Archivi giornalieri: 21 febbraio 2021

Pensioni

RIFORMA PENSIONI/ Quota 41 per tutti e Quota 100 per i gravosi: il ddl della Lega

Pubblicazione: 21.02.2021 – Lorenzo Torrisi

La Lega ha depositato alla Camera un disegno di legge a prima firma Claudio Durigon in tema di riforma pensioni

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Claudio Durigon (Lapresse)
 

RIFORMA PENSIONI, IL DDL DELLA LEGA

Public Policy spiega che la Lega ha depositato alla Camera un disegno di legge a prima firma Claudio Durigon in tema di riforma pensioni. Il cardine principale della proposta del Carroccio, che riprende di fatto l’annunciata misura che avrebbe dovuto sostituire Quota 100 nei piani del partito di Salvini, è “un nuovo e unico requisito contributivo pari a 41 anni per tutti” a partire dal 2022 al posto delle regole della Legge Fornero. Nella relazione illustrativa del ddl viene anche spiegato che con la richiesta di Quota 41 per tutti vengono superate le disparità di requisiti oggi vigenti tra uomini e donne e viene anche eliminata la necessità di avere almeno 35 anni di contributi al netto della contribuzione figurativa previsto per l’accessione alla pensione di anzianità.

 
 
RITI SCARAMANTICI DI PELè E MARADONA
 

IL CONTEGGIO DEI CONTRIBUTI ENASARCO

La proposta della Lega mira a mantenere Quota 100 per i lavori gravosi che oggi possono accedere all’Ape social “eliminando però il meccanismo delle ‘finestre di attesa’”. Un punto particolare del ddl è quello che prevede che “tale prestazione venga liquidata integralmente con il sistema contributivo”, visto che i soggetti interessati “sono generalmente già destinatari del sistema misto di calcolo della pensione”. Viene anche previsto il conteggio dei contributi obbligatori dovuti dagli agenti di commercio a Enasarco, quale gestione integrativa, prevedendo che sia utilizzabile nel calcolo complessivo, purché nel medesimo periodo relativo a tale contributi non esista contemporanea iscrizione alla gestione degli esercenti attività commerciali dell’Inps.

Normativa

  • 2010
  • 2011
  • 2012
  • 2013
  • 2014
  • 2015
  • 2016
  • 2017
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021

Archivio news – 2021

2 febbraio 2021

“CODICE DELLA STRADA – AGGIORNAMENTO IMPORTI SANZIONI AMMINISTRATIVE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate al Nuovo codice della strada dal Decreto 31 dicembre 2020.

1 febbraio 2021

“DECRETO-LEGGE MILLEPROROGHE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal Decreto-Legge 31 dicembre 2020, n. 183.

18 gennaio 2021

“CORONAVIRUS – DECRETO RISTORI – CONVERSIONE IN LEGGE”

La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate dal D.L. 137 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla L. 176 del 2020.

Campagna vaccinazione anti Covid-19

Campagna vaccinazione anti Covid-19

Il 27 dicembre 2020, dopo l’approvazione da parte dell’EMA (European Medicines Agency), è partita in Italia e in Europa la campagna di vaccinazione anti Covid-19.

Dal 31 dicembre 2020 sono disponibili on line i dati aggiornati sulle somministrazioni vaccinali Anti COVID-19 sul territorio nazionale.

L’obiettivo della campagna di vaccinazione della popolazione è raggiungere al più presto l’immunità di gregge per il SARS-CoV2. Dopo una fase iniziale, che dovrà essere limitata, per il numero di dosi consegnate, essa si svilupperà in continuo crescendo. I vaccini saranno offerti gratuitamente a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità, che tiene conto del rischio di malattia, dei tipi di vaccino e della loro disponibilità.

Al fine di sfruttare l’effetto protettivo diretto dei vaccini, sono state identificate le seguenti categorie da vaccinare in via prioritaria nelle fasi iniziali:

  • Operatori sanitari e sociosanitari. Gli operatori sanitari e sociosanitari “in prima linea”, sia pubblici che privati accreditati, hanno un rischio più elevato di essere esposti all’infezione da COVID-19 e di trasmetterla a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali. Inoltre, è riconosciuto che la vaccinazione degli operatori sanitari e sociosanitari in prima linea aiuterà a mantenere la resilienza del servizio sanitario.
  • Residenti e personale dei presidi residenziali per anziani. Un’elevata percentuale di residenze sanitarie assistenziali (RSA) è stata gravemente colpita dal COVID-19. I residenti di tali strutture sono ad alto rischio di malattia grave, a causa dell’età avanzata, la presenza di molteplici comorbidità e la necessità di assistenza per alimentarsi e per le altre attività quotidiane.
  • Persone di età avanzata. Un programma vaccinale basato sull’età è generalmente più facile da attuare e consente di ottenere una maggiore copertura vaccinale. È anche evidente che un programma basato sull’età aumenti la copertura anche nelle persone con fattori di rischio clinici, visto che la prevalenza di comorbidità aumenta con l’età. Pertanto, considerata l’elevata probabilità di sviluppare una malattia grave e il conseguente ricorso a ricoveri in terapia intensiva o sub-intensiva, questo gruppo di popolazione rappresenta una priorità per la vaccinazione.

Le persone appartenenti a queste categorie non potranno presentarsi volontariamente a fare il vaccino, ma verranno contattate attraverso le strutture preposte. Sarà possibile vaccinarsi presso ospedali e ambulatori predefiniti. Sono state previste anche unità mobili destinate a chi non potrà raggiungere i centri di vaccinazione.

Naturalmente, con l’aumento delle dosi di vaccino si inizierà a sottoporre a vaccinazione le altre categorie di popolazione, fra le quali quelle appartenenti ai servizi essenziali, quali anzitutto gli insegnanti ed ii personale scolastico, le forze dell’ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità, etc.

Nel corso dell’epidemia si potrà attuare una strategia di tipo adattativo, qualora venissero identificate particolari categorie a rischio o gruppi di popolazione in grado di sostenere la trasmissione dell’infezione nella comunità, o nel caso in cui si sviluppassero focolai epidemici rilevanti in specifiche aree del Paese, destinando eventuali scorte di vaccino a strategie vaccinali di tipo “reattivo” (reactive vaccination).

 

Fonte: Piano strategico nazionale

Pubblicato il: 5 Gennaio 2021
Aggiornato il: 5 Gennaio 2021

Governo ItalianoPresidenza del Consiglio dei Ministri

PORTALE ITALIANO DELLA SALUTE Solo informazioni verificate

mercoledì 17.02.2021

PORTALE ITALIANO DELLA SALUTE
Solo informazioni verificate

 
ARTICOLI / LE ULTIME SCOPERTE / “È finita l’era del dolore alle articolazioni e alla schiena! Il trattamento innovativo…

È finita l’era del dolore alle articolazioni e alla schiena!
Il trattamento rivoluzionario di un professore italiano lenisce il dolore e ripristina al 100% articolazioni e schiena efficienti in 28 giorni

Il nuovo trattamento aiuterà l’umanità a eliminare i problemi articolari e spinali una volta per tutte? Eminenti specialisti in reumatologia, neurologia e fisioterapia non hanno dubbi in proposito: sì. Con lo sviluppo di una formula macromolecolare naturale da parte di un italiano, è giunta la svolta tanto attesa nella lotta per avere articolazioni e colonna vertebrale in piena forma.

Già più di 14 mila utenti del trattamento hanno eliminato il dolore e riacquistato la piena efficienza delle articolazioni e della colonna vertebrale in 28 giorni. Di conseguenza, hanno smesso di avvelenarsi con compresse, di spendere soldi in terapie inefficaci, di fare la fila dai medici e di chiedere aiuto. Il trattamento in soli 28 giorni ha permesso di tornare a una vita normale anche a coloro che, a causa di gravi degenerazioni, infiammazioni e dolori, non avevano più alcuna speranza di evitare la sedia a rotelle. Com’è possibile?

Il prof. Piermario Bonifazi (esperto in biologia molecolare) ha deciso di guarire sua madre dalla progressiva artrosi – voleva liberarla dal dolore cronico, dalla rigidità e dallo scricchiolio delle articolazioni e ripristinare la piena mobilità. È stato l’inizio di una rivoluzione nel campo della reumatologia! Il professore, dopo un anno di ricerche avanzate di laboratorio, ha sviluppato una formula macromolecolare naturale, sicura e facile da usare che elimina il dolore e ricostruisce le articolazioni e la colonna vertebrale liberando da rigidità, infiammazioni, gonfiori e degenerazioni. Di conseguenza, ripristina la piena forma fisica in 28 giorni.

Le riviste mediche professionali hanno accolto questo trattamento come un “risultato pionieristico nella reumatologia”, e il professore ha ricevuto la nomina al Premio Nobel per il suo risultato. Grazie all’azione della sua formula, anche le persone con degenerazioni gravi e di lunga data possono ricostruire le articolazioni e la spina dorsale, recuperare la piena efficienza fisica e liberarsi dagli antidolorifici che distruggono il fegato.

“I metodi per le articolazioni finora conosciuti sono tempo sprecato e denaro gettato alle ortiche! Quali sono le ragioni per sostenerlo?”

Queste parole sono già state confermate da oltre 14 mila utenti soddisfatti della formula macromolecolare che ricostruisce le articolazioni e la colonna vertebrale, che si sono già sbarazzati del dolore e hanno recuperato il 100% della forma fisica. È per questo che abbiamo deciso di esaminare i metodi precedentemente utilizzati per i problemi articolari. Ecco le conclusioni:

  • Intensificano il dolore e aggravano i problemi articolari

    Esistono molte serie di esercizi “per articolazioni più forti” che vanno eseguiti quotidianamente. Tuttavia, questa non è una soluzione, perché può unicamente ritardare lo sviluppo del problema (e solo in piccola parte). Inoltre, gli esercizi sono molto dolorosi e non tutti sono in grado di eseguirli. Anche un piccolo errore durante l’esercizio, se viene ripetuto spesso, porta all’insorgenza e al consolidamento di gravi degenerazioni. Nella migliore delle ipotesi, perdiamo tempo con esercizi che comunque non portano risultati, e allo stesso tempo mettiamo a rischio la salute dell’intero organismo.

  • Funzionano solo per breve tempo

    Una compressa antidolorifica agisce per un massimo di 3 ore. Per alleviare il dolore cronico, se ne devono ingerire alcune o addirittura una quindicina al giorno. Bisogna ricordarsi di comprarne delle scorte e averle sempre con sé. Si tratta di un modo semplice per distruggere non solo il fegato e lo stomaco, ma anche i reni e l’intestino. Nessun portafoglio e nessun organismo è in grado di sopportarlo.Pomate e gel possono solo riscaldare o raffreddare i punti dolenti, portando un sollievo di pochi minuti. Non vengono assorbiti e non vanno alla radice dei problemi neanche in minima parte. Anche la riabilitazione non porta da nessuna parte, perché dopo poche ore il dolore ritorna puntualmente. È solo una perdita di tempo.

  • Sono costosissimi

    Ha senso sprecare soldi guadagnati col duro lavoro in sostanze chimiche che non solo hanno un effetto trascurabile e di breve durata, ma anche avvelenano e deturpano l’organismo? O nella fisioterapia, che porta solo un sollievo temporaneo – e il dolore poi torna con intensità raddoppiata? Certo che no.

Proprio per questo il trattamento macromolecolare del prof. Bonifazi è una vera svolta nella lotta per avere articolazioni forti e una schiena solida

I metodi per le articolazioni sinora utilizzati hanno un effetto trascurabile e di breve durata. Tolgono alle persone energia e grandi quantità di denaro. Al contrario, il trattamento del prof. Bonifazi porta risultati veloci e senza precedenti. Si basa solo su ingredienti naturali e non causa alcun effetto collaterale. Combatte immediatamente il dolore e ricostruisce la cartilagine articolare giorno dopo giorno, ripristinando la mobilità senza rigidità, scricchiolii e dolore. Questa formula innovativa è una combinazione degli ultimi sviluppi nel campo della biologia molecolare, della neurologia e della reumatologia.

Gli ingredienti in essa contenuti sono completamente naturali e sicuri per la salute. Tuttavia, grazie all’appropriata sintesi chimica, hanno proprietà rigeneranti del 300% più forti. L’uso quotidiano di queste sostanze ripristina la mobilità anche in persone con degenerazioni, infiammazioni e complicazioni post-traumatiche gravi e di lunga data.

Riacquistare al 100% articolazioni efficienti è ora possibile per chiunque

Il trattamento è già disponibile nella vendita al dettaglio con il nome di Flexa Plus Optima. La formula si presenta sotto forma di capsule attive naturali che vengono rapidamente assorbite (senza irritare l’apparato digerente) e eliminano immediatamente dolore, gonfiore e rigidità sia delle articolazioni che della colonna vertebrale. Il loro utilizzo è completamente sicuro per l’organismo, come dimostrato da ulteriori analisi di un centro di ricerca tedesco a Dortmund.

Questi studi hanno anche dimostrato che il trattamento ha oltre il 98% di efficacia. Grazie ad esso, persone di età compresa tra 21 e 93 anni, in soli 28 giorni hanno raggiunto effetti spettacolari nella lotta al dolore, nell’eliminazione di gonfiori e rigidità e nel contrastare qualsiasi degenerazione, infiammazione o complicanza a seguito di lesioni articolari e della colonna vertebrale. Indipendentemente dall’età, dalla causa o dalla durata dei disturbi.

Efficacia confermata

Queste persone hanno alleviato persino i dolori più intensi alle articolazioni e alla colonna vertebrale subito dopo aver usato la formula macromolecolare del prof. Bonifazi. Grazie a ciò, hanno finalmente iniziato a muoversi agevolmente e a eseguire tutte le attività che finora gli erano impedite dal dolore.

Nei giorni successivi del trattamento, i soggetti sono entrati nella fase di ricostruzione intensa della cartilagine e del liquido sinoviale, grazie alla quale si sono liberati della rigidità, dell’indolenzimento e degli scricchiolii delle ossa. Quindi hanno rafforzato articolazioni, tendini e muscoli dell’87% ed eliminato edemi e infiammazioni. Le articolazioni e la colonna vertebrale sono state sottoposte a ricostruzione automatica per 24 ore al giorno.

Di conseguenza la degenerazione delle articolazioni e della colonna vertebrale è stata eliminata, e i soggetti, liberandosi del dolore, hanno acquisito in media 3 volte più energia. Ma non è tutto. Dopo 28 giorni di trattamento, i partecipanti ai test hanno ammesso all’unanimità di aver riacquistato la mobilità che avevano da giovani. Oggi possono camminare, correre e ballare senza dolore o “scricchiolii” penetranti delle ossa, come a 20-25 anni!

I risultati documentati del trattamento parlano da soli:
ripristino del comfort del movimento

 
scomparsa di rigidità, intorpidimento e scricchiolii alle ossa

 
eliminazione di edemi e infiammazioni

 
recupero del 100% della mobilità articolare

 

1ª settimana

2ª settimana

3ª settimana

4ª settimana

1ª settimana – sollievo immediato dal dolore; comfort nel movimento ripristinato

2ª settimana – ricostruzione intensiva della cartilagine e del liquido sinoviale; scomparsa di rigidità, intorpidimento e scricchiolii alle ossa

3ª settimana – rafforzamento di articolazioni, tendini e muscoli dell’87%; eliminazione di edemi e infiammazioni

4ª settimana – eliminazione delle degenerazioni articolari e della colonna vertebrale; recupero del 100% della mobilità

La signora Marianna (68) e il signor Pietro (66) Maltolti di Alessandria sono tra le prime persone in Italia ad aver utilizzato Flexa Plus Optima:

Signora Marianna: “Con mio marito gestiamo una fattoria biologica da anni, è tutta la nostra vita. Ora i prodotti biologici vanno per la maggiore e c’è più lavoro. Eravamo felici finché le articolazioni hanno cominciato a cedere. Avevo mani e gomiti doloranti e rigidi, e la spina dorsale mi dava noie. A mio marito facevano male le ginocchia e le anche. Non ci passava neanche per la testa di lasciare i terreni incolti per via dei dolori. A un certo punto abbiamo scoperto Flexa Plus Optima. Se non ne avessimo approfittato – avremmo semplicemente commesso l’errore della nostra vita!Ci sentivamo entrambi dei vecchi infermi, invece 4 settimane sono state sufficienti e adesso lavoriamo nel nostro campo ancora più veloci dei nostri nipoti! Mio marito va a fare la spesa in bici, io mi godo l’uncinetto. Nessun dolore, scricchiolio, intorpidimento, gonfiore. Al matrimonio di mia figlia siamo stati gli ultimi a lasciare la pista da ballo. Potrebbe andare meglio? Grazie infinite.”

Perché preoccuparsi della disabilità, se puoi liberarti dal dolore e ritrovare il 100% della mobilità in modo naturale, sicuro ed efficace?

L’efficacia di Flexa Plus Optima è stata dimostrata senza ombra di dubbio da un centro di ricerca tedesco di Dortmund. Il prof. Bonifazi ottiene continuamente nomine a premi per la propria scoperta scientifica, tra cui quella al premio Nobel.

La buona notizia è che si può ottenere Flexa Plus Optima per la partecipazione al discount club con un finanziamento a 70 € in meno.L’offerta speciale sarà valida fino alla fine di domenica 21.02.2021. Il trattamento è disponibile attraverso il seguente sito.

Misure a sostegno del reddito e ammortizzatori sociali per il 2021

Misure a sostegno del reddito e ammortizzatori sociali per il 2021: la sintesi dell’INPS

L’INPS fornisce una sintesi delle principali misure a sostegno del reddito e ammortizzatori sociali previste dalla Legge di Bilancio 2021.

L’INPS ha rilasciato la circolare numero 28 del 17 febbraio 2021 con la quale fornisce una sintesi delle principali misure a sostegno del reddito e ammortizzatori sociali previste dalla Legge di Bilancio 2021.

La Legge 178/2020 entrata in vigore il 1° gennaio 2021, racchiude infatti una serie di norme, ed in particolare prevede molte novità in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19, come la Cassa Integrazione ordinaria e in deroga, l’assegno ordinario e la CISOA.

Ecco i dettagli della circolare INPS, che trovate allegata a fondo pagina.

Misure a sostegno del reddito e ammortizzatori sociali per il 2021

Come accennato in premessa, con questa circolare, l’Istituto di previdenza fornisce una sintesi delle principali norme in materia di ammortizzatori sociali e di misure a sostegno del reddito inserite nella legge di bilancio 2021.

Si illustrano in particolare le novità in materia di misure a sostegno del reddito, ovvero gli ammortizzatori sociali previsti in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa di eventi riconducibili all’emergenza da COVID-19.

Si tratta principalmente di proroghe e rinnovi di misure già previste per l’anno 2020 e che vengono riproposte e aggiornate anche per l’anno in corso.

Cassa integrazione salariale (ordinaria e in deroga) e assegno ordinario con causale COVID-19

Di particolare rilevanza troviamo la proroga di CIG ordinaria e in deroga e l’assegno ordinario con causale Covid-19.

La legge di bilancio 2021 interviene infatti in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19, introducendo un ulteriore periodo pari a 12 settimane di CIG Ordinaria (CIGO), CIG in deroga (CIGD) e di assegno ordinario (ASO).

Queste ulteriori 12 settimane possono essere richieste da tutti i datori di lavoro che hanno dovuto fermare o ridurre l’attività a causa di eventi eventi riconducibili al COVID-19, a prescindere dal precedente utilizzo degli ammortizzatori sociali fino al 31 dicembre 2020. Ad esempio le attività non essenziali nelle zone rosse.

Detti datori di lavoro possono richiedere la concessione della cassa integrazione salariale ordinaria o in deroga o dell’assegno ordinario, a partire dal 1° gennaio 2021, per una durata massima di 12 settimane.

In particolare:

  • il periodo di 12 settimane di CIG ordinaria potrà essere fruito entro il 31 marzo 2021;
  • il periodo di 12 settimane di CIG in deroga e assegno ordinario invece potrà essere fruito entro il 30 giugno 2021.

Per tutti i trattamenti non è dovuta l’addizionale CIG a carico del datore di lavoro.

Modalità di richiesta delle 12 settimane di CIG previste dalla legge n. 178/2020

Relativamente alle modalità di richiesta del nuovo periodo di trattamento l’INPS precisa che per le domande inerenti alle 12 settimane o al minor periodo i datori di lavoro dovranno utilizzare la nuova causale “COVID – 19 L. 178/20”.

Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente online. Per le istruzioni complete e dettagliate si rinvia alla lettura del messaggio INPS n. 406 del 29 gennaio 2021.

San Pier Damiani

 

San Pier Damiani


Nome: San Pier Damiani
Titolo: Vescovo e dottore della Chiesa
Nascita: 988 circa, Ravenna
Morte: 1072, Faenza
Ricorrenza: 21 febbraio
Tipologia: Memoria facoltativa

Glorioso collaboratore di S. Gregorio VII e come lui figlio di S. Benedetto. S. Pier Damiani è una delle glorie più fulgide della Chiesa nel secolo xi. Nacque a Ravenna verso l’anno 988 da buona famiglia, ma poco favorita dai beni di fortuna. Perduti i genitori quando era ancor fanciullo, ebbe come tutore un suo fratello maggiore di nome Damiano. E Pietro, in riconoscenza di tutte le sollecitudini che questi usò verso di lui, prese in seguito il soprannome di Damiano.

Studiò a Faenza dove eccelse per sapere e per illibatezza di costumi. Ma un giorno la Divina Provvidenza volle che incontrasse due eremiti camaldolesi, ai quali confidò il suo desiderio di vivere in solitudine. Accolto nel loro ordine, si ritirò nel monastero di Fonte Avellana in diocesi di Gubbio, divenendone presto abate. Divideva il tempo nella preghiera, nello studio della Sacra Scrittura e nella penitenza, mostrandosi ai giovani figli modello sublime in ogni virtù. Quando l’attrattiva del comodo vivere veniva ad istigarlo andava prontamente a tuffarsi nell’acqua gelata e vi rimaneva finché le membra fossero intirizzite dal freddo. Il suo amore alla povertà gli faceva preferire le vesti più sdruscite. Fondò vari romitaggi, dai quali uscirono eminenti figure di santi che servirono egregiamente a risollevare la moralità di quei tempi, così decaduta. S. Pier Damiani. nonostante la sua vita ritirata, non potè sottrarsi ai disegni che Papa Stefano IX aveva su di lui: lo creò difatti cardinale e vescovo di Ostia. Iddio lo aveva suscitato per rendere grandi servigi alla Chiesa: in quel tempo la simonia era molto in voga e causava grande scandalo ai fedeli. Pietro, con instancabile opera e prolungate penitenze, riuscì a poni un argine; il fascino del suo esempio e della sua loquela, piegava principi e dignitari ecclesiastici. Ebbe importanti e delicate missioni in Francia ed in Germania: quivi riuscì a distogliere l’imperatore Enrico IV dal proposito di divorzio. Intanto moveva continue suppliche al S. Pontefice, pregandolo di volere accettare le sue dimissioni dalla carica prelatizia e concedergli il ritorno nella pace solitaria del monastero. Dopo tanto, ottenne ciò che desiderava. Chiusosi in una cella, spese i suoi giorni a combattere colla penna certi abusi che offendevano la santità monastica. Ebbe in tale modo occasione di lasciare al mondo cristiano dottissimi libri di ascetica che rivelano nell’autore l’uomo di talento perspicace, squisito, santo. Ha uno stile facile e dilettevole e le sue poesie sono giudicate piene di grazia e d’eleganza. Il Santo spirò a Faenza nel 1072. La Chiesa, riconoscente per i suoi grandi meriti, l’annoverò tra i suoi Dottori.

PRATICA Se vogliamo sentire la voce di Dio fuggiamo, per quanto è possibile, il chiasso del mondo.

PREGHIERA. Concedi, o Signore, di seguire gli insegnamenti e gli esempi del beato Pietro tuo confessore e vescovo, onde, col disprezzo delle cose terrene conseguiamo i gaudii eterni.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Faènza, nell’Emilia, il natale di san Pier Damiàni, Cardinale e Vescovo di Ostia e Confessore, dell’Ordine Camaldolese, celebre per dottrina e santità, dal Papa Leone dodicesimo dichiarato Dottore della Chiesa universale.