Amianto

Amianto: a processo ex manager Pirelli per omicidio colposo e lesioni colpose

Altri casi di morti o ammalati di forme tumorali dopo aver lavorato tra la fine degli anni ’70 e la fine degli anni ’80 negli stabilimenti milanesi della Pirelli di viale Sarca o via Ripamonti saranno al centro di un processo.
Salgono così a circa 43 quelli ora al vaglio del Tribunale di Milano.

Ai 24 per cui da mesi è in corso il dibattimento, ieri se ne sono aggiunti altri 19 (15 sono relativi a decessi) per cui il processo si aprirà davanti ad un’altra sezione il prossimo novembre. A deciderlo è stato il giudice per le indagini preliminari che ha rinviato a giudizio 11 persone, tra ex componenti del Cda dell’azienda che produce pneumatici ed ex amministratori, che si sono succeduti dal 1979 al 1988. Le accuse per loro sono omicidio colposo e lesioni colpose gravi. L’udienza è fissata al 26 novembre.

Nell’udienza di ieri si sono costituiti parte civile la Regione Lombardia, Asl, e i familiari delle vittime. Nel primo filone davanti alla sesta sezione in fase istruttoria la Regione si è ritirata come parte civile dopo il risarcimento patrimoniale del danno.
Un’ultima e terza tranche dell’inchiesta, che riguarda cinque ulteriori casi (due decessi e tre di malattia per cui si ipotizza il reato di lesioni colpose), è ancora in fase di udienza preliminare e verrà aggiornata il prossimo 30 settembre.

Secondo l’accusa si tratta nel complesso di persone che si sono ammalate o sono morte per mesotelioma pleurico per aver respirato ed essere venute a contatto con le polveri d’amianto, operai che svolgevano diverse mansioni e che sono stati a lavorare negli stabilimenti alcuni anni.

Amiantoultima modifica: 2013-07-25T21:48:00+02:00da vitegabry
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