Patronati

Tagli ai patronati – Cuneo, i lavoratori licenziati dovranno anche pagarsi il commercialista …

“Oggi il sistema patronati gestisce il 90% dell’invio delle istanze telematiche – si legge nel comunicato del Cepa (inas, Inca, Ital e Aclid) di Cuneo – in un Paese in cui il tasso di alfabetizzazione informatica è tra i più bassi nei Paesi occidentali (nel 2013 i patronati hanno registrato 14 milioni di accessi). Non è bastato fornire agli utenti un Pin per mettere automaticamente in condizioni milioni di persone di interloquire con gli Istituti”.

Senza i patronati, Inps, Inail  ministero dovrebbero complessivamente aumentare gli organici di oltre 6mila persone a tempo pieno. E perla cittadinanza emergerà la necessità di rivolgersi ad intermediari a pagamento o a faccendieri senza scrupolo dal momento che lo Stato non potrà più garantire la gratuità dell’assistenza e della tutela rappresentata dai patronati.

“Inoltre – prosegue – chi avrà più risorse economiche potrà far valere i propri diritti. E gli altri ? i meno abbienti, gli immigrati, gli emarginati, chi penserà a loro? Come potranno dialogare con gli Istituti? Si acuiranno le tensioni sociali!!”.

“Pensate solo se – conclude – i patronati di tutta la provincia di Cuneo chiudessero per due settimane, cosa succederebbe all’Inps e alla Questura? La sede Inps di Cuneo o Alba sarebbero in grado di sostenere la pressione di centinaia di persone che debbono inoltrare domanda di Aspi e la Questura sarebbe in grado di accogliere centinaia di persone che debbono rinnovare un permesso di soggiorno?”.

Patronatiultima modifica: 2014-11-18T17:59:05+01:00da vitegabry
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