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Istat, disoccupazione giovanile marzo al 42,7%

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a marzo è al 42,7%, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente, ma in aumento di 3,1 punti nel confronto annuo. Lo rileva l’Istat (dati provvisori), che ha rivisto i dati destagionalizzati di gennaio e febbraio, indicando rispettivamente il 42,9% e il 42,8%. 

In cerca sono 683mila. A marzo 2014, spiega l’Istat, sono occupati 915 mila giovani tra i 15 e i 24 anni, in aumento dell’1,4% rispetto al mese precedente (+13 mila), ma in diminuzione del 6,0% su base annua (-59 mila). 

Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,3%, aumenta di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, ma diminuisce di 0,9 punti nei dodici mesi.

Il numero di giovani disoccupati, pari a 683 mila, aumenta dell’1,3% nell’ultimo mese (+9 mila) e del 6,8% rispetto a dodici mesi prima (+43 mila).

L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all’11,4% (cioè più di un giovane su 10 è disoccupato). 

Tale incidenza aumenta di 0,1 punti percentuali nell’ultimo mese e di 0,8 punti
rispetto allo scorso anno. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati o disoccupati), come detto, è pari al 42,7%, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente, ma in aumento di 3,1 punti nei dodici mesi. 

Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, ad esempio perché impegnati negli studi.

Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 393 mila, in diminuzione dello 0,6% nel confronto congiunturale (-25 mila) e dello 0,5% su base annua (-21 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni, pari al 73,3%, scende di 0,4 punti percentuali nell’ultimo mese, mentre sale di 0,1 punti nei dodici mesi.

istatultima modifica: 2014-04-30T15:38:20+02:00da vitegabry
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