Lavoro

Lavoro: 727.000 posti persi in fascia 15-29 anni

La fascia delle persone tra i 15 e i 29 anni è stata quella più penalizzata negli anni di crisi con 727.0000 occupati in meno con questa età a fronte di 800.000 posti persi nel complesso. Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini rispondendo a una domanda  sulla decisione di concentrare le risorse sui giovani comprendendo anche gli over30.

Per i lavoratori over 30, ha spiegato, sono previste risorse per l’autoimprenditorialità e la possibilità per l’azienda che li assume di avere in dote il 50% dell’Aspi restante in caso di lavoratore disoccupato con un sussidio. 

”L’asticella non può essere alzata – ha detto Giovannini a proposito del limite di età – perché è determinata dall’Europa”. E sono criteri europei anche le condizioni per avere l’incentivo all’assunzione (non avere impiego da almeno sei mesi, oppure non avere un diploma, oppure vivere da solo con almeno una persona a carico).

Il ministro del lavoro ha anche sottolineato come il giovane che non trova il lavoro perda la ”spinta iniziale. Ci sono due milioni di neet, persone che non studiano, non lavorano e non sono in formazione, e questo rappresenta  una perdita di capitale umano enorme”.

Lavoroultima modifica: 2013-07-01T13:38:23+02:00da vitegabry
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