Pronta la riforma della Cassa previdenza ragionieri
“Il comitato dei delegati della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri, ha approvato con una larghissima maggioranza le variazioni ai testi dello statuto e del regolamento della previdenza che riformano il sistema pensionistico dell’Istituto di previdenza. Le modifiche sono il frutto di un lungo confronto con i ministeri vigilanti”. E’ quanto si legge in una nota della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri.
Per i 30.050 iscritti – si legge sul Sole24Ore – aumenta, con gradualità, l’età pensionabile a 68 anni di età con 40 anni di contributi, cresce il contributo soggettivo (dall’8 al 10%) e viene abrogata la pensione di anzianità. Viene anche introdotto un contributo di solidarietà per il triennio 2014-2016. Mentre sul fronte dell’integrativo il contributo minimo, oggi di 1.776 euro viene allineato a quello dei dottori commercialisti e abbassato a 758 euro.