
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Pin Inps addio: accesso solo con SPID, CNS e CIE da settembre 2021

Come fare la richiesta di PIN INPS e come si converte in PIN dispositivo per usare l’area riservata INPS per il cittadino. Ecco la guida.

Come si richiede il PIN INPS e come si converte in PIN dispositivo per usare l’area riservata INPS per il cittadino? Dopo numerose richieste di aiuto da parte degli utenti e vista la sua importanza vediamo brevemente come ottenere il PIN dispositivo INPS per accedere ai servizi online per il cittadino fra cui la richiesta di NASpI, pensione, fascicolo previdenziale e altre importanti prestazioni previdenziali.

Aggiornamento importante: Pin Inps addio, accesso solo con SPID, CNS e CIE da settembre 2021. Dopo la fase di transizione, l’INPS (Circolare n° 95 del 02-07-2021)
conferma che dal prossimo 1° settembre 2021 l’accesso tramite PIN ai servizi online con profili diversi da quello di cittadino non sarà più consentito. Si completa quindi lo switch off del PIN a favore dello SPID (CNS e CIE 3.0). Il PIN verrà quindi abbandonato e non sarà più funzionante e SPID sarà l’unico sistema di accesso insieme alla CNS (Carta Nazionale dei servizi) e alla CIE 3.0 (Carta d’identità elettronica).

Pertanto entro agosto, per non interrompere gli adempimenti connessi alla propria attività lavorativa, intermediari, aziende, associazioni di categoria, pubblica Amministrazione, professionisti esercenti l’attività di medico o di avvocato, ecc., dovranno dotarsi di credenziali SPID (liv. minimo 2) o della CIE (con relativo PIN) o di una CNS.

L’area riservata al cittadino è molto completa e al suo interno è possibile trovare numerose notizie nel fascicolo previdenziale rispetto alla propria contributiva. Sarà inoltre possibile accedere a tutta una serie di servizi online tutti utilissimi e che ci faranno risparmiare un bel po’ di tempo di fila presso gli sportelli fisici dell’INPS, come la domanda di NASpI, la richiesta di assegni familiari (ANF) online ecc.

Richiesta PIN Inps

Per fare la richiesta pin inps servizi online per il cittadino bisogna seguire questa procedura:

  1. recarsi sul sito www.inps.it;
  2. cliccare sul pulsante “Il PIN online“, situato nella parte bassa della pagina fra i vari servizi;
  3. cliccare sul pulsante “accedi al servizio” e poi “Richiesta PIN online” e ancora “Richiedi PIN”;
  4. nel modulo che si presenta inserire Codice Fiscale e scegliere fra Residenza Italiana o Estera;
  5. compilare la scheda con tutti i propri dati anagrafici, stando attenti ad inserire i dati corretti. Sarà inoltre obbligatorio fornire almeno un recapito telefonico fisso e cellulare e una email valida;
  6. Dopo aver compilato la scheda quindi si potrà procedere ad inviarla;
  7. In caso di esito positivo il sistema ci rimanderà questo messaggio: “La Sua richiesta e’ stata presa in carico, a breve riceverà la prima parte del pin ad uno dei contatti da lei specificato (mail o cellulare); la seconda parte le sarà spedita all’indirizzo di residenza comunicato”;
  8. Quindi come bene indicato avremo nel giro di un paio di settimane una prima parte del codice PIN di 8 cifre via email o cellulare; successivamente un incaricato dell’INPS ci contatterà telefonicamente per la conferma dei dati personali, in seguito al proprio indirizzo di residenza arriverà una lettera dell’INPS contenente la seconda parte del PIN segreto di 8 cifre;
  9. A questo punto dovremo recarci sul sito dell’INPS  www.inps.it;
  10. Cliccare sulla scritta “Al servizio del cittadino” che si trova nell’area blù denominata Servizi Online;
  11. Nella schermata inserire il proprio Codice Fiscale e il PIN di 16 cifre, composto nell’ordine dalla prima parte ricevuta per email o cellulare e la seconda parte ricevuta per posta;
  12. A questo punto il sistema ci avrà riconosciuti, ma ci chiedere di cambiare il PIN provvisorio con un’altro definitivo che servirà per gli accessi futuri, questo per questione di sicurezza;
  13. Una volta espletata quest’altra formalità avremo finalmente l’accesso alla nostra area riservata;
richiesta pin inps

richiesta pin inps

Converti PIN dispositivo INPS

Ora bisogna convertire pin inps in dispositivo. Dopo aver ottenute le credenziali queste avranno funzionalità limitate, nel senso che serviranno solo per accedere all’area servizi per il cittadino. Il PIN dispositivo INPS a cosa serve?

Per poter effettuare qualsiasi domanda telematica, tipo NASPI, supplementi o ricostituzione Pensioni, gestione rapporti di lavoro domestico ecc. bisogna convertire il PIN in PIN DISPOSITIVO. Per convertire il PIN bisogna:

  1. recarsi sul sito www.inps.it;
  2. seguire lo stesso percorso per la richiesta del PIN INPS;
  3. cliccare sul pulsante “Converti PIN INPS”;
  4. autenticarsi con i propri dati di accesso;
  5. compilare il modulo in ogni parte;
  6. stampare il modulo, datarlo e firmarlo;
  7. inviare il modulo con una fotocopia del proprio documento di riconoscimento fronte/retro al numero verde 800.803.164;
  8. dopo qualche ora provare a ripetere la procedura, se il tutto è andato a buon fine apparirà un messaggio che indica che il PIN è già di tipo dispositivo; altrimenti provare ad aspettare ancora o ripetere l’operazione dopo qualche giorno.

Inps per il cittadino: accedi area riservata

Fra i servizi presenti nell’Area riservata Inps per il cittadino, accessibile solo tramite codice PIN segreto, ricordiamo fra gli altri:

  1. Fascicolo Previdenziale del Cittadino;
  2. Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito;
  3. Domanda di pensione;
  4. Accredito del Servizio di Leva;
  5. Gestione dei servizi rapporto di lavoro domestico;
  6. Versamenti volontari;

Per entrare nell’area recarsi sul sito www.inps.it e trovare sulla barra laterale la tipologia di utente a cui si appartiene. Altrimenti si può trovare direttamente il servizio tramite il campo di ricerca in alto e poi accedere.

Semplificazione del PIN di accesso ai servizi on line

Il PIN di accesso ai servizi online è stato semplificato riducendo il numero di caratteri che lo compongono da 16 a 8. Il PIN iniziale, fornito in fase di assegnazione di un nuovo PIN o di ripristino per smarrimento, continuerà ad essere composto da 16 caratteri.

Richiesta e conversione PIN dispositivo direttamente in sede

richiesta pin inps

richiesta pin inps

Un modo per velocizzare tutta la procedura è di richiedere il PIN Inps direttamente in una sede dell’INPS. Basta recarsi presso uno sportello dell’Istituto e richiedere il Pin per il cittadino.

Questo verrà fornito in busta chiusa e dovrà poi essere modificato in fase di accesso ai servizi on line INPS.

La cosa più importante è che questo è già di tipo dispositivo e non bisogna convertire il PIN in PIN Dispositivo, cioè non si devono effettuare le operazioni di “Converti PIN”.

SPID INPS

Ricordiamo che, come detto sopra, per accedere a tutti i servizi per il cittadino sul sito dell’INPS è possibile altresì usare le credenziali SPID. Anzi entro settembre 2021 il PIN non funzionerà più e si potrà accedere solo tramite SPID, CNS e CIE 3.0.

SPID è il sistema di identificazione unico che può essere utile anche per accedere ad altri portali, fra cui Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Entrate-Riscossione, INAIL ecc.

Lotteria degli scontrini 2021 verso lo stop? Il Governo valuta la sospensione

Il Governo Draghi potrebbe presto archiviare anche la lotteria degli scontrini 2021, oltre al discusso meccanismo del cashback di Stato, varato durante il Conte bis. Si tratta di una misura che vale diversi miliardi di euro all’anno. Cifre certamente di rilievo, che starebbero spingendo a considerare concretamente di destinare dette risorse altrove.

Più volte ci siamo già soffermati a parlare della lotteria degli scontrini, indicandone le caratteristiche essenziali e le finalità. Ricordiamo dunque che –  in vigore già dallo scorso febbraio – è inclusa nel piano cashless, introdotto dal precedente Governo, per favorire i pagamenti elettronici via app o carta. Obiettivo evidente è quello di combattere l’evasione fiscale, incentivando gli operatori del commercio e i consumatori a dare luogo ad operazioni tracciabili, e dunque visibili agli occhi del Fisco.

Secondo le ultime indiscrezioni giornalistiche, pare dunque che la squadra di Governo stia pensando di abbandonare (forse temporaneamente) la lotteria degli scontrini. Ecco allora qualche ulteriore dettaglio sulla situazione in probabile mutamento.

LEGGI ANCHE: Decreto Lavoro 2021 approvato: licenziamenti, cashback, cartelle e altro

Lotteria degli scontrini: ecco perchè potrebbe essere abbandonata? Alcuni numeri interessanti

Come già illustrato recentemente su queste pagine, l’Esecutivo guidato dall’ex banchiere centrale ha inteso bloccare ufficialmente il piano cashback e supercashback voluto e avviato dall’ex Premier Giuseppe Conte. Il sì ufficiale trova spazio nell’approvazione del freschissimo decreto Lavoro. Quest’ultimo è  un provvedimento ‘trasversale’ – non il primo del Governo Draghi –  attraverso il quale è stato anche deciso lo stop del bonus cashback. Ciò al fine di dirottare le risorse “risparmiate” verso gli ammortizzatori sociali.

Lo stesso destino potrebbe ora capitare alla lotteria degli scontrini; nella finalità di risparmiare risorse e destinare i fondi ad altri contesti e situazioni di maggior rilievo sociale.

In effetti,  i numeri giocano in qualche modo a favore della linea del Governo, che intenderebbe sospendere anche la lotteria degli scontrini 2021. Se è vero che – in base ai dati ufficiali – il cashback costa circa 1,75 miliardi a semestre, la lotteria degli scontrini 2021 invece pesa 2,5 miliardi di euro all’anno, ossia 208 milioni al mese.  Ambo le misure erano state fermamente volute dal governo Conte-bis all’interno del piano cashless Italia per spingere gli acquirenti a usare strumenti di pagamento elettronici; ora, detti numeri importanti potrebbero davvero essere alla base dell’abbandono di ambo le misure.

Lotteria degli scontrini: come funziona? le caratteristiche essenziali

Il meccanismo della lotteria degli scontrini è ormai attivo da diversi mesi nel paese. Il suo funzionamento è molto semplice: comprando beni e servizi del valore di almeno un euro e pagando con strumenti elettronici sono prodotti biglietti virtuali validi per partecipare alle estrazioni periodiche della lotteria. Sono previsti premi sia per i clienti che per gli esercenti.

Attenzione però: sono comunque esclusi e ‘non conteggiati’ tutti gli acquisti in denaro contante o via web; ma anche quelli per i quali si emette fattura e quelli mirati a detrazione o deduzione fiscale. 

Abbiamo appena detto che per partecipare occorre fare un acquisto del valore di almeno un euro; ciò in quanto ogni scontrino produce un biglietto virtuale per ciascun euro speso, fino a un massimo di mille biglietti per ciascun scontrino di importo corrispondente o al di sopra dei mille euro.

Per partecipare alle estrazioni, il cliente deve semplicemente esibire all’esercente il proprio codice lotteria in fase di acquisto. E’ un codice a barre e alfanumerico, che il cliente può previamente ottenere immettendo il proprio codice fiscale sul Portale ad hoc della lotteria degli scontrini. A seguito dell’estrazione periodica dei biglietti vincenti, il meccanismo prevede che l’Agenzia delle dogane e dei monopoli riesca a risalire dal codice lotteria legato al biglietto vincente,  al codice fiscale del compratore ma anche alla p.  Iva del negoziante.

LEGGI ANCHE: Decreto PA 2021 e riforma delle selezioni nel pubblico impiego. I dettagli

Lotteria degli scontrini 2021 verso lo stop: quando potrebbe scattare la sospensione?

Come abbiamo anticipato, all’interno di Palazzo Chigi l’orientamento che sembra emergere in questi ultimi giorni ci dice che si va verso la sospensione, entro breve tempo, della lotteria degli scontrini. Gli osservatori più attenti hanno già rilevato che la scelta dello stop potrebbe far parte di un piano di largo respiro, finalizzato a frenare i rimborsi da parte del Governo e alle correlate iniziative pubbliche che incentivano detti bonus.

Pin Inps addio: accesso solo con SPID, CNS e CIE da settembre 2021ultima modifica: 2021-07-05T19:45:58+02:00da vitegabry
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