Asili

Pochi asili per i voucher baby sitting

All’iniziativa hanno aderito meno di 2mila strutture su più di 4mila

Le neo o future mamme hanno tempo fino a domani mattina per partecipare al bando riguardante il contributo economico da usare per pagare l’asilo nido o la baby sitter.

L’iniziativa prevista dalla riforma Fornero dell’anno scorso, aveva suscitato molto interesse, peccato però che la sua utilità rischia di essere compromessa dal basso numero di asili che hanno aderito al progetto.

La legge 92/2012 ha introdotto, in via sperimentale, per l triennio 2013-2015, un contributo economico a vantaggio delle madri lavoratrici, utilizzabile pe pagare la baby sitter o la retta degli asili nido pubblici o dei servizi privati accreditati.

L’aiuto pari a un massimo di 300 euro al mese per non oltre un semestre, è alternativo al congedo parentale e non è accessibile alle lavoratrici autonome.

Gli asili nido interessati a partecipare all’iniziativa dovevano presentare la relativa richiesta all’Inps, a cui è stato affidato la gestione del bando che, dopo verifica, li avrebbe inseriti in un elenco destinato a essere consultato dalle mamme che richiedono il contributo.

Ma ora che l’elenco è stato completato e messo a disposizione delle mamme, si può verificare che contiene solo 1.994 strutture distribuite in tutto il territorio nazionale. In Italia gli asili nido pubblico sono circa 3.700 a cui si aggiungo oltre 4.500 strutture private di cui solo una parte accreditate.

Comunque anche prendendo in considerazione le sole strutture pubbliche, i numeri dicono che al bando ha partecipato poco più della metà degli asili … Così l’utilità dell’iniziativa rischia di essere compromessa prima ancora di partire, dato che una madre lavoratrice può chiedere il contributo per pagare l’asilo solo il figlio è iscritto a una struttura che compare nell’elenco Inps …

da IlSole24Ore

Asiliultima modifica: 2013-07-11T07:46:58+02:00da vitegabry
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