Inca e Fp

Inca e Fp – Leggi bene … per non farti male (settore sanità)

Lavorare in ospedale espone a mille pericoli. Dal medico all’infermiere, fino agli addetti alle pulizie, nei nosocomi italiani le possibilità di procurarsi infortuni o malattie sono innumerevoli. A mettere in guardia tutte queste figure professionali, indicando ogni singolo fattore di rischio, ci hanno pensato l’Inca Cgil e l’Ufficio Salute e sicurezza della Cgil Modena (in collaborazione con la Funzione pubblica Cgil) con il manuale “Leggi bene… per non farti male”, indirizzato appunto alle lavoratrici e ai lavoratori del settore ospedaliero.

Obiettivo della guida, aggiornata al luglio scorso, è aiutare lavoratori e iscritti sia ad avere informazioni sulle normative che regolano la sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela alla salute cui hanno diritto, sia ad affrontare le eventuali situazioni di disagio che si dovessero verificare nel corso delle proprie mansioni.

“La guida fa parte di una serie di manuali che il patronato, assieme alle diverse categorie, ha realizzato negli ultimi anni, come quelle sull’igiene ambientale, sulla metalmeccanica o sull’edilizia” spiega Marco Bottazzi, coordinatore medico-legale dell’Inca Cgil nazionale: “Ma nasce anche in coincidenza di un’attività di ricerca attiva delle malattie professionali che stiamo sviluppando nell’ambito di uno specifico progetto indirizzato alle regioni del Sud Italia”. Negli ospedali, dice Bottazzi, le condizioni di lavoro “sono molto cambiate: i rischi si stanno progressivamente spostando dai dipendenti ‘puri’ alle diverse altre figure professionali che fanno parte di cooperative o hanno le più disparate forme contrattuali. Ecco quindi che questa guida, frutto di incontri con Rls di numerose strutture italiane, quindi realizzata verificando sul campo i rischi reali, si rivolge anche a tutti questi lavoratori meno tutelati”.

Nella prima parte del testo vengono riassunti, anzitutto, le fonti legislative vigenti, i diritti e i doveri degli Rls, i ruoli e le funzioni degli altri soggetti che presiedono alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (come il medico competente. Trovano spazio, poi, informazioni sulla sorveglianza sanitaria, sull’obbligo della formazione e dell’addestramento, sul ruolo del Patronato, oltre a tutta una serie di consigli pratici su cosa fare in caso di infortunio o malattia. Una particolare attenzione, inoltre, viene dedicata all’inidoneità alla mansione che attualmente nei luoghi di lavoro, sia per il peggioramento delle condizioni, legate a ritmi e turni intensi, sia per la permanenza a un’età sempre più avanzata del personale, dovuta all’innalzamento dei requisiti alla pensione, crea forte preoccupazione, soprattutto se è messo in relazione al rischio della perdita del posto di lavoro.

La seconda parte, invece, indaga le possibili malattie professionali in ambito ospedaliero, mettendo in relazione le diverse patologie con i fattori di rischio presenti in ciascuna area o reparto, indicando anche il personale che maggiormente è interessato. Le patologie indicate sono 15: da quelle del rachide (dovute alla movimentazione di pazienti o di carichi pesanti, a vibrazioni oppure a posture incongrue) alle tumorali, dalle cutanee a quelle degli arti superiori, dai disturbi della sfera psichica alle patologie dell’apparato cardiovascolare. Di ogni patologia si indicano anche le cause che possono provocarle, le casistiche più frequenti, le situazioni in cui il danno si può accentuare.

M.Togna su Rassegna.it

Inca e Fpultima modifica: 2015-09-28T18:09:11+02:00da vitegabry
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