Archivi giornalieri: 9 aprile 2015

Migranti

FdV, Cgil, Flai e Inca – Incontro dibattito: Donne migranti tra presente e passato

Si terrà a Ragusa, il 17 aprile 2015,  la tavola rotonda su: Le donne migranti tra presente e passato.

Rivolgendo lo sguardo alle moderne migrazioni di donne ed alle analogie e alle differenze con le migrazioni di donne nel passato, si amplia la visione prospettica del complesso sistema delle migrazioni. Analizzando in particolare le migrazioni di donne, l’insieme delle analisi e delle strategie intorno ai fenomeni migratori si arricchiscono di nuove chiavi interpretative: i migranti e i legami familiari; i migranti ed i bisogni sentimentali e materiali; i migranti e i legami con i luoghi di origine e di arrivo; i migranti e le strategie di inserimento e di integrazione; i migranti e le forme di rappresentanza sociale e politica.

D’altra parte, se poco è cambiato sulle motivazioni che spingono tante donne a cercare “fortuna” fuori dal proprio paese sono diversi, invece, gli scenari di fronte ai quali ci si trova per la forte presenza tra le migranti di oggi, di donne che partono da sole, che sono istruite, che sono coraggiose.

Ma il lavoro femminile nel complesso mondo delle migrazioni è cambiato o resta gravido di questioni irrisolte? Le diseguaglianze nell’accesso al lavoro, la disparità di diritti, la divisione sessuale del lavoro e nel lavoro, nelle società di accoglienza, mettono a nudo una certa continuità nei percorsi delle lavoratrici migranti del presente e del passato?

L’iniziativa è promossa da: Fondazione di Vittorio, Cgil nazionale, Federazione lavoratori agro-industria Cgil, Camera del lavoro di Ragusa, Cgil Sicilia, Inca nazionale, Altre Italie –portale sulle migrazioni, Università Roma3 – facoltà di Scienze politiche, Genesis – rivista della Società Italiana delle Storiche.

Le lavoratrici agricole del territorio ne parlano con Elisa Castellano, Claudio Sorrentino, Selly Kane, Ivana Galli, Jean René Bilongo, Giovanni Avola, Mimma Argurio, Alessia Giuliacci, Maddalena Tirabassi, Antonello Scialdone, Maria Rosaria Stabili.

Fiom

Venerdì 10 aprile a Firenze: Assemblea nazionale Rappresentanti dei lavoratori alla salute e sicurezza della Fiom

“L’importante è la salute. Per un lavoro di qualità e in sicurezza, per la tutela dell’ambiente”. E’ questo il titolo dell’Assemblea nazionale degli Rls – i Rappresentanti dei Lavoratori per la Salute e Sicurezza – che la Fiom nazionale ha organizzato a Firenze per venerdì 10 aprile.

La relazione introduttiva sarà affidata a Maurizio Marcelli, Ufficio Salute Ambiente Sicurezza della Fiom nazionale. Interverranno, oltre agli Rls, Giorgio Assennato, Arpa Puglia; Massimiliano Del Vecchio, Consulta Giuridica Fiom; Francesco Forestiere, Osservatorio Epidemiologico Regione Lazio; Sergio Iavicoli, Dipartimento medicina, epidemiologia igiene del lavoro Inail, Salvo Leonardi, Associazione Bruno Trentin; Bruno Maggi, Università Bologna, Andrea Montanari, consulente aziendale; Emilio Rebecchi, psichiatra, Edo Ronchi, Fondazione Sviluppo Sostenibile; Gino Rubini, newsletter Diario della Prevenzione; Sari Sarainen, sindacato canadese Unifor; Fabrizio Solari, segreteria nazionale Cgil; Alfredo Zallocco, dipartimento prevenzione luoghi di lavoro Asl 4 Prato. Parteciperà ai lavori il segretario generale della Fiom-Cgil,  Maurizio Landini.

L’Assemblea nazionale si svolgerà venerdi 10 aprile 2015 ore 9.30 presso la Casa del Popolo di via San Bartolo a Cintoia, Firenze.

Congedi parentali

Bozza DLgs sui congedi parentali

Congedo parentale retribuito fino agli otto anni di vita del figlio. A prevederlo la bozza di DLgs attuativo del Jobs act, approvato dal Consiglio dei ministri il 20 febbraio e depositato ieri alla Commissione lavoro della Camera.

Le novità si applicano soltanto per il corrente anno 2015 a un costo che, fissato in origine a 222 milioni di euro, è sceso a 104 milioni di euro. Non solo; è stata inserita pure una clausola di salvaguardia per cui nel caso in cui si verifichino o siano in procinto diversificarsi scostamenti dalla previsione di spesa, il ministero dell’economia potrà con proprio decreto rideterminare i benefici e in particolare quelli relativi ai congedi dei lavoratori dipendenti.

Per il congedo di maternità la principale modifica riguarda l’introduzione del diritto per la lavoratrice di bloccare la decorrenza del congedo in caso di ricovero del bimbo in un struttura pubblica o privata. La sospensione che opera solo nel congedo post parto può essere chiesta 1 sola volta.

Per il congedo parentale la novità consiste nella dilatazione dei tempi per la fruizione comunque vincolati all’età del figlio. La riforma prevede, che nel 2015, il congedo:

a) possa essere richiesto durante i primi 12 anni di vita del figlio;

b) sia coperto dall’indennità del 30% per i periodi fruiti nei primi 6 anni di vita del figlio;

c) sia coperto dalla stessa indennità per i periodi fruiti tra il 4° e l’8° compleanno del figlio, subordinatamente alle condizioni di reddito.

da ItaliaOggi

l’illegalità

Cgil, l’illegalità diffusa è un cancro per l’Italia

“Il senso diffuso di illegalità e corruzione, la crescita inesorabile di questi fenomeni, atterrisce eppure sembra lasciare indifferente il governo e la sua azione. I numeri contenuti nel rapporto della Guardia di Finanza, mostrano un paese ostaggio del malaffare, a tutti i suoi livelli, e sono la dimostrazione palese della zavorra che impedisce una crescita sana e positiva”. È quanto si legge in una nota della Cgil.

La Cgil, continua il sindacato di corso d’Italia, “da tempo sta promuovendo, con costanza, un impegno per combattere questi fenomeni, che parte dalla campagna ”Io Riattivo il Lavoro”, per dare alla gestione delle aziende confiscate gli strumenti per ritornare alla legalità, passa dalla campagna sulla legalità, per arrivare a quella sugli appalti”.

“Quest’ultima – prosegue la nota -, che si chiuderà a breve, è a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare che punta a garantire diritti e tutele per i lavoratori impiegati negli appalti e difenderli così dalle illegalità che quotidianamente si registrano e che oggi il rapporto della GdF denuncia. Non solo, sempre sul tema degli appalti, la Cgil è impegnata anche con altre associazioni e ha promosso a riguardo al decalogo ”Legalità e qualità nelle opere pubbliche””.

Come Cgil, conclude la nota, “abbiamo deciso, da tempo, di mettere al centro della nostra azione il tema della legalità, declinata in tutte le sue forme e in tutti i suoi aspetti, per salvaguardare innanzitutto le prime vittime: le lavoratrici e i lavoratori. Adesso c’è il bisogno, l’urgenza, che la lotta all’illegalità, il cancro che rappresenta e che lo rende un tema di emergenza nazionale, sia un’assoluta priorità per questo governo. È da questi aspetti che il cambiamento, troppo spesso annunciato, va concretamente praticato”.

rassegna.it

“Vita da professionisti”, la Cgil lancia il nuovo Statuto

L’appuntamento previsto per il 14 aprile prossimo (Corso Italia 25 dalle 14,30) vedrà la presenza, tra gli altri, del segretario generale, Susanna Camusso, e del responsabile economico del Partito Democratico, Filippo Taddei.

Prima un incontro tra la Cgil e i rappresentanti delle associazioni dei professionisti e dei lavoratori autonomi per discutere del ”Nuovo Statuto dei Diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”; subito dopo la presentazione della ricerca ”Vita da Professionisti”, promossa dalla Consulta delle Professioni della Cgil e gestita dall’Associazione Bruno Trentin, sulla condizione dei lavoratori autonomi e professionisti.

È il programma dell’appuntamento del 14 aprile prossimo (Corso Italia 25 dalle 14,30) che vedrà la presenza, tra gli altri, del segretario generale, Susanna Camusso, e del responsabile economico del Partito Democratico, Filippo Taddei.

La giornata – si legge in una nota della Cgil – sarà divisa quindi in due ”sessioni”. Nella prima, che inizierà alle ore 14.30, la Cgil promuove un confronto aperto con diverse associazioni di professionisti e lavoratori autonomi sulla proposta per un nuovo Statuto. Il sindacato di corso d’Italia è, infatti, impegnato in una mobilitazione contro il Jobs Act a partire dalla costruzione di una proposta di legge di iniziativa popolare per un ”Nuovo Statuto dei Diritti delle lavoratrici e dei lavoratori” che riconosca a tutti gli stessi diritti. Da qui il momento di confronto di martedì per coinvolgere, in questo percorso, il maggior numero di lavoratori, persone, associazioni e studiosi possibile.

A partire dalle ore 15.30, seconda ”sessione”, sarà invece presentata ”Vita da Professionisti”: una ricerca, frutto di oltre 2.000 lavoratori professionisti e autonomi coinvolti, che delinea le loro condizioni di lavoro, i loro bisogni e le loro esigenze, insieme agli interventi necessari per migliorarle.

In apertura dei lavori ci sarà il ricordo di Davide Imola, il dirigente della Cgil, scomparso prematuramente lo scorso 20 dicembre, che ha dedicato tutta la sua carriera e tutto il suo impegno sindacale al servizio di questi lavoratori. Seguirà quindi la presentazione della ricerca ”Vita da Professionisti” a cura di Daniele Di Nunzio e Emanuele Toscano dell’Associazione Bruno Trentin, e un intervento di Rosangela Lapadula (lavoratrice autonoma) su ”Le condizioni di lavoro (compensi, diritti, aspettative sul futuro)”.

Sui contenuti della ricerca, e sui lavori della giornata, si terrà quindi una tavola rotonda con: Dario Di Vico, giornalista del ”Corriere della Sera”; Patrizio Di Nicola, sociologo de ”La Sapienza” Università di Roma; Alessandro Laterza, amministratore delegato di ”Editrice La Terza” e vice presidente di Confindustria’; Filippo Taddei, responsabile economico del PD; Susanna Camusso, segretario generale Cgil.

INAIL-INPS

INAIL-INPS, convenzione per erogazione indennità inabilità temporanea assoluta da infortunio sul lavoro, malattia professionale e malattia comune nei casi di dubbia competenza

L’Inail e l’Inps con circolare congiunta n. 47/69 del 2 aprile 2015 hanno fornito istruzioni operative relative al nuovo accordo fra i due Enti finalizzato alla trattazione dei casi  in cui sussistano fondati dubbi circa la competenza assicurativa.

La prima Convenzione – che  risale al  1983 – è stata successivamente aggiornata nel 2008 con l’intento di regolamentare quelle situazioni in cui l’erogazione dell’indennità, per i periodi di assenza dal lavoro, è legata a eventi non chiaramente definibili come malattia, gestita dall’Inps, o collegati all’ambiente lavorativo – infortunio e/o malattia professionale – gestita dall’Inail, nonché di velocizzare l’iter di definizione della competenza dei singoli casi controversi.

Tra le novità più significative: è riconfermato  il diritto all’anticipazione della prestazione a favore del lavoratore,  per tutte le giornate di assenza, da parte dell’Istituto che riceve per primo la denuncia/certificato, fino all’assunzione del caso da parte dell’Ente competente (e comunque entro i limiti del periodo massimo indennizzabile ai fini dell’indennità di malattia). La novità consiste nel fatto che la prestazione verrà erogata , seppure provvisoriamente, nel seguente modo: se si tratta dell’INAIL, il 50% dell’indennità per inabilità temporanea assoluta; misura percentuale che può essere variata su richiesta dell’INPS, previo accordo fra i due Istituti; se si tratta dell’INPS, sarà pari all’indennità di malattia calcolata nella misura prevista dalla normativa vigente.

La precedente Convenzione  prevedeva,  invece,  la corresponsione dell’anticipazione in misura pari all’indennità di malattia anche nei casi in cui fosse stato l’Inail a ricevere per primo la denuncia dell’evento.

Casi di esclusione: si tratta di un capitolo del tutto nuovo che prevede i casi in cui nel corso dell’istruttoria degli eventi lesivi l’Inail riscontri la necessità di verificare il diritto dell’interessato alla tutela previdenziale  della malattia. 

Disposizioni per i marittimi: anche questo è un capitolo nuovo in quanto solo dal  1 gennaio2014  l’Inps riscuote direttamente i contributi di malattia e maternità ed eroga le relative prestazioni economiche per i lavoratori marittimi componenti l’equipaggio delle navi battenti bandiera italiana, infatti, sono da considerare tali tutti quelli regolarmente iscritti sul ruolo di equipaggio/licenza di navigazione o comunque imbarcati per servizio della nave. Quanto disposto nella nuova Convenzione,  quindi, si applica anche a questa categoria di lavoratori.

Per quanto riguarda il trattamento dei dati personali, il capitolo è trattato in modo più ampio rispetto alla precedente Convenzione poiché tiene conto delle  nuove norme che regolamentano la sicurezza dei dati. Nella circolare infatti si afferma che “ tutte le comunicazioni tra Inps e Inail devono avvenire esclusivamente attraverso la posta elettronica certificata  (PEC) delle strutture territoriali per far sì che la gestione delle informazioni siano gestite con le dovute cautele.