Archivi giornalieri: 1 novembre 2022

Pensionati: il cedolino di pensione di novembre 2022

Pensionati: il cedolino di pensione di novembre 2022

Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano di seguito le informazioni sul cedolino della pensione di novembre 2022.

La data di pagamento

Il pagamento avverrà con valuta 2 novembre.

Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2021 e tassazione 2021

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di novembre, oltre all’ IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2021.

Queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

Continua a essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2022, avviata a marzo, che proseguirà anche sul rateo di novembre.

Prosegue, inoltre, il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2021 laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Infatti, nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro e per quelli di importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.

Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2022.

Decreto Aiuti-bis

Anche sul rateo di novembre è stato messo in pagamento l’incremento del 2% del trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento.

L’incremento è riconosciuto qualora il trattamento pensionistico mensile sia complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692 euro.

L’importo spettante è riportato nel cedolino di pensione ed è descritto dalla voce “Incremento D.L. Aiuti bis”.

È stato inoltre effettuato il calcolo del conguaglio di perequazione della pensione per il 2021 (0,2%).

Il conguaglio, il cui importo medio è di circa 17 euro, è stato pagato in linea generale con il rateo di pensione del mese di novembre.

L’importo pagato è riportato nel cedolino della pensione di novembre con la descrizione “Conguaglio per arretrati”.

Solo una limitata platea di pensionati, invece, riceverà il pagamento del conguaglio a dicembre 2022.

Coloro che riceveranno il pagamento del conguaglio con il rateo di pensione di dicembre, sono informati attraverso il cedolino della pensione di novembre che riporta la seguente informazione: “Si comunica che l’importo spettante a titolo di conguaglio di perequazione 2021, previsto dal cosiddetto decreto aiuti bis, sarà erogato sulla rata di dicembre 2022 unitamente all’adeguamento della rata di pensione”.

La stessa comunicazione è presente nell’area notifiche della sezione MyINPS ed è stata trasmessa anche via email/PEC o tramite le app IO e INPS Mobile.

Decreto Aiuti-ter: indennità una tantum 150 euro

Con la pensione di novembre è stata pagata anche l’indennità una tantum di 150 euro ai titolari di pensione con decorrenza entro il 1° ottobre 2022, con un reddito personale assoggettabile a IRPEF non superiore per il 2021 a 20.000 euro.

I beneficiari del pagamento sono informati attraverso il cedolino di pensione sul quale è riportata è presente la voce “Ind. Una tantum D.L. Aiuti ter”.

Assistenza fiscale: conguagli da modello 730/2022

Proseguono le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per INPS quale sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate dopo il 30 giugno.

Sul rateo di pensione di novembre si procede:

  • al rimborso dell’importo a credito del contribuente;
  • alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente. Si ricorda che la eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro novembre per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.

I contribuenti che hanno indicato l’INPS quale sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli del modello 730/2022 possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile anche tramite l’app INPS Mobile.

 

il manifesto

«Il Brasile è tornato», l’America latina respira

PROSPETTIVE CONTINENTALI. Una vittoria che rilancia i progetti di integrazione regionale modello Ue e l’indipendenza dagli Usa. Una buona notizia per Cuba stremata. E per l’Amazzonia, difesa anche da Petro in Colombia
<img src="data:;base64,” alt=”” />«Il Brasile è tornato», l’America latina respira
Lula al suo primo discorso da presidente eletto, ieri a Sao Paulo – Ap/Suamy Beydoun
 
 
 
 
 

Nuovo!

«Il Brasile è tornato» sulla scena internazionale, ha detto Luiz Inácio Lula da Silva dopo la drammatica e storica vittoria su Bolsonaro. L’America latina e in particolare Cuba tirano il fiato. Non vi è dubbio che il successo del leader del Partito dei lavoratori brasiliano abbia un enorme peso per il subcontinente latinoamericano. E che ne cambi gli equilibri geopolitici.

Lula nel campo della politica estera avrà mani relativamente più libere rispetto alla pericolosa situazione interna ereditata da quattro anni di presidenza Bolsonaro. Negli ultimi 40 anni, dalla fine della dittatura militare, il Brasile si era distinto per una politica estera indipendente, pragmatica e professionale che aveva dato un forte prestigio al paese. Bolsonaro aveva rotto questa tradizione alleandosi con gli Usa di Trump e diventando una sorta di «paria internazionale», come lamentava una parte della diplomazia brasiliana.

FIN DALL’INIZIO della sua campagna presidenziale lo scorso maggio, Lula si era mostrato deciso a riprendere una sorta di leadership dello schieramento progressista latinoamericano. Dopo aver annunciato la sua alleanza col moderato Geraldo Alckmin – e dunque la scelta di occupare, seppur dinamicamente, una posizione di centro – aveva lanciato l’idea di una moneta unica per il subcontinente latinoamericano.

Indicando così di allinearsi con le tesi sostenute dal presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador (Amlo), sulla necessità di riorientare lo schieramento progressista su una politica di integrazione regionale pragmatica, avendo a modello l’Ue e capace di interloquire con gli Stati uniti su una base di indipendenza e sovranità regionale.

Dalla sua elezione nel 2018, per il peso economico e geopolitico del Messico, era toccato ad Amlo la guida di un tale schieramento che metteva da parte l’antimperialismo con forti connotazioni ideologiche dei tempi del presidente venezuelano Chávez. Amlo prendeva così la distanza dalla tesi che la crisi imperiale degli Usa comportasse la possibilità di una rapida decadenza dell’egemonia neoliberista.

Da domenica, e dopo le precedenti vittorie dei leader progressisti Gabriel Boric in Cile e Gustavo Petro in Colombia, il «ritorno» di Lula rafforzerà questo schieramento progressita pragmatico, che ormai allinea le cinque principali economie del subcontinente, Brasile, Messico, Argentina, Colombia e Cile. Del resto sono stati proprio i presidenti di questi paesi i primi a congratularsi con il leader del Partito dei lavoratori per la sua terza presidenza. «Ha vinto Lula, benedetto il popolo del Brasile. Vi sarà uguaglianza e umanismo», ha commentato Amlo.

IL PESO del Brasile è un fatto evidente: è il gigante del subcontinente, con 214 milioni di abitanti, una delle maggiori economie mondiali e, secondo l’Fmi, con una crescita prevista del 2,8%. Avendo come base ormai consolidata il blocco con Argentina, Uruguay e Paraguay che ha dato vita al Mercosur (13 paesi), il centro della politica latinoamericana di Lula sarà volto a rafforzare l’altro organismo di integrazione regionale, la Celac (32 paesi dell’America latina e del Caribe) e a dare priorità all’associazione strategica con l’Unione europea.

Celso Amorim, uno dei consiglieri storici di Lula, pochi giorni fa ha assicurato che i temi ambientali saranno «un elemento centrale della politica estera di Lula, perché dalla questione climatica dipende la sopravvivenza del pianeta». E anche nel suo intervento di domenica il presidente eletto ha ribadito che , per quanto riguarda l’Amazzonia, la linea portante sarà «zero deforestazione».

Non solo, in collaborazione con la sua alleata nella campagna – ed ex ministra dell’Ambiente – Marina Silva darà impulso a una maggiore cooperazione internazionale per proteggere il “polmone della terra” e per promuovere misure contro il cambiamento ambientale.

«Costruiremo un Brasile sostenibile» ha ribadito Lula. Su questi punti potrà contare soprattutto su una manifesta affinità con Gustavo Petro, anche lui al governo in un paese amazzonico – meno con il cileno Boric e con Amlo. Il presidente colombiano infatti ha in più occasioni proposto uno sviluppo economico che sia basato prioritariamente su energie pulite ed è intenzionato a caratterizzare il suo governo con una politica ambientale di peso.

PER CUBA, infine, poter contare su un presidente del Brasile amico oltre che alleato è un fatto di importanza strategica. «Lula significa un trionfo a favore dell’unità, la pace e l’integrazione latinoamericana» ha affermato il presidente Díaz-Canel.

Nel mezzo di una grave crisi economica con evidenti risvolti sociali e mentre il presidente statunitense Biden mantiene la quasi totalità dello strangolamento economico-finanziario e commerciale dell’isola, il governo cubano ha bisogno dell’appoggio di uno schieramento politico latinoamericano forte, che possa trattare con Washington da una base non conflittuale.

Messaggio del Presidente Mattarella

 

Messaggio del Presidente Mattarella in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente dell’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A. , Francesco Profumo, il seguente messaggio:

«Un clima di incertezza caratterizza, quest’anno, la Giornata Mondiale del Risparmio.

A fronte delle sfide molto impegnative che si presentano davanti a noi – prima fra tutte la condizione di guerra intrapresa dalla Federazione Russa contro l’Ucraina con le sue conseguenze – la tutela e la valorizzazione del risparmio assumono un significato particolare.

Il conflitto è una condizione che l’Europa era convinta di avere superato. La fragilità della pace ci è, invece, testimoniata dai drammatici avvenimenti di questi mesi.

La pace va pazientemente costruita e garantita ogni giorno in ogni società civile e appare evidente, in questo senso, il ruolo del risparmio e dei suoi impieghi come motore di stabilità, sviluppo e strumento di coesione sociale.

La difesa del valore dei redditi e del risparmio contro la crescita dell’inflazione, dovuta all’impennata del costo dell’energia e degli altri beni di prima necessità, appare, dunque, più che mai, un compito primario al quale la Repubblica è tenuta per Costituzione.

Le Fondazioni bancarie sono state un veicolo molto prezioso e la loro funzione è accentuata in questa stagione per attenuare gli impatti sociali negativi, senza che debba venir meno il primario compito delle istituzioni pubbliche in questa direzione. Il coraggio dell’innovazione deve sapersi accompagnare alla grande attenzione alle povertà vecchie e nuove, non ultima la povertà educativa che determina intollerabili esclusioni. L’inclusione, anche quella finanziaria, appare un obiettivo da non trascurare, per accrescere nei risparmiatori la consapevolezza delle opportunità e dei rischi offerti dal mercato, per consentire la crescita del Paese.

Una responsabilità accresciuta deve essere percepita dalle banche e dagli altri operatori finanziari in questa direzione: non si farà mai abbastanza per rafforzare la resilienza di individui e imprese, specie del tessuto medio-piccolo.

Nell’era dell’incertezza la fiducia è merce preziosa, indispensabile per la ripartenza: offrire un clima positivo e una rete di sicurezza è responsabilità che non può essere evasa».

 Roma, 31/10/2022 (II mandato)

Fondo PSMSAD: avviso per componente commissione Pittori e Scultori

Fondo PSMSAD: avviso per componente commissione Pittori e Scultori

È stato pubblicato l’avviso per la manifestazione di interesse alla nomina come componente della commissione Pittori e Scultori del Fondo PSMSAD (Pittori, Scultori, Musicisti, Scrittori e Autori Drammatici).

Le dichiarazioni d’interesse dovranno essere compilate e inviate entro il 13 novembre 2022 secondo le indicazioni contenute nell’avviso.

Case del Maestro: online la graduatoria soggiorni invernali 2022-23

Case del Maestro: online la graduatoria soggiorni invernali 2022-23

È stata pubblicata la graduatoria del bando Soggiorni invernali 2022-23 presso le Case del Maestro, rivolto agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale in servizio o in pensione e ai loro parenti entro il secondo grado.

Possono beneficiare dei soggiorni anche i vedovi e gli orfani di iscritti e pensionati. I minorenni alla data di scadenza del bando possono partecipare insieme all’altro genitore o al tutore.

I soggiorni invernali si svolgono dal 27 dicembre 2022 al 5 gennaio 2023 presso:

  • Casa del Maestro di Fiuggi (Frosinone): 146 posti letto.
  • Casa del Maestro di Roma – Piazza dei Giuochi Delfici (Roma): 94 posti letto.

La durata del soggiorno è di dieci giorni (nove notti), ricompresi nel periodo indicato nel bando, con pensione completa e servizi accessori. Le consumazioni al bar saranno a completo carico degli ospiti.

Banca Centrale Europea: variazione tasso di riferimento novembre 2022

Banca Centrale Europea: variazione tasso di riferimento novembre 2022

La Banca Centrale Europea, con la decisione di politica monetaria del 27 ottobre 2022, ha innalzato di 75 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema che, dal 2 novembre 2022, è pari al 2%.

La variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie, e anche sulla misura delle sanzioni civili.

Nella circolare INPS 28 ottobre 2022, n.124 sono riportati tutti i dettagli.

Operai a tempo pieno del settore edile: riduzione contributiva

Operai a tempo pieno del settore edile: riduzione contributiva

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, ha confermato per il 2022 la riduzione contributiva nella misura dell’11,50%, prevista dall’articolo 29 del decreto-legge n. 244/1995.

La disciplina, normata dal decreto del 5 settembre 2022, è riepilogata dalla circolare INPS 28 ottobre 2022, n. 123.

Inoltre la circolare fornisce indicazioni operative per il godimento della riduzione contributiva e, in particolare, informazioni in merito alla misura del beneficio e alle modalità di accesso, all’invio e alla gestione delle istanze, e alla compilazione del flusso Uniemens .