Governo

Ue, Padoan: «Cuneo fiscale
sarà coperto da tagli a spesa»

 
pier carlo padoan ocse 640
10 marzo 2014
listen this page
A – A

Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan ha illustrato all’Eurogruppo «il programma del governo italiano» che è basato su un «orizzonte temporale di medio termine». 

Nel corso della conferenza stampa a Bruxelles, il titolare di via XX settembre spiega: «Il taglio del cuneo fiscale sarà coperto in modo permanente «da tagli alla spesa». La spending review è «uno sforzo fondamentale, non solo uno strumento per ottenere risorse, ma anche per cambiare meccanismi di spesa, è una riforma strutturale». 

«La priorità per l’Italia è naturalmente quella di politiche a favore di crescita e occupazione, non disperdendo l’enorme risultato di avere oggi finanze pubbliche più sostenibili di qualche tempo fa, sarebbe una sciochezza, per usare un understatement». «Mettere in discussione vincoli e regole vorrebbe dire che quel che si è fatto era sbagliato, ma per me non era così. Spostiamo l’enfasi su crescita e occupazione». 

«Molte delle direzioni del governo sono in linea con le direzioni e gli obiettivi del governo precedente, intendiamo accelerare i meccanismi di implementazione che portano altre risorse, come la spending review che è uno strumento fondamentale». Inoltre, ricorda, «i numeri che abbiamo sott’occhio sono più vicini a quelli della Commissione di quanto non fossero in passato. Il mio atteggiamento è di esser prudente». 

Padoan, infine, sottolinea: «Ho spiegato che veniamo in Europa per fare delle cose, non per chiedere favori». «Ho riferito – ha detto Padoan – che cosa intende fare il governo, e i colleghi mi hanno ascoltato con interesse. Spero di averli tranquillizzati; e soprattutto – ha sottolineato – ho detto che l’Italia viene in Europa non per chiedere favori, ma per fare delle cose: trovare le risorse per migliorare la competitività in modo permanente e credibile, con un taglio delle tasse accompagnato da un taglio della spesa pubblica e al tempo stesso migliorare il funzionamento del mercato del lavoro. I risultati di quest’azione – ha concluso il ministro – saranno crescenti nel tempo, e probabilmente significativi nel giro di due-tre anni».

Governoultima modifica: 2014-03-11T09:26:25+01:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo