Congedi parentali

Bozza DLgs sui congedi parentali

Congedo parentale retribuito fino agli otto anni di vita del figlio. A prevederlo la bozza di DLgs attuativo del Jobs act, approvato dal Consiglio dei ministri il 20 febbraio e depositato ieri alla Commissione lavoro della Camera.

Le novità si applicano soltanto per il corrente anno 2015 a un costo che, fissato in origine a 222 milioni di euro, è sceso a 104 milioni di euro. Non solo; è stata inserita pure una clausola di salvaguardia per cui nel caso in cui si verifichino o siano in procinto diversificarsi scostamenti dalla previsione di spesa, il ministero dell’economia potrà con proprio decreto rideterminare i benefici e in particolare quelli relativi ai congedi dei lavoratori dipendenti.

Per il congedo di maternità la principale modifica riguarda l’introduzione del diritto per la lavoratrice di bloccare la decorrenza del congedo in caso di ricovero del bimbo in un struttura pubblica o privata. La sospensione che opera solo nel congedo post parto può essere chiesta 1 sola volta.

Per il congedo parentale la novità consiste nella dilatazione dei tempi per la fruizione comunque vincolati all’età del figlio. La riforma prevede, che nel 2015, il congedo:

a) possa essere richiesto durante i primi 12 anni di vita del figlio;

b) sia coperto dall’indennità del 30% per i periodi fruiti nei primi 6 anni di vita del figlio;

c) sia coperto dalla stessa indennità per i periodi fruiti tra il 4° e l’8° compleanno del figlio, subordinatamente alle condizioni di reddito.

da ItaliaOggi

Congedi parentaliultima modifica: 2015-04-09T19:42:48+02:00da vitegabry
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