Nuove regole in arrivo per i lavoratori interinali, ovvero coloro che vengono ”somministrati” alle aziende dalle agenzie per il lavoro.

Assolavoro e sindacati Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil hanno firmato un accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori in somministrazione (circa 470.000 persone l’anno scorso).

”L’accordo – sottolinea Assolavoro –  mira a favorire un sistema competitivo in cui la flessibilità contrattata garantisca sicurezza e tutele per i lavoratori e maggiore competitività per il sistema”. Tra gli elementi più rilevanti vi è la sperimentazione di un istituto nuovo di flessibilità garantita che prevede una contropartita retributiva a fronte della disponibilità del lavoratore.

In pratica si prevede un’indennità del 25% su base mensile per l’orario di lavoro normale a tempo pieno (secondo il contratto di riferimento del settore nel quale viene impiegato il lavoratore interinale) per il lavoratore ”a disposizione”. L’obiettivo – sottolinea Assolavoro – è diffondere ulteriormente la somministrazione in settori caratterizzati da forte stagionalità e discontinuità di lavoro”.

Le Agenzie per il lavoro attive in Italia sono una ottantina con oltre 2.500 filiali e 10.500 i dipendenti diretti di struttura. I lavoratori in somministrazione ogni mese sono circa 250.000 (le missioni mediamente durano 48 giorni).

ansa