Contributi colf e badanti 2022: importi e scadenze nella circolare INPS

Contributi colf e badanti 2022: importi e scadenze nella circolare INPS
Rese note fasce di retribuzione e aliquote 2022 su cui calcolare i contributi da versare all’INPS in favore dei lavoratori domestici.
contributi colf e badanti
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L’INPS ha reso noto, per l’anno 2022, gli importi contributivi da versare per chi ha alle proprie dipendenze un lavoratore domestico. Normalmente, le fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi tengono conto annualmente dell’indice di variazione dei prezzi al consumo stimato dall’Istat per famiglie di operai ed impiegati (FOI).

Poiché, per periodo gennaio 2020 – dicembre 2020 e il periodo gennaio 2021 – dicembre 2021, il predetto indice è risultato positivo (pari al +1,9%), di conseguenza sono state determinate le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi previdenziali. Fasce di retribuzione e aliquote pubblicate con la circolare INPS 1° febbraio 2022, n. 17, su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2022 per i lavoratori domestici (badanti, colf, baby sitter ecc.).

Tutte le indicazioni sono state fornite dall’INPS con la Circolare n. 9 del 25 gennaio 2021.

Contributi colf e badanti 2022
Prima di illustrare quanto bisogna pagare di contributi, occorre capire quante ore a settimana lavora il collaboratore domestico. Infatti, se l’orario di lavoro del collaboratore non supera le 24 ore settimanali, il contributo orario fa riferimento a tre diverse fasce di retribuzione. Diversamente, se l’orario di lavoro è di almeno 24 ore settimanali, il contributo è fisso per tutte le ore retribuite.

Nel documento di prassi, l’INPS fa un distinguo tra fasce retributive che tengono conto del contributo addizionale e fasce retributive che non tengono conto del predetto contributo.

Per intenderci, il contributo addizionale è quel contributo, pari all’1,4%, che si applica alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali per chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato.

Contributi senza addizionale
Di seguito, quindi, si mostrano i valori dei contributi determinati senza contributo addizionale:

retribuzione oraria effettiva fino a 8,25 euro (convenzionale 7,31): contributo orario pari a 1,46 euro (0,37 euro a carico del lavoratore) comprensivo di quota CUAF; 1,47 euro (0,37 euro a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
retribuzione oraria effettiva oltre 8,25 euro fino a 10,05 euro (convenzionale 8,25): contributo orario pari a 1,65 euro (0,41 euro a carico del lavoratore) comprensivo di quota CUAF; 1,66 euro (0,41 euro a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
retribuzione oraria effettiva oltre 10,05 euro (convenzionale 10,05): contributo orario pari a 2,01 euro (0,50 euro a carico del lavoratore) comprensivo di quota CUAF; 2,02 euro (0,50 euro a carico del lavoratore) senza quota CUAF.
Se invece l’orario di lavoro è superiore a 24 ore settimanali, il contributo orario è fisso (retribuzione convenzionale 7,31). Infatti, esso è pari a:

1,06 euro, di cui lo 0,27 euro è a carico del lavoratore (comprensivo di quota CUAF);
1,07 euro, di cui lo 0,27 euro è a carico del lavoratore (senza quota CUAF).
Quando si effettuano i pagamenti
Come anticipato, i contributi si pagano per trimestri solari. Si inizia con il mese di aprile, che corrisponde al primo trimestre “gennaio-febbraio-marzo” e si termina a gennaio dell’anno successivo, che riguarda il trimestre “ottobre-novembre-dicembre”. In altre parole, i contributi si pagano:

il mese successivo al trimestre di riferimento;
entro la prima decade del mese di riferimento.
Come pagare
I contributi possono essere pagati scegliendo una delle seguenti modalità:

bollettino MAV precompilato inviato dall’Inps;
circuito “Reti Amiche”;
online, utilizzando la modalità “Pagamento immediato pagoPA” con carta di credito o debito, con prepagata oppure con addebito in conto;
Contact Center, telefonando al numero gratuito 803.164.
Si ricorda che, qualunque sia la modalità scelta, utilizzando il codice fiscale del datore di lavoro ed il codice rapporto di lavoro, è proposto l’importo complessivo per il trimestre in scadenza, calcolato in base ai dati comunicati all’assunzione o successivamente variati con l’apposita comunicazione. I dati esposti (ore lavorate, retribuzione, settimane) e il conseguente importo, calcolato automaticamente, possono sempre essere modificati:

dichiarando i dati da sostituire all’operatore, se il pagamento avviene tramite Reti Amiche o Contact Center;
utilizzando la procedura a disposizione sul sito Internet per pagamenti online o per generare un nuovo MAV stampabile.
Circolare INPS numero 17 del 01-02-2022
Alleghiamo infine il testo della circolare INPS 17/2022 con tutti i dettagli degli importi di contributi colf e badanti 2022.

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Contributi colf e badanti 2022: importi e scadenze nella circolare INPSultima modifica: 2022-02-04T19:03:57+01:00da vitegabry
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