Archivi giornalieri: 15 settembre 2015

ULTIMISSIME LAVORO – FISCA

 

GIURISPRUDENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE MILANO – SENTENZA 10 SETTEMBRE 2015, N. 1756

FISCALE

Appello – Calcolo del CUT – Per ogni singolo atto impugnato – Sussiste

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE SONDRIO – SENTENZA 03 SETTEMBRE 2015, N. 115

FISCALE

Accertamento – Sottoscrizione accertamento – Sentenza n. 37/2015 della Corte costituzionale – Nullità dell’accertamento – Non sussiste

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 08 SETTEMBRE 2015, N. 17768

LAVORO

Lavoro – Distacco – Mansioni di direttore generale – Qualifica dirigenziale – Riconoscimento

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 11 SETTEMBRE 2015, N. 17988

LAVORO

Lavoro – Cigs – Illegittimità – Accertamento – Difetto di informativa sindacale

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 11 SETTEMBRE 2015, N. 18016

LAVORO

Lavoro – Lavoro straordinario – Retribuzione – Accertamento del prolungamento dell’orario

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 11 SETTEMBRE 2015, N. 18024

LAVORO

Lavoro – Inquadramento – Accesso nei ruoli regionali – Differenze retributive – Quantificazione

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 SETTEMBRE 2015, N. 36923

LAVORO, FISCALE

Omesso versamento delle ritenute certificate – Legale rappresentante – Sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente – Beni personali dell’indagato – Crisi economica – Provvedimento

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 SETTEMBRE 2015, N. 36929

FISCALE

Reati fiscali – Dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture false – Sequestro delle quote di società di persone – Sussiste in caso di quote liberamente cedibili

CORTE DI CASSAZIONE – SENTENZA 14 SETTEMBRE 2015, N. 36942

LAVORO, FISCALE

Esercizio abusivo della professione – Falso avvocato – Falsificazione di atti – Amministrazione di sostegno – Esimente

LEGISLAZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO

AGENZIA DELLE ENTRATE – PROVVEDIMENTO 14 SETTEMBRE 2015, N. 116808

FISCALE

Modifica dei termini di trasmissione della documentazione a corredo del modello per la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria per l’emersione ed il rientro di capitali detenuti all’estero e per l’emersione nazionale di cui all’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 15 dicembre 2014, n. 186

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DELIBERA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – DELIBERA 27 AGOSTO 2015

LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici ed idrologici avvenuti in data 12 agosto 2015 nei territori dei comuni di Rossano Calabro e Corigliano Calabro in provincia di Cosenza

PRASSI

AGENZIA DELLE ENTRATE

RISOLUZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE – RISOLUZIONE 14 SETTEMBRE 2015, N. 80/E

FISCALE

Interpello – ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Articolo 116 del D.P.R. n. 917 del 1986 (“TUIR”) come modificato dal D.Lgs. n. 175 del 2014.

ARAN

CIRCOLARE

ARAN – CIRCOLARE 08 SETTEMBRE 2015, N. 21279

LAVORO

Procedura unificata di trasmissione dei contratti integrativi ai sensi della Convenzione Interistituzionale A.Ra.N. – CNEL

CONSIGLIO NAZIONALE CDL

COMUNICATO

FONDAZIONE STUDI CDL – COMUNICATO 09 SETTEMBRE 2015

L

Beata Vergine Maria Addolorata

 


 Beata Vergine Maria Addolorata

Nome: Beata Vergine Maria Addolorata
Ricorrenza: 15 settembre

Ogni sguardo dato a Lei da Gesù, ogni accento di quel labbro soave, mentre sollevava Maria sulle ali dell’amore materno, la precipitava nell’investigabile abisso del più acerbo dolore. Se la Vergine si compiaceva nel contemplare quel volto leggiadro, tosto la conturbava il desolante pensiero che un giorno quel volto sarebbe stato sformato dalle percosse e ricoperto dal gelido sudore della morte; se ne mirava la fronte divina, su cui si divideva la bionda capigliatura, Maria soffriva pensando all’orribile serto da cui sarebbe stata un giorno incoronata. 

Questi sentimenti dolorosi si tramutarono in realtà, quando giunse per Maria il momento solenne di assistere alla divina passione. Tutto quello che Ella sofferse sin qui, altro non fu che la preparazione del martirio che l’attendeva sull’erta fatale del Golgota. Quando Gesù morì, la terra tremò, si spaccarono le pietre, cominciarono ad addensarsi le tenebre sul creato; a queste manifestazioni della natura indignata, la folla dei curiosi, colta da panico, si diradò. L’invitta Madre allora si accostò ancor più alla croce per unire il proprio martirio a quello del Salvatore. 

L’addoloratissima Madre accolse più tardi sulle sue ginocchia le spoglie dell’adorato Figliuolo. 

Questo fu il prezzo che la Madonna dovette pagare per la rigenerazione dell’umanità e meritarsi la sublime dignità di Madre universale. Tale infatti fu proclamata Maria nel modo più solenne al cospetto del cielo e della terra dalla voce di un Dio agonizzante 

PRATICA. Consideriamo quanto siamo costati a Maria SS., e non rinnoviamole i dolori con nuovi peccati.

PREGHIERA O Dio, nella cui passione, secondo la profezia di Simeone, la spada del dolore trapassò l’anima dolcissima della gloriosa Vergine Maria, concedi benigno, che come ne celebriamo i dolori, così otteniamo i frutti abbondanti della tua passione.

I sette dolori di Maria

Maria dei Sette Dolori

PRIMO DOLORE: La rivelazione di Simeone
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima».

SECONDO DOLORE: La fuga in Egitto
Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto. 

TERZO DOLORE: Lo smarrimento di Gesù nel Tempio
Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».

QUARTO DOLORE: L’incontro con Gesù sulla via del Calvario
Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore. (Lm 1, 12). «Gesù vide sua Madre lì presente»

QUINTO DOLORE: La crocifissione e la morte di Gesù.
Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero Lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla Croce; vi era scritto “Gesù il Nazareno, il re del Giudei” (Lc 23,33; Gv 19,19). E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: “Tutto è compiuto!” E, chinato il capo, spirò. 

SESTO DOLORE: La deposizione di Gesù tra le braccia di Maria
Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata del sepolcro. Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto. 

SETTIMO DOLORE: La sepoltura di Gesù e la solitudine di Maria
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Magdàla. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da qu