Tagli ai Patronati, in Umbria conferenza stampa il 7 novembre

Venerdì 7 novembre  alle ore 11,00 i Patronati d’Italia in Umbria terranno una conferenza stampa congiunta per informare la cittadinanza sui tagli previsti dalla Legge di Stabilità. L’incontro avrà luogo presso la sede regionale delle Acli, in via Sicilia 55 Perugia.

Saranno presenti i Segretari Generali Regionali CGIL-CISL-UIL Mario Bravi, Ulderico Sbarra, Claudio Bendini e il Presidente Regionale delle Acli Umbria Vincenzo Maria Menna.

I tagli alle risorse dei Patronati, messi nero su bianco nella legge di Stabilità, sono un attacco diretto contro i cittadini. Se venissero confermati, questi istituti, che difendono e promuovono i diritti previdenziali e socio-assistenziali, non potrebbero più garantire i servizi finora offerti.

Una scelta scellerata che metterà in ginocchio la rete di solidarietà dei Patronati che rimangono l’unico welfare gratuito a favore dei disoccupati, dei pensionati, dei lavoratori, dei cittadini stranieri e degli italiani all’estero.

Tutti loro si troveranno a pagare per un servizio oggi gratuito, con il rischio di dover rinunciare alle tutele previdenziali e assistenziali cui hanno diritto. L’uguaglianza di accesso ai diritti sarà cancellata.

Inoltre il numero di coloro che rischiano di perdere il lavoro nel sistema Patronati si attesta attorno al 70% degli organici complessivi, ovvero almeno 6.000 persone in Italia di cui oltre 100 persone per la sola Umbria.

Tagli ai Patronati: Parte la campagna di sensibilizzazione di Inca Modena

Video autoprodotti e flash mob sono i primi passi di una campagna di sensibilizzazione, rivolta ai cittadini modenesi, messa in campo dal patronato Inca della Cgil di Modena sui tagli ai patronati previsti nella Legge di Stabilità. 

L’iniziativa Inca si inserisce nell’ambito della mobilitazione nazionale unitaria dei patronati Inca-Inas-Ital e Acli, che anche a Modena vedrà un crescendo di iniziative in preparazione della giornata nazionale di mobilitazione sabato 15 novembre.

I video e i flash mob dell’Inca Cgil contengono messaggi informativi che saranno diffusi sul sito della Cgil di Modena (www.cgilmodena.it), sul profilo Facebook Modena Cgil (https://www.facebook.com/cgil.modena?fref=ts) e nei video delle sale d’aspetto degli uffici del patronato. 

Si vuole informare sui rischi concreti che il taglio di 150 milioni di euro voluto dal Governo Renzi produrrà sui Patronati e quindi sulla reale possibilità di fare valere i propri diritti previdenziali e sociali.
“Non potremo più aiutare Marta ad ottenere i congedi per l’assistenza ai familiari”. “Non potremo più assistere Giuseppe per la domanda di pensione!”. “Né aiutare Luigi e Giovanna nella compilazione per l’invalidità civile”. “Ma anche chi ha avuto un infortunio o una malattia professionale, chi ha bisogno di fare domanda di ricongiungimento familiare o di rinnovare il permesso di soggiorno”.

Questi i messaggi che gli stessi operatori del patronato Inca Cgil di Modena pronunciano nei video autoprodotti, indossando pettorine rosse e “cucendosi” simbolicamente la bocca con nastri di cerotto adesivo per simulare i diritti negati.

“Stesso messaggio nei flash mob che stiamo realizzando in questi giorni in città”, spiega Maura Romagnoli, direttore del patronato Inca di Modena. Sul terrazzo della sede del sindacato, in piazza Cittadella, davanti all’Accademia Militare e in piazza Grande, gli operatori dell’Inca sfilano muti, con i cerotti sulla bocca e lanciano al presidente del Consiglio Renzi l’appello“#XIDIRITTI” (in foto momenti dei flash mob in città).

L’invito ai modenesi, lavoratori, pensionati, iscritti al sindacato, è di sostenere questa mobilitazione e firmare la petizione “No ai tagli ai patronati” presso le sedi sindacali di Cgil-Cisl-Uil e delle Acli oppure collegandosi on line ai siti sindacali.

http://www.cgilmodena.it/gallery/index.php/OK-No-ai-tagli-ai-Patronati-spot-flash-mob-Inca-Cgil-Mo-4-11-2014-ph-M-Caiazzo