Tagli ai Patronati

Tagli ai Patronati – Canada, ti tuteliamo sì… ma chi ci mette la faccia?

Aprendo il sito, attivato da Acli, Inas, Inca e Ital, per la tutela dei Patronati, appare lo slogan del gruppo che intende metterci la faccia, perché adesso il pericolo è veramente grosso: i tagli ai Patronati, imposti dalla legge di stabilità, minacciano la gratuità dei servizi previdenziali per coloro che se ne servono, soprattutto all’estero. Per partecipare alla campagna contro i tagli ai patronati il sito www.tituteliamo.it invita a pubblicare un selfie (da qui lo slogan che si riferisce alla foto in primo piano), sperando che le facce, ossia le condivisioni alla nostra campagna, possano frenare questa corsa all’estinzione del Patronato.

Infatti, nonostante la riduzione sia passata da 48 a 28 milioni di euro (il finanziamento è relativo a tutti i Patronati, in Italia e fuori della nazione), non si può scongiurare il danno se si considera il taglio già apportato l’anno scorso, di 35 milioni di euro.

In vista delle ristrettezze imposte dalla legge di stabilità molti patronati saranno costretti a chiudere a discapito soprattutto del pensionato.

Acli, INAS, Inca e Ital, in particolare, si muovono con una petizione telematica a base di scatti fotografici e per dire no ai tagli ai Patronati basta andare sul sito www.tituteliamo.ite ”postare” una fotografia in primo piano.
 
I patronati Inas, Inca, Ital e Acli del Canada si sono attivati anche su Fb  all’indirizzo https://www.facebook.com/patronati.canada/

Tagli ai Patronatiultima modifica: 2015-12-09T12:52:39+01:00da vitegabry
Reposta per primo quest’articolo