L’anno terribile di profughi e migranti

 

Ban Ki-moon ricorda che cinquemila persone sono morte nel tentativo di trovare protezione o una vita migliore

18 dicembre 2015

 
 

 

New York, 18. «Il 2015 verrà ricordato come un anno di sofferenza umana e di tragedie dei migranti. Negli ultimi dodici mesi mesi, più di cinquemila donne, uomini e bambini hanno perso la vita alla ricerca di protezione e di una vita migliore. 

Migranti dietro il filo spinato al confine tra Ungheria e Serbia (Afp)

Altre decine di migliaia sono state sfruttate e violate dai trafficanti di esseri umani. E milioni di persone sono state considerate capri espiatori e sono divenute l’obiettivo di politiche xenofobe e di una retorica allarmista». Lo scrive il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, nel suo messaggio per la Giornata internazionale del migrante, che si celebra oggi. Una giornata funestata anch’ essa dall’ennesima tragedia in Mediterraneo, dove iracheni, compresi due bambini, sono morti nel naufragio di un’imbarcazione al largo di Bodrum, città turca sull’Egeo, mentre cercavano di arrivare in Grecia. Nel suo messaggio, pur sollecitando un maggiore impegno a favorire l’emigrazione regolare, Ban Ki-moon non fa differenza tra profughi e migranti.

 
L’anno terribile di profughi e migrantiultima modifica: 2015-12-18T20:25:34+01:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo