Contratto turismo

Turismo in piazza per il contratto

Il contratto nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici del turismo è scaduto da oltre due anni e il tavolo negoziale si è frammentato. Il 15 aprile si terranno manifestazioni a Milano, Roma, e Taormina anche per cambiare la disoccupazione per gli stagionali.

Allo sciopero dei dipendenti del turismo “Vogliamo il Contratto”, parteciperanno anche le lavoratrici ed i lavoratori dei fast food, aderendo alla protesta mondiale #FightFor15. Anche quest’anno, infatti, spiega una nota stampa della Filcams, contemporaneamente in diversi paesi del mondo, i dipendenti dei fast food incroceranno le braccia contro le pessime condizioni di lavoro e i salari. Presidi, iniziative, manifestazioni, #FightFor15 è lo slogan scelto per denunciare i salari poveri, e avviare una battaglia per arrivare a 15 dollari l’ora, negli Stati Uniti, ma anche in altri Paesi, perché le attuali condizioni non permettono un reale sostentamento economico.

La Filcams Cgil già da due anni ha avviato una campagna di comunicazione e informazione rivolta alle lavoratrici e ai lavoratori dei fast food con il blog www.fastgeneration.itspazio dedicato per la condivisione delle esperienze e delle diverse realtà.

“La situazione è molto complessa – ha sottolineato M.Grazia Gabrielli, segretaria generale della Filcams, intervistata da RadioArticolo1 –, perché il contratto nazionale di settore è scaduto da oltre due anni e il tavolo negoziale si è frammentato. Ognuna delle tante associazioni datoriali prova a rivendicare una propria linea, e l’unico punto in comune che hanno i datori di lavoro è quello di chiudere il ccnl riducendo condizioni e diritti dei lavoratori”.

“La crisi non è l’unica causa del mancato rinnovo – ha aggiunto Gabrielli –; c’è un problema più generale, dovuto alla scarsa attenzione, soprattutto in termini d’investimenti, a un settore economico di punta per il Paese, che dà occupazione, spesso di qualità, anche a tanti giovani, impegnati in alberghi, bar, ristoranti, mense, agenzie di viaggio”.

“Milano, Roma, e Taormina – ha continuato la segretaria della Filcams – sono le città che ospiteranno le manifestazioni nazionali che accompagneranno lo sciopero di domani. In tutti e tre i casi sono scelte non casuali, in quanto abbiamo connotato volutamente le iniziative legate all’agitazione con i temi caldi del turismo. Utilizziamo la vetrina di Milano, perché molte persone che operano nel turismo lavoreranno per Expo 2015. Roma sarà la sede del Giubileo straordinario, e quindi anche per la capitale vogliamo legare l’evento alla condizione in cui lavorano tante persone del settore. Taormina è stata scelta a rappresentare il Sud del Paese, ed è uno dei simboli della modalità con cui si lavora prevalentemente nel turismo, la stagionalità”. 

 

Contratto turismoultima modifica: 2015-04-14T17:42:34+02:00da vitegabry
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