Coronavirus, le misure adottate dal Governo

Coronavirus, le misure adottate dal Governo

Il 30 gennaio 2020, in seguito alla segnalazione da parte della Cina (31 dicembre 2019) di un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota (poi identificata come un nuovo coronavirus Sars-CoV-2) nella città di Wuhan, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale l’epidemia di coronavirus in Cina. Il giorno successivo il Governo italiano, dopo i primi provvedimenti cautelativi adottati a partire dal 22 gennaio, tenuto conto del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, ha proclamato lo stato di emergenza e messo in atto le prime misure contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale. Il Consiglio dei MInistri n. 51 ha prorogato fino al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

Di seguito si riportano, in ordine cronologico inverso, le misure adottate dal Governo.

3 febbraio 2022

Il Consiglio dei Ministri n. 59 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo. In particolare, si modificano le regole per la gestione della crisi pandemica in ambito scolastico e per i visitatori stranieri in Italia. Inoltre, le certificazioni verdi COVID-19 rilasciate dopo la terza dose hanno efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi ha contratto il COVID ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario.

21 gennaio 2022

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato il Dpcm che individua le esigenze essenziali e primarie della persona per soddisfare le quali non è richiesto il possesso del Green Pass, ai sensi del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1.

Nel pomeriggio, il Consiglio dei Ministri n. 57 ha approvato un decreto-legge recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico (decreto-legge)”.

5 gennaio 2022

Il Consiglio dei Ministri n. 55 ha approvato il decreto-legge 1/2022 che introduce Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Il testo mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.

29 dicembre 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 54 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria. Il testo prevede nuove misure in merito all’estensione del Green Pass rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.

23 dicembre 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 52 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. Tra le misure: la riduzione della urata del green pass vaccinale da 9 a 6 mesi a partire 1° febbraio 2022, l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca; l’obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 su tutti i mezzi di trasporto e in FFP2 in occasione di spettacoli all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto (in tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso); l’estensione, fino alla cessazione dello stato di emergenza, dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.  

Successivamente il Ministro della Salute Roberto Speranza, il coordinatore del Cts Franco Locatelli e il portavoce del Cts Silvio Brusaferro hanno tenuto una conferenza stampa.

15 dicembre 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 51 ha approvato un decreto-legge che prevede la proroga dello stato di emergenza nazionale e delle misure per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 fino al 31 marzo 2022. Per effetto del provvedimento, sono anche prorogati i poteri derivanti dallo stato di emergenza al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, così come è prorogata la struttura del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica. Restano in vigore altresì le norme relative all’impiego del Green Pass e del Green Pass rafforzato e ai test antigenici rapidi gratuiti e a prezzi calmierati. Il decreto stabilisce, infine, l’estensione, sino al 31 marzo 2022, della norma secondo cui il Green Pass rafforzato debba essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla.

24 novembre 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 48 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. Il testo prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in quattro ambiti: obbligo vaccinale e terza dose; estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie; istituzione del Green Pass rafforzato; rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione. Successivamente il Presidente DRaghi e i Ministri Gelmini e Speranza hanno illustrato il provvedimento in conferenza stampa.

5 novembre 2021

In mattinata il Ministro della Salute Speranza, il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 generale Figliuolo e il Coordinatore del Cts Locatelli hanno tenuto una conferenza stampa sulla prosecuzione della campagna vaccinale

12 ottobre 2021

Il Presidente Draghi ha firmato il dpcm le linee guida relative all’obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale delle PA, a partire dal prossimo 15 ottobre, e il dpcm con le modalità di verifica del possesso delle certificazioni verdi COVID-19 in ambito lavorativo. Il decreto interviene per fornire ai datori di lavoro pubblici e privati gli strumenti informatici che consentiranno una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni. 

7 ottobre 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 40 ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali.

16 settembre 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 36 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening. 
Al termine della riunione, presso la Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio,  si è tenuta la conferenza stampa del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando e del Ministro della Salute, Roberto Speranza.

10 settembre  2021

Il Consiglio dei Ministri n. 35 ha approvato il Decreto-legge 10 settembre 2021, n. 122 che estende l’obbligatorietà del Grenn Pass in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale.

2 settembre  2021

Si è svolta, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, la conferenza stampa del Presidente Draghi con i ministri per gli Affari regionali e le Autonomie Gelmini, dell’Istruzione Bianchi, della Salute Speranza, delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giovannini.

22 luglio 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 30 ha deliberato di prorogare fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza nazionale e ha deciso le modalità di utilizzo del Green Pass e nuovi criteri per la “colorazione” delle Regioni (Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105).

20 maggio 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 20 ha approvato il decreto-legge 73/2021 “imprese, lavoro, giovani, salute e servizi territoriali”. Il decreto interviene con uno stanziamento di circa 40 miliardi di euro, a valere sullo scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, al fine di potenziare ed estendere gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione che sono state adottate. Gli interventi previsti si articolano su 7 principali linee di azione: sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi; accesso al credito e liquidità delle imprese;
tutela della salute; lavoro e politiche sociali; sostegno agli enti territoriali; giovani, scuola e ricerca; misure di carattere settoriale.

Successivamente il Presidente Draghi e i Ministri Franco e Orlanno hanno illustrato il provvedimento in conferenza stampa.

17 maggio 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 19 ha approvato il decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65 che, in considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale, modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”, secondo criteri proposti dal Ministero della salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva. Il testo, inoltre, apporta rilevanti ancorché graduali modifiche al “calendario delle riaperture” per la ripresa delle attività economiche e sociali nelle “zone gialle”. 

21 aprile 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 14 ha approvato il Decreto-Legge 22 aprile 2021, n. 52 recante “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19” (decreto Riaperture). Il testo delinea il cronoprogramma relativo alla progressiva eliminazione delle restrizioni rese necessarie per limitare il contagio da virus SARS-CoV-2, alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione. Il decreto prevede che tutte le attività oggetto di precedenti restrizioni debbano svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico. Inoltre con delibera del Consiglio dei Ministri è stato prorogato fino al 31 luglio 2021 lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

16 aprile 2021

Il Presidente Mario Draghi e il Ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno tenuto una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. Il Presidente ha esposto i tre pilastri della strategia di rilancio del Paese: una chiara road map delle riaperture, misure di sostegno all’economia e alle imprese, rilancio della crescita grazie agli investimenti. Questa strategia si fonda su una migliore situazione sanitaria, con il rallentamento della curva dei contagi e l’accelerazione della campagna vaccinale.

8 aprile 2021

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha tenuto una conferenza stampa con il Professor Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità sulla campagna vaccinale anti Covid-19.

31 marzo 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 10 ha approvato il Decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44 recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”. Il testo prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del Dpcm 2 marzo 2021 (salvo che le stesse contrastino con quanto disposto dal medesimo decreto-legge) e di alcune misure già previste dal Decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30. In particolare, la proroga riguarda: l’applicazione nelle zone gialle delle misure della zona arancione; l’estensione delle misure previste per la zona rossa in caso di particolare incidenza di contagi (superiori a 250 casi ogni 100mila abitanti e nelle aree con circolazione delle varianti) sia con ordinanza del Ministro della salute che con provvedimento dei Presidenti delle Regioni; la possibilità, nella zona arancione, di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale. Il testo prevede la possibilità entro il 30 aprile di apportare modifiche alle misure adottate attraverso specifiche deliberazioni del Consiglio dei Ministri. Il provvedimento dispone che dal 7 al 30 aprile 2021 sia assicurato, sull’intero territorio nazionale, lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia, nonché dell’attività didattica del primo ciclo di istruzione e del primo anno della scuola secondaria di primo grado. Per i successivi gradi di istruzione è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione mentre in zona rossa le relative attività si svolgono a distanza, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

26 marzo 2021

Il 26 marzo il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il Ministro della Salute Roberto Speranza hanno tenuto una conferenza stampa. Tra i temi affrontati nell’incontro con i giornalisti, le conclusioni del Consiglio europeo, la campagna vaccinale e le riunioni della Cabina di regia del governo per l’emergenza Covid.

19 marzo 2021

Il Consiglio dei Ministri n. 8 ha approvato il Decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (Decreto Sostegni). Il provvedimento interviene, con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro, pari all’entità massima dello scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, al fine di potenziare gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate. L’obiettivo è quello di assicurare un sistema rinnovato e potenziato di sostegni, calibrato secondo la tempestività e l’intensità di protezione che ciascun soggetto richiede. Gli interventi previsti si articolano in 5 ambiti principali: sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore; lavoro e contrasto alla povertà; salute e sicurezza; sostegno agli enti territoriali; ulteriori interventi settoriali. Al termine della riunione, il Presidente Draghi e i Ministri Franco e Orlando hanno illustrato il decreto in conferenza stampa.

12 marzo 2021

Il Consiglio dei Ministri n.7 ha approvato il Decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 che introduce Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena. In considerazione della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti e in vista delle festività pasquali, al fine di limitare ulteriormente le possibili occasioni di contagio, il provvedimento stabilisce misure di maggiore intensità rispetto a quelle già in vigore. In particolare, il testo prevede che dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, in tutte le zone gialle si applicano le disposizioni previste per le zone arancioni e nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, su tutto il territorio nazionale (tranne che nelle zone bianche), si applicheranno le restrizioni previste per le zone rosse.

2 marzo 2021

Il Presidente Mario Draghi ha firmato il nuovo Dpcm che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19. Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità. Nel pomeriggio i Ministri Gelmini e Speranza, insieme al Presidente dell’ISS Brusaferro e al Presidente del Consiglio superiore di Sanità Locatelli, hanno illustrato in conferenza stampa le principali novità e le misure confermate dal decreto.

22 febbraio 2021

Il Decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, approvato dal Consiglio dei Ministri del n. 2, ha prorogato fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, il divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Inoltre, fino a tale data, nelle zone rosse non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

14 febbraio 2021

Con Ordinanza del Ministro della Salute del 14 febbraio 2021 il divieto di svolgimento delle attività sciistiche amatoriali è stato prorogato fino al 5 marzo 2021, data di scadenza del DPCM 14 gennaio 2021.

Per le disposizioni specifiche delle aree bianche, gialle, arancioni e rosse, si veda la sezione “Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo“.

Per tutti i provvedimenti approvati dal Governo in seguito all’emergenza sanitaria internazionale si veda la sezione “Normativa“.

Per le misure precedenti al 14 febbraio 2021 si veda la sezione “Siti archeologici

Coronavirus, le misure adottate dal Governoultima modifica: 2022-03-16T21:49:47+01:00da vitegabry
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