Archivi giornalieri: 1 maggio 2022

Pensioni

PENSIONI

La rivalutazione delle pensioni

 
 

Cos’è

Le pensioni si rivalutano ogni anno sulla base dell’indice medio dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Gli indici mensili, la media annuale e la percentuale di variazione sono calcolati dall’Istat che li comunica al Ministero dell’economia. Questo, ogni anno, di solito a novembre, emette un decreto di concerto con il Ministero del lavoro con il quale indica in via provvisoria la percentuale di perequazione automatica per le pensioni per l’anno seguente e rende noto il valore definitivo dell’aumento per l’anno in cui esce il decreto. Questo valore può coincidere o no con quello indicato l’anno prima in via provvisoria. Eventuali scostamenti sono conguagliati nell’anno successivo a quello di pubblicazione del decreto.

Con il 2014 è terminato il blocco dell’adeguamento al costo della vita stabilito dalla legge Fornero/Monti con il quale fu stabilito che, per gli anni 2012 e 2013, la perequazione automatica spettasse soltanto alle pensioni di importo complessivo non superiore a 1.405 euro. Alla fine del blocco era previsto il ripristino del sistema di perequazione precedentemente in vigore. Invece, con la legge di stabilità per il 2014 sono state adottate misure che limitano l’efficacia della perequazione automatica per altri tre anni. La legge di stabilità per il 2016 ha prorogato la scadenza di altri due anni, fino al 2018.

Dal 2019 si sarebbe dovuto tornare alla legge 388/2000, che prevede un sistema di rivalutazione per fasce di reddito anziché sull’importo complessivo delle pensioni (il 100% del’indice di rivalutazione fino a 3 volte il trattamento minimo; il 90% sulle fasce di reddito superiori a 3 volte e fino a 5 volte il minimo; il 75% sulle fasce di importo superiori a 5 volte il minimo). Non è stato così, di seguito riportiamo il sistema di rivalutazione attualmente in vigore.

Come funzionava nel 2021

La rivalutazione automatica delle pensioni è riconosciuta:

  1. interamente, ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a quattro volte il trattamento minimo;
  2. al 77% del valore dell’aliquota di aumento, alle pensioni di importo complessivo compreso fra quattro e cinque volte il trattamento minimo;
  3. al 52%, alle pensioni di importo complessivo compreso fra cinque e sei volte il trattamento minimo;
  4. al 47%, alle pensioni di importo complessivo fra sei e otto volte il trattamento minimo;
  5. al 45%, alle pensioni di importo complessivo fra otto e nove volte il trattamento minimo;
  6. al 40% alle pensioni di importo complessivo superiore a nove volte il trattamento minimo.

Nel 2020 l’indice definitivo di rivalutazione è stato 0,5% (provvisorio 0,4%). Quindi a gennaio 2021 sarà corrisposto un conguaglio positivo.
Per l’anno 2021 non è prevista la rivalutazione a causa dell’indice dei prezzi al consumo in negativo.

Come funziona nel 2022

La percentuale di variazione provvisoria per il calcolo della rivalutazione delle pensioni dall’1 gennaio 2022 è pari a + 1,7% interamente fino a quattro volte il trattamento minimo, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo. La quota di pensione compresa fra quattro e cinque volte il trattamento minimo verrà rivalutata al 90% dell’indice di rivalutazione. Per la quota eccedente cinque volte il trattamento minimo, la rivalutazione sarà del 75% dell’indice di rivalutazione.
Fino a febbraio l’Inps ha provveduto a rinnovare le pensioni applicando l’indice provvisorio di rivalutazione dell’1,6%.
Da marzo l’Istituto dovrebbe invece rivalutare le pensioni sulla base dell’indice dell’1,7% previsto dal decreto ministeriale del Mef e a liquidare il relativo conguaglio dello 0,1% frutto dello scarto tra i due indici. Da aprile dovrebbe invece applicare le nuove norme fiscali.

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150 anni con Grazia Deledda

Guarda il video racconto

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L’infanzia a Nuoro nella grande casa natale, l’amore per la lettura, il desiderio di scrivere per creare una letteratura tutta sarda: il video racconto 150 anni con Grazia, propone in 12 episodi i passaggi più significativi della vita e della formazione della scrittrice. Un percorso emozionante nel quale emergono la tenacia, la determinazione di una donna decisa a realizzare il suo sogno nonostante le difficoltà e gli ostacoli.

I video raccontano gli esordi di Grazia Deledda nelle riviste di moda, i suoi rapporti epistolari con gli intellettuali dell’epoca, i primi romanzi, il trasferimento a Roma, dove consolidò il suo successo letterario fino al premio Nobel per letteratura. Il ritratto che emerge è quello di una donna che, seguendo le sue aspirazioni, ha saputo lasciare alle generazioni successive un messaggio carico di modernità e attualità seppur fortemente radicato nella cultura e nella tradizione sarda.

20APR2022

ASSOLAVORO: accordo per il sostegno dei soggetti sottoposti a protezione internazionale e temporanea

Assolavoro e i sindacati di categoria Nidil Cgil, Felsa Cisl, UilTemp hanno sottoscritto un accordo volto a promuovere una serie di azioni finalizzate ad agevolare l’accoglienza, l’inclusione e l’inserimento socio-lavorativo dei titolari di protezione internazionale (status di rifugiato e protezione sussidiaria), protezione temporanea e protezione speciale.

13APR2022

CIFA: Il futuro dell’Italia parte da un nuovo patto sociale

Il presidente dell’associazione di imprese CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa del 13 aprile 2022, chiede al Governo investimenti e impegno per spingere il nostro Paese verso il nuovo modello economico dettato dal nuovo scenario geopolitico.

06APR2022

Fondo mètaSalute: aggiornamento delle condizioni di Assicurazione 2022-2023

Il Fondo mètaSalute comunica a tutti gli Iscritti che nella sezione del sito “I Piani Sanitari” sono state pubblicate le Condizioni di Assicurazione 2022-2023 aggiornate.

06APR2022

Energia/CIFA: Aiuti alle imprese su rinnovabili

Il presidente di CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa del 6 aprile 2022, chiede al Governo sostegno alle imprese sulle energie rinnovabili, che oggi potrebbero diventare un nuovo canale di approvvigionamento energetico.

28MAR2022

Fondo mètaSalute: contribuzione – pagamento tramite modello F24

Il Fondo Metasalute, con la circolare n. 4 del 24 marzo 2022 comunica che a decorrere dal 1° aprile 2022 il versamento della contribuzione mensilmente dovuta al Fondo per ciascun lavoratore iscritto potrà essere effettuato dall’azienda esclusivamente tramite modello di pagamento unificato F24.

17MAR2022

Cemento: rinnovato il CCNL

Federbeton, Fillea Cgil, Filca CISL e Feneal UIL hanno siglato il rinnovo del CCNL del settore cemento, calce e gesso, scaduto a dicembre 2021. Il nuovo contratto copre il periodo 1 gennaio 2022 – 31 dicembre 2024.

14MAR2022

Federalberghi: protocollo per l’inserimento di giovani nelle aziende del turismo

In data 2 marzo 2022 è stato sottoscritto un protocollo tra Federalberghi e la Rete nazionale degli ITS Turismo per promuovere la collaborazione tra sistema delle imprese turistiche e istruzione terziaria non universitaria.

11MAR2022

Cifa Italia: Il Mezzogiorno torni a essere il granaio d’Italia

Il presidente di CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa dell’11 marzo 2022, chiede al governo sostegno alla filiera agricola.

09MAR2022

CCNL: accordo per il rinnovo del contratto dell’edilizia

In data 3 marzo 2022 è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto dell’edilizia, per i lavoratori dipendenti delle imprese edili ed affini e delle Cooperative.

02MAR2022

Cifa Italia: Caro energia – le proposte all’esecutivo

Il presidente di CIFA Italia, Andrea Cafà, in un comunicato stampa del 2 marzo 2022, suggerisce delle proposte al governo al fine di ridurre i costi dell’energia per le imprese e le famiglie italiane.

21FEB2022

ANINSEI: Firmato il nuovo CCNL per i dipendenti delle istituzioni scolastiche non statali

È stato firmato, in data 14 febbraio 2022, il nuovo contratto nazionale di lavoro per i dipendenti delle istituzioni scolastiche non statali aderenti all’ANINSEI, per il triennio 2021-2023.

21FEB2022

Rappresentanza e rappresentatività: gli enti bilaterali entrino nel censimento delle associazioni

Lo scorso venerdì si è realizzato un evento dal titolo: “I nuovi modelli organizzativi nella transizione digitale”, al quale sono intervenuti, tra gli altri, il sottosegretario al Lavoro, Tiziana Nisini, il presidente di IGF Italia e deputato, Mattia Fantinati, il presidente della Commissione lavoro della Camera, Romina Mura ed il direttore generale di Confimi Industria, Fabio Ramaioli.

11FEB2022

Fondo mètaSalute: procedura autocertificazione nucleo familiare iscritto in forma gratuita anno 2022

Il Fondo Metasalute comunica a tutti gli iscritti che dal 7 febbraio al 14 marzo 2022 sarà attiva la procedura per l’autocertificazione del nucleo familiare iscritto in forma gratuita.

09FEB2022

CCNL: da febbraio entra a regime il Codice alfanumerico unico dei Ccnl

CIFA informa che a partire dal mese di febbraio di quest’anno entrerà a regime il Codice alfanumerico unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro, istituito dall’articolo 16-quater del D.L. n. 76/2020 (il cosiddetto Decreto Semplificazioni), convertito in legge l’11 settembre del 2020, n. 120. Vediamo insieme di cosa si tratta.

07FEB2022

Credito Cooperativo: controlli sulla certificazione verde Covid e accesso alle filiali

In data 28 gennaio 2022 è stato sottoscritto, tra Federcasse e le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni sindacali, il testo dell’Accordo che integra il Protocollo di Categoria del 7 maggio 2020 in tema di misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19, in un quadro di coerenza con le ultime novità normative.

13GEN2022

Lavoro domestico: obbligo di Green Pass rinforzato anche per colf, badanti e baby sitter over 50

Assindatcolf comunica che, in base a quanto previsto nel decreto legge n. 1/2022, dal 15 febbraio 2022 tutti i cittadini (italiani, comunitari residenti in Italia e stranieri) che abbiano compiuto i 50 anni di età avranno bisogno del Green Pass rinforzato (da vaccinazione o guarigione) per svolgere attività lavorativa, anche per quella domestica.

20DIC2021

CCNL: accordo settore ambiente

E’ stato sottoscritto, in data 9 dicembre 2021, da UTILITALIA, Confindustria Cisambiente, Legacoop, Confcooperative, AGCI Servizi, FISE Assoambiente e le segreterie nazionali delle organizzazioni Sindacali FIT Cisl, FP Cgil, UilTrasporti, FIADEL, l’ipotesi di accordo per il rinnovo unificato dei CCNL Utilitalia, Confisustria-Cisambiente, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, AGCI Servizi, scaduti il 30 giugno 2019.

14DIC2021

CCNL: rinnovo Ccnl Artigianato area Alimentazione e Panificazione

E’ stato sottoscritto, in data 6 dicembre 2021, da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil, Confartigianato, CNA, Casa e Claai, l’accordo di rinnovo del Ccnl artigianato area alimentazione e panificazione 2019-2022, scaduto il 31 dicembre 2018, che interessa circa 30mila aziende e più di 100mila lavoratrici e lavoratori.

10DIC2021

CCNL FNIP-Confcommercio: rinnovo del contratto per le imprese di pulizia

In data 3 dicembre 2021 le OO.SS hanno sciolto la riserva, con esito positivo, circa l’ipotesi di Accordo per il rinnovo  del “CCNL per il personale dipendente da imprese di pulizia, di disinfestazione e di servizi integrati/multiservizi”, sottoscritto il  26 novembre 2021 da FNIP, assistita da Confcommercio, e Filcams-CGIL, Fisascat – CISL e UILtrasporti.

18NOV2021

EURES: Italy Employers’ day 2021

EURES Italia organizza il tradizionale evento di reclutamento della rete EURES Italia dedicato alle aziende.

17NOV2021

Fonarcom-InContra: prima Assemblea Nazionale di Repubblica Digitale

Fonarcom, il secondo fondo interprofessionale italiano, ha partecipato alla prima edizione dell’Assemblea Nazionale di Repubblica Digitale, i cui lavori si sono chiusi il 16 novembre 2021.

17NOV2021

Fondo Foncer: versamento quota di contribuzione a carico azienda

Il Fondo Foncer, con la circolare n. 1 del 15 novembre 2021, comunica che a decorrere dal 1° gennaio 2022 l’aliquota di contribuzione, destinata al fondo di previdenza complementare a carico del datore di lavoro per i lavoratori iscritti, incrementerà di una quota pari allo 0,20% da calcolarsi sulla retribuzione utile al calcolo del TFR.

08NOV2021

FONDO EST: COVID-19 – agevolazioni per i lavoratori

Il Fondo EST (Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dei settori terziario, turismo servizi e settori affini) ha pubblicato la circolare n. 3 del 4 novembre 2021, con la quale rinnova e amplia, per il 2021, le misure straordinarie adottate per le persone colpite dall’emergenza Covid-19, tra cui:…

11OTT2021

Ebipro: Studi professionali – rimborso dell’80% della spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo scolastici

Ebipro informa che anche per 2021 è previsto un contributo significativo per sostenere il diritto allo studio.

14SET2021

CiForma: anche le Regioni spingano verso il sistema di accreditamento delle piattaforme FAD

CiForma, in un comunicato stampa del 14 settembre 2021, evidenzia la necessità di superare la frammentazione normativa a favore di un sistema unico di accreditamento delle piattaforme per la formazione in ambito sicurezza.

13SET2021

ANCE: Edilizia – FAQ sulla verifica della congruità dell’incidenza della manodopera negli appalti

L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha predisposto una guida contenete le FAQ sulla verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili.

07SET2021

Sicurezza sul lavoro e FAD: proposti da CIFA un sistema di accreditamento delle piattaforme formative e una Banca Dati

Cifa, in un comunicato stampa del 7 settembre 2021, evidenzia la necessità, per migliorare la sicurezza sui posti di lavoro e la Formazione a distanza (Fad), di un sistema di accreditamento delle piattaforme formative e di una Banca dati.

30AGO2021

Cifa-Confsal: Orlando coinvolga i fondi interprofessionali sul programma GOL

Cifa e Confsal, in un comunicato stampa del 30 agosto 2021, chiedono al Ministro del Lavoro (Andrea Orlando) il coinvolgimento dei fondi interprofessionali sul programma GOL e la fine del prelievo forzoso dello 0,30% destinato alla formazione continua dei lavoratori.

30AGO2021

ANCE: Contratto di appalto e revisione del corrispettivo

L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) pubblica una guida riguardante la determinazione del corrispettivo nei contratti di appalto per l’esecuzione di lavori edili in ambito privato.

23LUG2021

CIFA: nasce il primo Ccnl per l’ICT

E’ stato sottoscritto da Cifa e Confsal il primo contratto collettivo nazionale di settore dell’ICT, valido per il triennio 2021-2024.

Scadenze fiscali di maggio 2022: dalla dichiarazione Iva al 730 precompilato

Scadenze fiscali di maggio 2022: dalla dichiarazione Iva al 730 precompilato

Il mese di maggio 2022 è ricco di scadenze fiscali. Ecco le principali, particolare attenzione alla rottamazione-ter e al 730 precompilato.

Rottamazione-ter, dichiarazione Iva annuale, esterometro e 730 precompilato, sono solo alcune delle principali scadenze fiscali di maggio. Come ogni mese si ripresentano i consueti i appuntamenti per i sostituti d’imposta che entro giorno 16 sono tenuti a versare le ritenute sui redditi da lavoro dipendente o su altri reddito o compensi corrisposti nel mese di aprile.

Andando avanti, si arriva all’importante scadenza del 23 maggio, data a partire dalla quale sarà messa a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata.

Il mese si chiude con il versamento telematico dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre 2022.

Quali sono le principali scadenze fiscali di maggio 2022

Come detto in premessa sono numerose le scadenze fiscali in vista nel mese di maggio 2022, fra cui, finalmente, la disponibilità online del 730 precompilato. Ma andiamo con ordine.

Scadenza dichiarazione Iva annuale del 2 maggio

Entro il 2 maggio, deve essere inviata la dichiarazione Iva 2022, operazioni 2021.

A maggio scade anche l’esterometro. In particolare entro il  2 maggio dovrà essere inviato in riferimento alle operazioni del 1° trimestre effettuate con clienti esteri. Si ricorda che dal 1° luglio 2022, l’esterometro sarà abolito. la comunicazione dei dati delle operazioni con l’estero avverrà tramite il Sistema di interscambio (S.d.I). Utilizzando il formato XML della fattura elettronica.

Non c’è obbligo di esterometro:

  • per le cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato,
  • per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche.

Rottamazione-ter

Entro il 30 aprile dovevano essere pagate le rate 2020 della rottamazione-ter e del saldo e stralcio. Infatti, il D.L. 4/2022, c.d. decreto Sostegni-ter ha previsto una riammissione alle suddette definizioni agevolate per i contribuenti dalle stesse decadute.

Nello specifico entro 30 aprile 2022 dovevano essere pagate le rate in scadenza nell’anno 2020 di “Rottamazione-ter”, “Saldo e stralcio” e “Rottamazione UE”;

Per il pagamento entro questo nuovo termine sono previsti cinque giorni di tolleranza.

Da qui, le rate 2020, potranno essere pagate entro il 9 maggio 2022. E’ alquanto discutibile il modo in cui l’Agente della riscossione calcola i 5 giorni di tolleranza. A volte considera Sabato e Domenica quali giorni utili per il pagamento, altre volte non li fa concorre al calcolo. La non concorrenza sarebbe in linea con le norme sul pagamento delle cartelle.

Versamenti dei sostituti d’imposta

Anche a maggio, precisamente entro lunedì 16, i datori di lavori sono tenuti al versamento delle ritenute Irpef sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente.

I versamenti sono effettuati in F24 con i seguenti codici tributo:

  • 1001- Ritenute su retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio;
  • 1002 – Ritenute su emolumenti arretrati;
  • 1012 – Ritenute su indennità per cessazione di rapporto di lavoro.

Stessa scadenza per  le ritenute effettuate sui redditi da lavoro autonomo corrisposti nel mese di aprile. Versamenti da effettuare in F24 con il codice tributo 1040. Naturalmente come periodo di competenza andrà indicato aprile, 4/2022. L’obbligo riguarda anche le ritenute alla fonte su provvigioni (per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza) corrisposte nel mese precedente.

Anche questo mese, i datori di lavori devono versare all’INPS i contributi previdenziali e assistenziali a loro carico. Nello specifico, il versamento deve essere effettuato entro il giorno 16 del mese successivo a quello di riferimento (periodo di svolgimento della prestazione).

Contributi a fondo perduto commercio al dettaglio

Entro il 24 maggio 2022, deve essere presentata l’istanza per richiedere il contributo a fondo perduto riservato ai commercianti al dettaglio (articolo 2, Dl n. 4/2022).

Le istanze possono essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 e sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022. Tramite l’apposito portale gestito da Invitalia.

Liquidazioni periodiche Iva

In materia di IVA, entro il 16, i contribuenti mensili sono tenuti a liquidare e a versare l’Iva di aprile (F24 con codice tributo 6004).

A maggio, i contribuenti trimestrali devono  liquidare e a versare l’Iva del 1° trimestre 2022 (F24 con codice tributo 6031). Infatti, i soggetti c.d “trimestrali” eseguono le liquidazioni e i versamenti relativi ai primi tre trimestri entro il giorno 16 del secondo mese successivo al trimestre; la liquidazione relativa al quarto ed ultimo trimestre, va effettuata entro il 16 marzo dell’anno successivo a tale ultimo trimestre.

Indicazioni rinvenibili sul portale dell’agenzia delle entrate.

730 precompilato, dal 23 maggio disponibile online

Il D.L. 4/2022, decreto Sostegni-ter, post conversione in legge, ha rimandato la data a partire dalla quale. la dichiarazione dei redditi precompilata, 730 e modello Redditi, sarà messa a disposizione dei contribuenti.

Nello specifico, la proroga prende spunto dal fatto che le comunicazioni delle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito per le spese 2021, possono essere effettuate entro il 29 aprile. Considerato che tali opzioni impattano indirettamente sui dati della precompilata, questa sarà disponibile dal 23 maggio 2022. Rispetto al  termine ordinario del 30 aprile (articolo 1, comma 1, Dlgs 175/2014) (comma 2).

Modelli Intrastat

Entro il 25 maggio devono essere presentati gli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese/trimestre precedente nei confronti di soggetti UE.

Ultima chiamata per le Li.Pe. 1° trimestre

Entro fine mese deve essere presentato il modello liquidazione periodica dell’Iva. In tal modo, i contribuenti danno evidenza al Fisco dei dati riepilogativi delle liquidazioni effettuate per ogni mese o trimestre.

Nello specifico, il modello di deve essere presentato esclusivamente per via telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre.

Duque, entro il 2 maggio (il 30 aprile cade di sabato, la scadenza va a lunedì)) deve essere presentata la Li.Pe. del 1° trimestre 2022.

Bollo sulle fatture elettroniche

Il mese si chiude con il versamento telematico  dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre 2022. Attenzione, se l’importo dovuto per il primo trimestre non supera 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 settembre.

Ancora, se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre.

 

Festa del Lavoro, 1° maggio: storia e significato della data dedicata ai lavoratori

Festa del Lavoro, 1° maggio: storia e significato della data dedicata ai lavoratori

Il 1° maggio è la Festa del lavoro o Festa dei lavoratori e viene celebrata nel mondo. Ma perchè proprio questa data? Vediamolo insieme.

Il 1 Maggio è la Festa del Lavoro o Festa dei Lavoratori, ma perchè è stata scelta questa data? Per prima cosa vogliamo fare gli auguri a tutti i nostri lettori: che siate lavoratori, disoccupati, casalinghi, pensionati, studenti, inoccupati in cerca di prima occupazione, NEET o beneficiari del reddito di cittadinanza auguri per la festa del lavoro a tutti voi.

Come se non bastasse la crisi mondiale da pandemia è arrivata anche la guerra, lunga e crudele, che per noi italiani si è trasformata in aumento di prezzi, soprattutto di bollette e carburante e angoscia per il popolo ucraino e per le immagini vista in TV, ma per chi vive la guerra in prima persona significa orrore e sofferenza. L’augurio per tutti quindi è che possa terminare al più presto e si possa tornare alla normalità e che i milioni di profughi possano trovare presto sollievo.

1 maggio 2022, la dedica ai volontari per gli aiuti al popolo dell’Ucraina e agli operatori sanitari

Quest’anno quindi ci sentiamo di dedicare il Primo Maggio oltre che ai nostri Eroi negli ospedali e nei settori più a contatto con l’emergenza Covid, anche ai volontari che si stanno dando da fare per fornire aiuti e accoglienza ai milioni di profughi. Ma anche a tutti i giornalisti che si trovano al fronte per raccontarci cosa succede giorno dopo giorno. Nel nostro piccolo abbiamo cercato di tenervi informati e spiegare con parole semplici aiuti e misure messe in campo dal Governo per sostenere le imprese, i lavoratori e le loro famiglie; siamo consapevoli però che si è trattato perlopiù di palliativi e che non possono durare per troppo tempo.

Il dubbio infatti che accomuna molti è se non si corra il rischio di morire di fame… prima che di covid! Non ci resta quindi che aver fiducia nelle Istituzioni e cercare di uscire al meglio dell’emergenza, consapevoli del fatto che la fase successiva sarà una vera e propria ricostruzione e che quindi dovremo mettercela tutta per far ripartire il Paese.

Perchè il 1 Maggio è la Festa del Lavoro

Ora possiamo passare al punto di domanda del titolo: perchè il primo maggio è la festa del lavoro? E soprattutto ha ancora senso oggi dedicare un giorno di festa al lavoro. Noi di Lavoro e Diritti crediamo che sia giusto fermarsi per alcune ore e riflettere sul significato ed il valore del lavoro.

L’Italia, lo ricordiamo, è una Repubblica democratica fondata sul lavoro (e non sulla disoccupazione… come più di qualcuno ironizza). Ed è giusto quindi dedicare una festività civile a coloro che sono, sono stati o saranno il fulcro della società. Vogliamo quindi credere che sia solo un caso se la NASpI, prima fonte di reddito di migliaia di persone senza lavoro, è entrata in vigore neanche a farlo apposta proprio il 1° maggio del 2015!

E speriamo ancora che il reddito di cittadinanza che proprio in questi giorni viene accreditato a migliaia di persone possa diventare presto solo un ricordo, sostituito magari da un lavoro dignitoso per i beneficiari. Fatta questa doverosa premessa passiamo ora a vedere perchè il primo maggio è la festa del lavoro.

Il Primo Maggio è la festa dei lavoratori: qual è la storia questa data

La data convenzionale del 1° maggio, quale Festa dei lavoratori o anche festa del lavoro, si stabilì per l’Europa a Parigi nel 1889. In Italia si ratificò la data 2 anni dopo Parigi.

Si tratta di una festa internazionale, infatti si celebra in numerosi paesi di tutto il mondo; si scelse questa data celebrare le lotte dei lavoratori per il miglioramento delle condizioni di lavoro che iniziarono proprio il primo maggio del 1886 a Chicago (Stati Uniti). La battaglia durò per alcuni giorni e culminò con la morte di diversi lavoratori e poliziotti.

Durante il ventennio fascista la Festa del lavoro si festeggiò il 21 aprile; ma nel 1945, al termine del fine del conflitto mondiale, la data tornò ad essere il primo maggio con status di festività civile nazionale.

In Italia questa ricorrenza è ricordata soprattutto per il tristissimo episodio della strage a Portella della Ginestra in provincia di Palermo, avvenuto proprio in questo giorno del 1947. Durante una manifestazione di lavoratori in festa ci furono degli spari sul corteo di circa duemila persone. Gli spari provocarono undici morti e una cinquantina di feriti. Storicamente è stata accusata della strage la banda di Salvatore Giuliano; anche se altre fonti sostengono furono i “servizi segreti” ad organizzarla, per screditare agli occhi dei cittadini proprio Salvatore Giuliano. (Fonte: Wikipedia)

Lavorare il 1° maggio: quanto spetta in busta paga

Nonostante la giornata di festa, molte persone devono lavorare il 1° maggio, altri invece resteranno a casa e percepiranno comunque la retribuzione. Come funziona quindi il lavoro festivo e quanto spetta in busta paga?

Il 1° maggio 2022 è una domenica, pertanto è considerato come giorno di festività non goduta. A tal proposito vi invitiamo a leggere la nostra recente guida alla festività del 1° maggio 2022 per comprendere il funzionamento.

Leggi anche: Festività del 1° maggio 2022 in busta paga: come funziona e quanto spetta

La festività non goduta comporta due opzioni:

  • il lavoratore rimane a casa per sua scelta o perchè l’azienda rimane chiusa per festa. In questo caso si usufruisce di una festiva retribuita oltre alla normale retribuzione mensile;
  • nel caso di lavoro festivo invece, il lavoratore ha diritto
    • oltre alla normale retribuzione della giornata lavorativa, anche ad una retribuzione maggiorata e un giorno di festività retribuita in busta paga, di solito previsti dal contratto collettivo;
    • se il CCNL prevede invece il riposo compensativo la retribuzione spettante sarà composta dalla festività retribuita più la maggiorazione oraria, ma non spetterà la retribuzione ordinaria (sostituita dal riposo compensativo).