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«Il congresso è finito. E lavoriamo tutti per il successo del governo Renzi, ma il tema del partito c’è. E non c’entra con le ‘caselle’ da riempire. E nessuno ha mai pensato che, con Renzi a palazzo Chigi, ci sarebbe stata la riconquista del partito. Sarebbe stato un disegno meschino», spiega Cuperlo.
E aggiunge: «Il segretario c’è ed ha una leadership forte. Ma c’è un problema che riguarda l’idea della democrazia: se tutto si riduce all’idea del governo la democrazia deperisce. Serve costruire un consenso dal basso, una rete di partecipazione che sostenga le scelte che i governi fanno. A questo servono i partiti». «Abbiamo già vissuto esperienze di ‘riformismo dall’alto’ che non hanno funzionato. Il Pd non può essere una dependance di Palazzo Chigi- conclude Cuperlo – Un Pd forte è il migliore alleato di Renzi».