Giovani

Iniziative per i giovani

Contrastare la disoccupazione giovanile è una priorità per l’Italia. Al centro dell’agenda, in particolare, le azioni per favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e in questa direzione vanno le misure previste dal “Decreto Lavoro” (Decreto Legge n° 76/2013) che ha l’obiettivo, fra l’altro, di stimolare l’accelerazione della creazione di posti lavoro a tempo determinato e indeterminato, con particolare riferimento ai giovani.

Gli interventi contenuti nella legge rappresentano solo il primo passo della strategia del Governo: in un secondo gruppo di misure in materia di occupazione giovanile si inserisce, infatti, anche il Piano per la “Garanzia Giovani” approvato lo scorso 30 ottobre dalla Struttura di Missione istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, coerentemente con la Raccomandazione Europea del 22 aprile 2013, intende garantire una formazione adeguata e un efficace orientamento al lavoro per i ragazzi tra i 15 e i 24 anni.

In particolare, con il Decreto Legge 76/2013,sono stati introdotti:

 

  • Incentivi alle imprese che assumono giovani a tempo indeterminato

E’ una misura volta a favorire l’occupazione stabile di giovani età compresa tra i 18 e 29 anni, che siano disoccupati da almeno sei mesi o che non abbiano conseguito il diploma di scuola superiore. Le imprese interessate potranno usufruire di una decontribuzione pari a un terzo dello stipendio mensile lordo, per un massimo di 650 euro. Nel caso in cui si tratti di un’assunzione a tempo indeterminato, il beneficio è erogato per  un periodo di 18 mesi, mentre nel caso di contratto a tempo determinato trasformato in contratto a tempo indeterminato sarà erogato per 12 mesi.

Le domande per usufruire dell’incentivo possono essere presentate all’INPS per via telematica, compilando il modulo disponibile nella sezione dedicata del sito internet www.inps.it e seguendo le indicazioni operative contenute nella circolare n. 131 del 17 settembre 2013.

Dal mese di ottobre ad oggi l’INPS ha ricevuto oltre 16 mila domande e i giovani finora assunti a tempo indeterminato sono 12 mila.

  • Tirocini formativi in azienda

Si tratta di una misura rivolta ai giovani che oggi non hanno un lavoro, né continuano il percorso formativo: i cosiddetti Neet (Not in Education, Employment or Training). Per finanziare le borse di tirocinio formativo in favore giovani, di età compresa fra i 18 e i 29 anni, residenti o domiciliati nelle Regioni del Mezzogiorno, con il Decreto 76/2013 stati stanziati 56 milioni di euro per il 2013, 16 per il 2014 e 96 per il 2015.

A queste misure si aggiunge il finanziamento di un bando, pubblicato lo scorso 9 settembre dall’agenzia tecnica del Ministero Italia Lavoro, che promuove 3.000 percorsi di tirocinio, di durata semestrale, attraverso la concessione di una borse a titolo di indennità di partecipazione variabile in funzione della tipologia del tirocinio prescelta: 500 euro mensili per i tirocini svolti in una delle quattro regioni convergenza (Campania, Sicilia, Puglia e Calabria), 1.300 per i tirocini “in mobilità” (ovvero tirocini svolti presso aziende ubicate in tutte le altre regioni).

Il bando è rivolto a giovani residenti in possesso di una laurea che abbiano un’età compresa tra i 24 e i 35 anni non compiuti.

Le candidature delle aziende che desiderano ospitare un tirocinante nell’ambito del Programma AMVA Neet e quelle dei giovani che intendono partecipare al progetto sono possibili attraverso l’iscrizione nell’apposita sezione del portale Cliclavoro.

L’avviso resterà aperto fino a esaurimento risorse destinate al progetto (10 milioni di euro) e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2014.

Ad oggi sono 13 mila i giovani candidati, 6500 le imprese iscritte e 5650 i percorsi di formazione on the job già disponibili.

  • Autoimpiego, auto imprenditorialità e progetti promossi dalle categorie svantaggiate

Il decreto mette inoltre a disposizione ulteriori risorse, sempre a beneficio delle regioni del mezzogiorno, dedicate al rifinanziamento delle misure per l’autoimpiego e autoimprenditorialità e dell’azione del Piano di Azione Coesione rivolta a progetti promossi da giovani e da soggetti delle categorie svantaggiate e molto svantaggiate per l’infrastrutturazione sociale e la valorizzazione di beni pubblici sul territorio.

Entrambe le misure possono beneficiare di un finanziamento che ammonta a 26 milioni di euro per il 2013 e il 2014 e 28 per il 2015.

  • Tirocini curriculari

Al fine di promuovere l’alternanza fra studio e lavoro nel decreto sono state previste forme di sostegno delle attività di tirocinio curriculare da parte degli studenti universitari iscritti ai corsi di laurea 2013-2014.

I criteri e le modalità per la ripartizione dell’incentivo tra le università statali che attivano tirocini della durata minima di 3 mesi con enti pubblici o privati saranno fissati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Le Università ripartiranno l’incentivo, che potrà arrivare a 200 euro per ogni studente, sulla base di criteri di premialità: la regolarità del percorso di studi, la votazione media degli esami, le condizioni economiche dello studente.

Per l’anno 2014, inoltre, è stata prevista l’istituzione presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di un Fondo straordinario, con stanziamento pari a 1 milione di euro, denominato “Fondo mille giovani per la cultura”, destinato alla promozione di tirocini formativi e di orientamento per giovani fino a 29 anni nei settori delle attività e dei servizi per cultura.

Infine, è stata prevista l’istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di un Fondo di 2 milioni annuali fino al 2015 per  tirocini svolti nelle pubbliche amministrazioni.

 

Oltre alle misure per il rilancio dell’occupazione contenute nel decreto numerosi sono anche altri progetti, promossi dal Ministero del Lavoro e attuati dalla sua agenzia tecnica Italia Lavoro, mirati ad aumentare le possibilità occupazionali dei giovani e a promuovere l’apprendistato come principale contratto di inserimento nel mondo del lavoro.

Per maggiori informazioni sui progetti e programmi di incentivazione al reinserimento o inserimento lavorativo vai alla sezione dedicata di questo sito.

Appendici

– WIKI Garanzia Giovani, numero 2

– Piano di comunicazione per la Garanzia per i Giovani

– Contributo del Gruppo di lavoro “Supporto informativo e orientamento per i giovani”

– Contributo del Gruppo di lavoro “Autoimprenditorialità”

– Contributo del Gruppo di lavoro “Focus Group giovanili e mobilitazione delle idee”

– Contributo di Unioncamere “L’inserimento al lavoro dei giovani”

Giovaniultima modifica: 2014-03-07T19:06:12+01:00da vitegabry
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