Archivi giornalieri: 8 aprile 2014

L’Altra Europa con Tsipras

L’Altra Europa con Tsipras supera le 220mila firme in un mese. Si presenterà in tutte le circoscrizioni

  • Aprile 8

L’Altra Europa con Tsipras supera le 220mila firme in un mese. Si presenterà in tutte le circoscrizioni

Una straordinaria festa della democrazia: la raccolta firme per la presentazione della lista dell’Altra Europa con Tsipras alle elezioni europee di maggio 2014 ha superato le 220mila firme raggiungendo abbondantemente tutti gli obiettivi posti dalla legge elettorale sia nelle circoscrizioni (30mila firme per ognuna di esse) che nelle regioni (3mila firme per regione).

 

L’Altra Europa con Tsipras si presenterà in tutte i cinque collegi nazionali forte della bellissima esperienza della raccolta delle firme che in un mese ha coinvolto migliaia di attivisti in tutte le città d’Italia e che registrato un’enorme interesse da parte dei cittadini mettendo a tacere tutti i commentatori interessati che predicavano il fallimento della raccolta.

Oltre 200mila italiani, con la loro adesione e la loro firma, hanno portato la lista  alle elezioni europee. Adesso che siamo usciti dal porto prenderemo il largo, verso un’Altra Europa insieme ad Alexis Tsipras.

Le firme saranno consegnate entro il 15 di aprile con iniziative di comunicazione e di campagna elettorale in tutti i capoluoghi di circoscrizione.

Osservatore Romano

Pietro e i suoi fratelli

 

· Collegialità e comunione nel Sinodo dei vescovi ·

08 aprile 2014

   

È necessario ravvivare lo stretto legame tra il Papa e i vescovi nel governo della Chiesa universale, cercando «forme sempre più profonde e autentiche dell’esercizio della collegialità sinodale». Lo scrive Papa Francesco nella lettera in cui comunica al cardinale Lorenzo Baldisseri , segretario generale del Sinodo dei vescovi, la sua decisione di elevare alla dignità vescovile il sotto-segretario del medesimo organismo. 

Trascorsi quasi cinquant’anni dall’istituzione del Sinodo dei Vescovi il Papa afferma il suo desiderio di “valorizzare questa preziosa eredità conciliare”. “Sono molto grato a quanti, con un lavoro generoso, assiduo e competente, – scrive il Pontefice – hanno assicurato, in tutti questi anni, che l’istituzione sinodale contribuisse all’imprescindibile dialogo tra Pietro e i suoi Confratelli. Un pensiero di particolare riconoscenza vorrei esprimerlo a Vostra Eminenza, ai Membri dei vari Consigli, ai Superiori e agli Officiali della Segreteria Generale, presenti e passati. Ora, al fine di rendere più manifesto l’apprezzato servizio che codesto Organismo svolge in favore della collegialità episcopale con il Vescovo di Roma, ho deciso di conferire al Sotto-Segretario il carattere episcopale. In tal modo, il Sotto-Segretario, già nel suo compito di collaborazione con Vostra Eminenza per quanto concerne lo sviluppo dell’attività sinodale, in virtù dell’Ordine episcopale rispecchierà quella comunione affettiva ed effettiva che costituisce lo scopo precipuo del Sinodo dei Vescovi”.

A Monsignor Fabio Fabene, dall’8 febbraio Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi, il Papa ha assegnato la sede titolare di Acquapendente.

Il testo integrale della lettera pontificia

 

Inail

Inca Cgil, ottenuto dall’Inail indennizzo danno biologico per stupro “in itinere”

Lo stupro riconosciuto come danno da lavoro. Grazie a un ricorso amministrativo dell’Inca, il patronato della Cgil, infatti, ha ottenuto,  per la prima volta, il riconoscimento da  parte dell’Inail dell’indennizzo del danno biologico a una lavoratrice stuprata a Milano mentre tornava dal lavoro. La Corte di Cassazione ha stabilito il diritto di una lavoratrice al risarcimento del danno biologico subito a causa di una aggressione di cui è stata vittima, mentre si recava al lavoro, configurandolo come infortunio in itinere.

“E’ la prima volta -spiega Laura Chiappani, dell’Inca di Milano- che viene riconosciuto il danno biologico per un infortunio in itinere, causato da una violenza sessuale”. La lavoratrice è approdata all’Inca grazie alla segnalazione del centro Mangiagalli del Policlinico di Milano, che da tempo è impegnato sul territorio insieme alla Camera del lavoro di Milano e all”Inca, per combattere ogni forma di abuso sulle donne. “E’ stata proprio questa rete cittadina di protezione -chiarisce ancora Chiappani- a consentire a noi di garantire in tale occasione ogni forma di tutela e di sostegno anche psicologico”.

Infortuni

Infortunio in itinere. Lo stupro come danno da lavoro

L’integrità psicofisica di una persona non si misura soltanto con il metro delle assenze dal lavoro per malattia. La legislazione, con il dlgs 38/2000 e la giurisprudenza, con numerose sentenze,  hanno più volte ribadito il valore del danno biologico, inteso nell’accezione più ampia del termine. 

Quanto tutto questo si traduca concretamente è tutta un’altra storia. Ha fatto notizia qualche tempo fa la sentenza della Corte di Cassazione n. 11545/12 che stabiliva il diritto di una lavoratrice al risarcimento del danno biologico subito a causa di una aggressione di cui è stata vittima, mentre si recava al lavoro, configurandolo come infortunio in itinere. Altre sentenze ne sono seguite e hanno fatto tutte notizia, perché ancor oggi nulla è dato per scontato. 
La differenza sta nel fatto che è più facile contabilizzare il danno materiale che deriva da un infortunio sulla base di indicatori certi, quali quelli economici (perdita del salario), più difficile quantificare i danni immateriali,  per lo più permanenti, quali sono quelli di natura relazionale o esistenziale (danno biologico). 

Chi subisce una violenza di qualunque natura porta in sé cicatrici profonde e molto spesso invisibili.  L’Inail, frequentemente, tende a privilegiare la contabilizzazione dei danni materiali, a scapito di quelli immateriali. Ne consegue che, molte volte, prima di ottenere il riconoscimento dell’indennizzo del danno biologico passano mesi e quasi sempre dopo aver avviato il ricorso amministrativo.  

E’ successo anche questa volta per un caso inedito, ancorché gravissimo, di una lavoratrice  straniera, originaria dello Sri Lanka, residente a Milano, stuprata mentre tornava dal lavoro nel quartiere Corsico della periferia del capoluogo lombardo. I fatti risalgono a un anno  fa, ma soltanto nel febbraio scorso, l’Istituto assicuratore ha riconosciuto, dopo un ricorso amministrativo patrocinato dall’Inca, un risarcimento di circa 9 mila euro per i danni permanenti. “E’ la prima volta – spiega Laura Chiappani, funzionaria dell’Inca di Milano – che viene riconosciuto il danno biologico per un infortunio in itinere, causato da una violenza sessuale”. 

La donna di 40 anni è stata brutalmente aggredita e stuprata mentre aspettava di prendere l’autobus che l’avrebbe riportata a casa. Le cronache locali del febbraio 2013 hanno dedicato all’evento i consueti trafiletti, accompagnati da una serie di considerazioni xenofobe alle quali si fa fatica ad abituarsi:” è stato sicuramente un nordafricano”; “non sono convincenti le dichiarazioni della lavoratrice”, e altre infamanti considerazioni. 

La donna ha avuto solo la colpa di essersi trovata nel posto sbagliato, nel momento sbagliato. A soccorrerla, è intervenuta un’ambulanza che l’ha trasportata al pronto soccorso, dove i medici le hanno prestato le cure necessarie, constatando l’avvenuta violenza sessuale.  La donna addetta alle pulizie della palestra di periferia Virgin Active, che si avvale del personale della cooperativa Iris, è stata abbandonata dal suo carnefice in strada semi nuda. Ciononostante, la cooperativa di pulizia Iris, da cui dipendeva, non ha sporto denuncia di infortunio all’Inail. 

La lavoratrice è approdata all’Inca grazie alla segnalazione del centro Mangiagalli del Policlinico di Milano che da tempo è impegnata sul territorio, insieme alla Camera del lavoro di Milano e all’Inca, per combattere ogni forma di abuso sulle donne. “E’ stata proprio questa rete cittadina di protezione – chiarisce ancora Chiappani – a consentire a noi di garantire in tale occasione ogni forma di tutela e di sostegno anche psicologico ”.  Dopo 12 mesi dal tragico episodio, infatti, la lavoratrice è ancora sotto shock. Le ripetute crisi di panico e lo stato di depressione crescente l’hanno costretta a intraprendere un percorso psicoterapeutico per cercare di cancellare ogni traccia del trauma subito. 

Nel frattempo, la cooperativa Iris, invece,  facendo orecchie da mercante, non si è neppure sentita in dovere di intervenire in qualche modo.  Solo dopo l’intervento della Cgil,  l’azienda è stata  costretta a cambiarle la sede di lavoro, per evitare alla donna di dover continuare a subire quotidianamente l’incubo di percorrere quel chilometro di strada di periferia,  isolata e costellata di capannoni industriali, per raggiungere il proprio posto di lavoro.

Dal canto suo, l’Inail, pur riconoscendo da subito l’infortunio in itinere e dunque, il nesso causale, si è limitata a pagare solo le 20 giornate di  assenza giustificata dal lavoro (pari al periodo di prognosi certificato dall’ospedale), senza considerare le gravi conseguenze psicologiche ed esistenziali che ne sono derivate. Soltanto dopo la presentazione della documentazione medica e la domanda di revisione patrocinata dall’Inca, l’Istituto assicuratore ha finalmente accolto ad ottobre (ben dieci mesi dopo la violenza sessuale) la richiesta di indennizzo per il danno biologico.  

La Corte di Cassazione, già con la sentenza del 14 febbraio 2008 n. 3776, aveva affermato che “in tema di assicurazione  contro gli infortuni sul lavoro, pur nel regime precedente l’entrata in vigore del d.lgs n. 38/2000, è indennizzabile l’infortunio occorso al lavoratore ‘in itinere’, ove sia derivato da eventi dannosi, anche imprevedibili e atipici, indipendenti dalla condotta volontaria dell’assicurato, atteso che il rischio inerente il percorso fatto dal lavoratore per recarsi al lavoro è protetto in quanto ricollegabile, pur in modo indiretto, allo svolgimento dell’attività lavorativa…”.  
Aver applicato, per la prima volta, questo principio basilare in un caso di stupro è davvero una notizia importante, non soltanto per le donne, ma anche per tutti coloro che non vogliono arrendersi a qualunque forma di violenza e neppure all’indifferenza, spesso prevalente, verso il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori dentro e fuori gli ambienti di lavoro.  

Il risarcimento riconosciuto alla lavoratrice in sé è poca cosa rispetto alle sue ferite psicologiche profonde, che restano indelebili, ma certamente, sul piano del diritto, rappresenta un segno tangibile che difficilmente potrà essere ignorato in futuro.   

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne: Cgil, non è più una priorità?

“La violenza contro le donne non è più una priorità nel nostro Paese. Ad oggi non è stata ancora assegnata la delega alle Pari Opportunità, il Piano Nazionale Antiviolenza non è stato ancora rinnovato e i 17 milioni di euro per il biennio 2013-2014 previsti dalla legge contro il femminicidio non sono stati ancora assegnati ai Centri Antiviolenza e alle Case Rifugio, mettendone seriamente a repentaglio la sopravvivenza”. Lo afferma Loredana Taddei, responsabile delle politiche di genere della Cgil nazionale.
  
“Questi gravi ritardi – prosegue la sindacalista della Cgil – sono una dimostrazione tangibile che le politiche di genere, al di la degli annunci, non sono una delle priorità di questo governo. E’ invece quanto mai necessario e urgente dare continuità alla diffusione della cultura di genere, nei luoghi di lavoro come nella società civile, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di discriminazione, violenza e molestia”.

“La sottovalutazione delle politiche di genere e della condizione materiale delle donne in Italia ritarda colpevolmente l’individuazione di strumenti e di misure concrete per combattere le diseguaglianze e la violenza contro le donne. E’ tempo che questi temi diventino realmente una priorità nell’agenda politica del governo”. 

Il non profit in Italia

Il non profit in Italia. Quali sfide e quali opportunità per il Paese

Convegno
16 aprile 2014 – ore 9.00
Centro Congressi Roma Eventi – Fontana di Trevi
Roma
Evento esclusivamente a inviti

L’Istituto nazionale di statistica organizza il convegno “Il non profit in Italia. Quali sfide e quali opportunità per il Paese”.

Sul tema si confrontano, a partire dai dati del Censimento delle istituzioni non profit, rappresentanti del settore, esponenti del mondo della ricerca e decisori pubblici sul ruolo economico e sociale del non profit nella realtà nazionale ed europea.

Le informazioni rilevate con il Censimento delle istituzioni non profit, unico nel panorama europeo, consentono analisi articolate e dettagliate sulle caratteristiche di questo settore, che ha registrato, nell’ultimo decennio, interessanti trasformazioni.

Nella mattinata, la sessione plenaria “Struttura e dinamica del Non Profit in Italia” fa il punto sull’importanza del fenomeno nella realtà nazionale ed europea, segue una Tavola rotonda su “Quali sfide e quali opportunità per il Paese”.

Nel pomeriggio sono previste tre sessioni di lavoro parallele su “Le sfide emergenti per il settore e la società italiana”. In particolare, le sessioni sono dedicate ai seguenti temi: “Verso un orizzonte più ampio. La misurazione dell’economia sociale”, “Genere, territorio, coesione sociale: valori aggiunti”, “L’azione volontaria nelle istituzioni non profit italiane”.

Programma

tag:
censimenticensimento industrianon-profit
argomento:
Partecipazione sociale
tipo di documento:
Evento
Pubblicato
mercoledì 16 aprile 2014
Sì No

Per informazioni scrivi acomunica@istat.it

  

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Primo Piano

Primo Piano

 

Convocazione del Consiglio dei Ministri n.12

Il Consiglio dei Ministri è convocato oggi alle ore 18,00 a Palazzo Chigi per l’esame del DEF (Documento di economia e finanza).

Notizie

Novità dalla Presidenza

Notizie dai Ministeri

“Nuova Sabatini” pienamente operativa dal 31 marzo

La misura agevolativa ha l’obiettivo di migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI). Dal Ministero dello Sviluppo economico faq aggiornate e tutte le istruzioni utili alla migliore attuazione dell’intervento.

Multimedia

Visita di Renzi a Londra
01/04/2014 – Conferenza stampa con David Cameron.

Villa Madama, Renzi incontra Obama
27/03/2014 – Conferenza stampa al termine dell’incontro.

Vertice bilaterale Italia-Germania
17/03/2014 – Conferenza stampa di Matteo Renzi e Angela Merkel al termine dei lavori.

Parigi, conferenza stampa Renzi-Hollande
15/03/2014 – Al termine dell’incontro bilaterale all’Eliseo.

Aran

MARZO 2014

  • FOCUS ( 2 articoli )
  • ATTUALITÀ ( 4 articoli )
  • FLASH NOTIZIE ( 5 articoli )
    • Dipartimento della funzione pubblica: limiti massimi per la permanenza in servizio
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      Il 31 gennaio 2014 il Dipartimento della funzione pubblica ha reso parere riguardo i limiti massimi per la permanenza in servizio del dipendente che ha maturato il diritto a pensione entro il 31 dicembre 2011. 

       

    • Ministro per la pubblica amministrazione: assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche
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      Il 4 febbraio è stata emanata la circolare n. 2/2014: “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni – art. 4 comma 16 bis del decreto legge n. 101 del 31 agosto 2013, convertito in legge n. 125 del 30 ottobre 2013 – Assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici”.

    • Ministro per la pubblica amministrazione: limiti alle retribuzioni e ai trattamenti pensionistici
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      Il 18 marzo 2014 il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha emanato la circolare n. 3/2014: “Nuove disposizioni in materia di limiti alle retribuzioni e ai trattamenti pensionistici – Articolo 1 commi 471 e ss. della legge 27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di stabilità per l’anno 2014)”. La circolare fornisce indicazioni e chiarimenti relativamente alla applicazione delle disposizioni contenute nella legge di stabilità per l’anno 2014, in materia di limiti alle retribuzioni ed ai trattamenti pensionistici.

    • Decreto legge n. 16 del 6 marzo 2014
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       E’ stato emanato dal Governo il decreto legge n. 16: “Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche”. Il decreto, attualmente in prima lettura presso la Camera dei deputati (A.C. n. 2162), contiene l’art. 4, di cui si darà conto in maniera più approfondita dopo l’approvazione della legge di conversione del decreto stesso.

       

    • Decreto legge n. 34 del 20 marzo 2014
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      Nella gazzetta ufficiale del 20 marzo 2014 (G.U. serie generale n. 66) è stato pubblicato il decreto legge 20 marzo 2014, n. 34: “Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese”. Il decreto è entrato in vigore il 21 marzo 2014 ed è stato assegnato in prima lettura alla XI commissione lavoro della Camera dei deputati – A.C. n. 2208. Il decreto convertito sarà oggetto di un successivo approfondimento.

       

  • OSSERVATORIO ( 2 articoli )
  • ARAN IN EUROPA ( 2 articoli )

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TUTTI BANDI ATTIVI

Gentile utente, trasmettiamo le ultime novità in materia di agevolazioni e contributi per le imprese riferite in particolare alla Regione Sardegna. 

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Sardegna: contributi a favore delle imprese della Gallura colpite dall’alluvione

  Pubblicato dalla Camera di Commercio di Sassari un Bando per l’assegnazione di contributi a favore delle imprese della Gallura colpite dall’evento alluvionale del 18 novembre 2013. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 9 maggio 2014.

Si tratta di contributi a fondo perduto in denaro per un importo complessivo di € 600.000 del valore massimo di € 5.000 ciascuno.

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Sardegna: CCIAA di Cagliari voucher per la partecipazione a manifestazioni fieristiche

  La Camera di commercio di Cagliari pubblica un bando per l’internazionalizzazione delle PMI locali per la partecipazione manifestazioni fieristiche. Si intende favorire i processi di internazionalizzazione delle PMI del territorio di propria competenza e sostenere le imprese, tramite un voucher di euro 1.500,00 per la partecipazione in qualità di espositori per fiere di rilevanza internazionale in programma in Italia da individuare nell’ambito del “Calendario fieristico in Italia 2014” e un voucher di euro 2.500,00 per le manifestazioni fieristiche all’estero anno 2014.

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Sardegna: dalla Camera di Commercio di Cagliari un bando per il sostegno delle start up

   La Camera di commercio di Cagliari, nell’ambito delle funzioni di supporto e di promozione degli interessi generali delle imprese e dell’economia locale, intende sostenere la nascita di nuove imprese nel territorio di sua competenza assegnando un voucher di euro 4.000,00 a fronte delle spese per acquisto di macchinari, attrezzatura, pubblicità. 

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 9,00 del 22 aprile 2014 al 31 dicembre 2014, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

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SARDEGNA PFSL: RETTIFICATE LE GRADUATORIE E DOMANDE DAL 29 APRILE PER LA SECONDA FASE

   Potranno essere presentate a partire dal 29 aprile le domande per l’accesso alla seconda fase del bando Pfsl Bando “Misure di sostegno all’attività di impresa” nelle aree di crisi e nei territori svantaggiati della Sardegna. Sono state inoltre rettificate le graduatorie delle manifestazioni di interesse e avvio della seconda fase per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni. Le nuove graduatorie rettificate sono scaricabili in basso.

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Microcredito Fondo PISL–POIC FSE scadenza domande 30 aprile 2014

07 Aprile 2014 AGEVOLAZIONI VIGENTI – POIC-PISL
E-mail Stampa PDF

  Scade il 30 aprile 2014 il termine per la presentazione delle domande per ottenere il microcredito del Fondo PISL–POIC FSE.  Sono ammessi i progetti presentati dalle imprese ubicate nei comuni che sono stati dichiarati idonei come da Determinazione n. 454/Det/3 del 08/01/2014. Si tratta di un finanziamento a tasso zero fino a 50.000 euro a favore di imprese promosse da soggetti svantaggiati, nuove imprese, giovani, donne, o categorie con difficoltà di accesso ai canali di finanziamento tradizionali.

L’elenco dei Comuni ammessi è consultabile in basso.  Ricordiamo che il Fondo PISL–POIC FSE ha l’intento di sostenere lo sviluppo delle capacità imprenditoriali e dell’occupazione nel territorio regionale, coinvolgendo i Comuni nella programmazione degli interventi. In particolare:

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Consiglio dei Ministri: 800 milioni per l’efficienza energetica

E-mail Stampa PDF

  Al via le nuove misure per promuovere l’efficienza energetica nella pubblica amministrazione centrale, nell’edilizia pubblica e privata, nei processi produttivi, nei sistemi di produzione, trasmissione e distribuzione di energia e nel settore domestico.

  L’obiettivo è ridurre i consumi di energia al 2020 in linea con quanto fissato dalla Strategia energetica nazionale.  Lo schema del Decreto Legislativo è stato approvato il 4 aprile dal Consiglio dei Ministri, su propsota della Presidenza del Consiglio, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente.  Il Governo mette a disposizione quasi 800 milioni di euro dal 2014 al 2020 per promuovere l’efficienza energetica. Sono inoltre previste iniziative che mirano ad accrescere la consapevolezza dei consumi energetici tra le famiglie.

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