Migranti: In Italia è straniero un lavoratore su 10

 

In Italia oltre il 10% della forza lavoro, economia sommersa e nero esclusi, è straniera. Una percentuale ben oltre la media Ue (7,07%) e superiore a quella delle altre potenze del vecchio continente, a cominciare da Regno Unito (9,7%), Germania (9,3%) e Francia (5,30%). E’quanto emerge dai dati elaborati da Openpolis nel mini dossier “Immigrazione, il giorno dopo”, pubblicato oggi, che analizza l’integrazione degli stranieri nel Belpaese.

Nel rapporto si legge che “in soli 10 anni la percentuale di lavoratori non italiani sul totale della forza lavoro è più che raddoppiata, con un dato iniziale nel 2004 che superava di poco il 4%. Anche in questo caso sono molte le differenze a livello regionale, con una percentuale media che passa dal 5,3% del Mezzogiorno al 13% di Nord-Est e Centro”.

Ma in alcune zone del paese i numeri sono molto più bassi. “Nel Mezzogiorno – si legge ancora nel mini dossier Openpolis – gli stranieri sono il 5,26% della forza lavoro, la metà della media nazionale. 

Numeri record si registrano al Centro, dove si supera il dato medio di ben tre punti percentuali, raggiungendo il 13,67%. Al Nord la percentuale è del 12,83%, con il Nord-est che batte di poco il Nord-ovest: 12,99% contro 12,71%”

Migranti: In Italia è straniero un lavoratore su 10ultima modifica: 2015-09-15T19:18:48+02:00da vitegabry
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