Archivi giornalieri: 18 novembre 2022

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo

 

Dedicazione delle basiliche
dei Santi Pietro e Paolo


Nome: Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo
Titolo: Apostoli
Ricorrenza: 18 novembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Memoria facoltativa
 
Come l’anniversario della dedicazione del tempio di Gerusalemme era giorno solenne presso gli Ebrei, cosi i cristiani celebrano la consacrazione delle loro chiese.

Tra questi luoghi sacri che gli Apostoli di Cristo resero celebri e che i cristiani venerano, il primo fu sempre la Confessione o tomba di S. Pietro.

Si dice che l’illustre Principe degli Apostoli fosse sepolto, subito dopo la morte, nel luogo stesso del martirio, sul colle Vaticano. S. Paolo, decapitato alle Acque Salvie, venne deposto lungo la via Ostiense, fuori le mura di Roma e precisamente ove ora sorge l’attuale e grandiosa basilica in suo onore.

Il pio imperatore Costantino, dopo aver fatto costruire la prima chiesa in Laterano, ne fece fabbricare sette altre a Roma ed un numero maggiore in Italia. La prima delle sette chiese romane, situata sul Colle Vaticano, fu dedicata a S. Pietro; la seconda la fece sorgere lungo la via Ostiense, poco distante dal luogo del martirio di S. Paolo e a lui fu dedicata.

Dopo oltre 11 secoli, l’antica basilica vaticana minacciava di cadere, quando sotto il pontificato di Giulio II nel 1506 fu riedificata secondo l’attuale grandioso disegno e nuovamente consacrata da Papa Urbano VIII il 18 novembre del 1626. I più grandi artisti del tempo, quali Bramante, Raffaello, Michelangelo e Bemini, vi lavorarono. Sotto i suoi altari si conservano le reliquie di un gran numero di Papi martiri e di santi; ma le più preziose sono quelle di S. Pietro, poste sotto un magnifico altare detto della Confessione, su cui solo il Romano Pontefice può celebrare la S. Messa.

La ricchissima basilica di S. Paolo, che il 18 luglio 1823 fu distrutta da un incendio, venne riedificata anche essa con nuovo splendore e riconsacrata con grandissima pompa dal Pontefice Pio IX il 10 dicembre 1854 tra immenso stuolo di cardinali e vescovi convenuti da tutto l’orbe cristiano a Roma per la proclamazione del dogma dell’Immacolata.

Oggi dunque, come 15 secoli addietro, ricordando gli anniversari della consacrazione di queste due basiliche, veneriamo in esse le gloriose spoglie dei Principi degli Apostoli, anche oggi, come allora, meta di continui pellegrinaggi.

PRATICA. La chiesa è la casa del Signore, è luogo di preghiera e perciò merita rispetto e devozione.

PREGHIERA. Ti preghiamo, Dio onnipotente, che in questi luoghi da noi dedicati al tuo nome, tu porga orecchio misericordioso a quanti ti invocano.

MARTIROLOGIO ROMANO. Dedicazione delle basiliche dei santi Pietro e Paolo, Apostoli, delle quali la prima, edificata dall’imperatore Costantino sul colle Vaticano al di sopra del sepolcro di san Pietro, consunta dal tempo e ricostruita in forma più ampia, in questo giorno fu nuovamente consacrata; l’altra, sulla via Ostiense, costruita dagli imperatori Teodosio e Valentiniano e poi distrutta da un terribile incendio e completamente ricostruita, fu dedicata il 10 dicembre. Nella loro comune commemorazione viene simbolicamente espressa la fraternità degli Apostoli e l’unità della Chiesa.

SCOPRIAMO LA BASILICA DI SAN PAOLO

Basilica di San Paolo fuori le mura

Quando la religione cristiana era bandita dall’impero romano, fu eretta, sulla tomba dell’Apostolo S. Paolo, nei pressi della via Ostiense, una sorta di…

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Lavoratori di imprese della Provincia di Savona: indennità e assegni familiari

Lavoratori di imprese della Provincia di Savona: indennità e assegni familiari

L’istituto, con il messaggio 17 novembre 2022, n.4166, torna ad occuparsi dei lavoratori dipendenti da imprese del territorio della Provincia di Savona danneggiate dalla frana che si è verificata nel novembre del 2019, lungo l’impianto funiviario, a seguito di eccezionali eventi atmosferici. Per coloro che sono impossibilitati a prestare attività lavorativa, in tutto o in parte, è prevista un’indennità pari al trattamento straordinario di integrazione salariale, con la relativa contribuzione figurativa e gli assegni per il nucleo familiare (ANF), nel rispetto dei limiti di spesa pari a 1,5 milioni di euro e per un massimo di dodici mesi.

La prestazione è prorogata fino al 31 dicembre 2022 e viene autorizzata con decreto della Regione Liguria, che procederà a inviare all’Istituto il decreto esclusivamente per il tramite del sistema informativo dei percettori (SIP) e utilizzando il numero di decreto convenzionale “30001”.

L’INPS specifica che la misura è prevalente rispetto ai trattamenti di integrazione salariale e che resta valida anche in caso di risoluzione del rapporto di lavoro dovuta alla cessazione in essere, nel caso in cui il lavoratore venga assunto da un nuovo soggetto datoriale e posto da quest’ultimo in sospensione

ANF per Fondi solidarietà e FIS: flusso UNIEMENS e istruzioni

ANF per Fondi solidarietà e FIS: flusso UNIEMENS e istruzioni

A decorrere dal 1° gennaio 2022, ai lavoratori destinatari dell’Assegno di Integrazione Salariare (AIS), erogato dai Fondi di solidarietà e dal Fondo di Integrazione Salariale (FIS), spetta, in rapporto al periodo di paga adottato e alle medesime condizioni dei lavoratori a orario normale, l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) a carico delle gestioni dei Fondi stessi.

Dal 1° marzo 2022, inoltre, l’ANF è riconosciuto in relazione ai nuclei familiari senza figli a carico, in seguito alle novità introdotte dal decreto legislativo 230/2021, in materia di Assegno unico e universale per i figli a carico.

Con il messaggio 17 novembre 2022, n. 4167, l’Istituto fornisce ai datori di lavoro le istruzioni relative alle modalità di compilazione del flusso UNIEMENS ai fini del conguaglio degli ANF e le relative istruzioni contabili.

Per la modalità di pagamento diretto della prestazione di Assegno di Integrazione Salariale erogata dal FIS e dai Fondi di solidarietà, occorre fare riferimento alle indicazioni contenute nella circolare INPS 14 aprile 2021, n. 62 e nel messaggio 23 marzo 2022, n. 1320.

Per l’esposizione degli ANF nei nuovi flussi telematici UNIEMENS -CIG (UNI41) e per i periodi di integrazione salariale (CIGO, CIGS , AIS) decorrenti dal 1° maggio 2022, si rinvia invece alle istruzioni fornite con il messaggio 21 giugno 2022, n. 2519.

Indennità una tantum di 150 euro: istruzioni

Indennità una tantum di 150 euro: istruzioni

Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), l’art. 19 del decreto Aiuti-ter (decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144), prevede la corresponsione di un’indennità una tantum dell’importo di 150 euro, in favore dei pensionati e di alcune categorie individuate dall’atto.

L’Istituto, con la circolare INPS 16 novembre 2022, n. 127, fornisce le istruzioni applicative e contabili del provvedimento citato.

In particolare, la circolare illustra le modalità di presentazione della domanda, la tipologia dei trattamenti, i requisiti per l’accesso all’indennità una tantum e le modalità di erogazione.