Archivi giornalieri: 16 aprile 2015

Eurostat

Eurostat, è l’Italia il Paese meno giovane d’Europa

L’Italia è il Paese meno giovane d’Europa: il suo tasso di popolazione sotto i 30 anni (29,2%) è il più basso di tutti i 28, secondo l’ultimo Eurostat sulla demografia che diffonde dati del 2013. La segue la Germania (30,1%), mentre i più Paesi con più giovani sono Irlanda (40,1%) e Cipro (39%).

Se si guarda alle dieci Regioni europee con meno giovani, l’Italia ne piazza ben tre: al secondo posto c’è la Toscana (26,2%), al quarto il Friuli Venezia Giulia (25,7%) e al nono la Liguria (24,2%).

In generale, in Europa la popolazione sotto i 30 anni è il 34,4%, un tasso molto più basso rispetto alla media mondiale “considerevolmente più elevata” (52,4%), rileva Eurostat. Anche il numero dei bambini (0-14 anni) è più basso: in Europa rappresentano il 15,7% della popolazione, undici punti in meno della media mondiale.

Salute

Cgil Liguria: “Facciamo il pieno di salute”

Nel 2012 le organizzazioni sindacali e la Regione Liguria hanno firmato un accordo sulla riforma del sistema sanitario. Al centro di quel progetto il rafforzamento del ruolo dei distretti territoriali, la presa in carico dei malati cronici, l’attivazione dello strumento della “dote di cura” per una assistenza socio-sanitaria ai non autosufficienti e l’attivazione di incentivi per i lavoratori coinvolti nella riorganizzazione. 

La necessità di cambiare il nostro sistema sanitario deriva da una situazione non più sostenibile: l’invecchiamento della popolazione e la denatalità portano ad una costante e inesorabile riduzione della quota di finanziamento nazionale. La popolazione ligure diminuisce ed invecchia e contemporaneamente aumenta la percentuale di malati cronici e l’attività di assistenza dovuta all’età media elevata. In altre parole, aumentano i costi della sanità e diminuiscono le risorse a disposizione (è di 48 anni l’età media ligure – siamo gli italiani più vecchi, la popolazione è scesa a 1.591.939 abitanti). A causa di questa situazione,  mentre le altre regioni negli anni scorsi hanno avuto un incremento delle risorse, la Liguria ha continuato inesorabilmente a perdere quote.

Con i dati presentati nel convegno di oggi “Facciamo il pieno di salute”, dimostriamo come nel nostro sistema sanitario, che ad oggi non  ha davanti a sé un futuro roseo, vi siano ampi margini di intervento, in particolare su: spesa sanitaria, appropriatezza ricoveri, attività di prevenzione/presa in carico.

Sulla spesa. La Liguria contribuisce al Fondo Sanitario Nazionale per il 35,89% con una integrazione dal Governo del 64,11 per cento. Dalla graduatoria tra regioni emerge che peggio della Liguria ci sono solo Campania, Calabria e Puglia. Da notare anche la voce “entrate proprie” che è quella finanziata in gran parte con i ticket. Benché la voce pesi poco sul montante complessivo del riparto, la Liguria si colloca al secondo posto dietro il Veneto, in sostanza i liguri pagano e parecchio.

 

Sulla cura. In Liguria i cittadini entrano in ospedale per ricoveri spesso inappropriati. Tra i casi maggiormente diffusi i cosiddetti lungodegenti che per una serie di ragioni non possono essere dimessi e che solitamente vengono ricoverati nei reparti di chirurgia senza bisogno di essere operati (31.4 per cento Liguria contro 29.97 per cento Italia). Oppure la diagnostica che nella nostra regione è all’81.84 per cento contro il 55.66 della Toscana (questo significa che vengono prescritti molti esami inappropriati tipo raggi ecc.). Sono tutti elementi in cui se la territorialità fosse una prassi consolidata queste situazioni sarebbero ridotte.

Da qui l’importanza di quell’accordo ad oggi in parte disatteso seppur oggetto di tante delibere della Regione: pochissimi fatti concreti verso una reale integrazione socio-sanitaria, accordi con i medici di base ai quali non corrisponde l’attivazione di servizi integrati, non è mai stato adottato il Chronic care model ossia quel sistema che permette ad un cronico (esempio diabete) di recarsi in una sola struttura per tutta l’assistenza necessaria alla sua patologia.

La prossima Giunta regionale dovrà proseguire l’impegno di attuare l’accordo firmato nel 2012, unico strumento in grado di riformare anche culturalmente il modo comune di vivere il  sistema socio sanitario; è necessario attivare dei tavoli di confronto con tutti i soggetti coinvolti nel processo di riforma per cui non solo organizzazioni sindacali e amministrazione regionale ma anche i medici di base, le associazioni, i direttori generali ecc. Infine riteniamo imprescindibile un ruolo attivo dei sindaci che in virtù della loro prossimità al territorio possono essere i protagonisti delle nuove case della salute

Auser

Auser, conferenza d’organizzazione a Roma (16 e 17 aprile)

“Conoscerci per farci conoscere”. Questo il “titolo scelto per la conferenza d’organizzazione dell’Auser che si terrà a Roma il 16 e 17 aprile presso il centro congressi Frentani (via dei Frentani 4a).

I lavori inizieranno oggi 16 aprile alle ore 10 e si concluderanno venerdì 17 alle ore 13.30. Alle ore 12.40 di oggi è in programma l’intervento di Nino Baseotto segretario nazionale Cgil e alle 16,30 l’intervento della segretaria generale dello Spi Cgil Carla Cantone.

L’iniziativa sarà anche l’occasione per premiare i vincitori del concorso nazionale “Costruiamo un ponte tra le generazioni. Il piacere di continuare a conoscere”, collegato all’ultima edizione della “Città che apprende” di Palermo e per consegnare i nuovi attestati di qualità delle università popolari e dei circoli culturali Auser.

n. 672 del 16 aprile 2015

In Evidenza

11-04

Il Consiglio dei Ministri ha presentato alla Camera lo schema di decreto legislativo recante il testo organico delle tipologie contrattuali.

09-04

Il Consiglio dei Ministri ha presentato alla Camera lo schema di decreto legislativo recante le misure sperimentali volte a tutelare la maternità e a favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Novità in materia di Lavoro

15-04

Dal 15 aprile, i pensionati e i lavoratori in possesso di un PIN “dispositivo” dell’Inps, possono accedere anche al servizio 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate.

15-04

L’eBook si compone di 2 uscite per garantire l’aggiornamento sull’evoluzione della disciplina ed affronta tutti gli aspetti operativi derivanti dalle misure previste dal legislatore per l’inserimento del Tfr in busta paga (QUIR), cioè la possibilità per il lavoratore, a certe condizioni, di richiedere al datore di lavoro la liquidazione, nel cedolino, dell’importo mensile maturato. Ricco di casi pratici ed esempi di calcolo.

L’eBook è in offerta lancio (sconto 25%) su ShopWKI e solo per i lettori del sito, c’è l’extra-sconto del 10%.

14-04

Arriva la mini-guida delle Entrate sull’imposta di bollo assolta in maniera virtuale.

14-04

Le quote di TFR, accantonate al 31 dicembre 2014.

14-04

In data 31 marzo 2015 è stato sottoscritto, tra l’ANAS e le associazioni sindacali, l’accordo che recepisce la nuova disciplina normativa del contratto a tempo determinato.

13-04

Il Ministero del Lavoro pubblica il Decreto con la riduzione dei premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali per l’anno 2015.

13-04

Il Governo ha pubblicato il DPCM 27 febbraio 2015, che disciplina le modalità per usufruire di un assegno in caso di nascita o adozione di un bimbo/a tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017.

13-04

L’Inps ha pubblicato il report sui dati relativi alle operazioni di salvaguardia aggiornati al 3 aprile 2015.

11-04

L’Inps fornisce le modalità operative relativamente alla riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2014.

11-04

L’Inps informa che l’importo complessivo del trattamento pensionistico nel sistema misto non può eccedere quello che sarebbe stato liquidato con l’applicazione delle regole di calcolo vigenti prima del DL 201/2011.

10-04

L’Inps informa che la presentazione delle domande all’Istituto previdenziale, per il riconoscimento della maggiorazione secondo il regime vigente al tempo in cui l’esposizione all’amianto si è realizzata, è stata prorogata al 30 giugno 2015.

10-04

L’Inps nuove istruzioni operative in merito Sistema informativo ISEE da parte degli enti erogatori di prestazioni sociali agevolate.

10-04

L’Inps illustra le modalità attuative relative al rilascio della Certificazione Unica 2015 e i diversi canali a disposizione dell’utenza.

09-04

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge recante Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.

09-04

Il Ministero del Lavoro interviene in merito alle iniziative di agenzie di somministrazione di altri Stati membri dell’Unione europea che propongono il ricorso a manodopera straniera.

09-04

Il Ministero del Lavoro fornisce alcune indicazioni in merito all’ambito di applicazione del trattamento di CIGS.

09-04

L’Inps illustra le modalità attuative relative al rilascio della Certificazione Unica 2015 e i diversi canali a disposizione dell’utenza.

Eventi

15-04

La Scuola di formazione IPSOA, in collaborazione con il sito Dottrina Per il Lavoro, presenta il Master Diritto e Pratica del Lavoro, a Roma e Milano da maggio.

Il Master esamina le principali novità introdotte dal Jobs Act, con l’obiettivo di individuare la soluzione pratica più idonea e gli strumenti per adottare le scelte migliori di fronte alle problematiche amministrative, nonché di conoscere tutte le possibilità, in termini di sgravi ed agevolazioni, offerte al datore di lavoro.

Ti ricordiamo che grazie all’accordo con la Scuola di formazione IPSOA, gli utenti del sito potranno avere uno sconto del 5 % sulla quota di partecipazione.

Approfondimenti

15-04

articolo di approfondimento di Vincenzo Meleca

13-04

articolo di approfondimento di Flavia Martinelli

13-04

articolo di approfondimento di Vitantonio Lippolis

11-04

articolo di approfondimento di Eufranio Massi

10-04

Il sito ConfprofessioniLavoro pubblica un interessante approfondimento circa le modalità operative per la richiesta del Tfr in busta paga.

Sentenze di Cassazione

13-04

sentenza n. 7024 dell’8 aprile 2015

09-04

sentenza n. 6944/2015

CIRCOLARI PIU’ RECENTI inps

CIRCOLARI PIU’ RECENTI

Circolare n. 76 del 14-04-2015

Oggetto: Convenzione INPS – CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL, UIL per l’attività di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza delle organizzazioni sindacali per la contrattazione collettiva nazionale di categoria. Istruzioni operative

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 29,72 KB

Categoria: Circolari
Documenti allegati:
allegato n.1 | allegato n.2 | allegato n.3

Circolare n. 75 del 10-04-2015

Oggetto: Art. 29 d.l. 244/1995. Conferma della riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2014. Indicazioni operative.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 27,5 KB

Categoria: Circolari
Documenti allegati:
allegato n.1 | allegato n.2

Circolare n. 74 del 10-04-2015

Oggetto: Articolo 1, commi da 707 a 709 e 113, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)”. Importo massimo complessivo del trattamento pensionistico nel sistema misto. Riduzione percentuale della pensione anticipata prevista per i soggetti con età inferiore a 62 anni.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 39,25 KB

Categoria: Circolari

Circolare n. 73 del 10-04-2015

Oggetto: accesso al Sistema informativo ISEE da parte degli enti erogatori di prestazioni sociali agevolate: nuove istruzioni operative.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 38,79 KB

Categoria: Circolari
Documenti allegati:
allegato n.1 | allegato n.2 | allegato n.3 | allegato n.4 | allegato n.5 | allegato n.6 | allegato n.7

Circolare n. 72 del 10-04-2015

Oggetto: Gestione separata INPS/INARCASSA – Iscrizione e obbligo contributivo. Chiarimenti.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 32,41 KB

Categoria: Circolari

MESSAGGI PIU’ RECENTI

Messaggio n. 2489 del 10-04-2015

Oggetto: Articolo 1, comma 115, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, concernente benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto. Proroga del termine per la presentazione delle domande.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 16,58 KB

Categoria: Messaggi

Messaggio n. 2409 del 07-04-2015

Oggetto: Lavoratori marittimi. Pensione di vecchiaia anticipata di cui all’art. 31 della legge 26/07/1984 n. 413. Accertamento del requisito di 520 settimane di effettiva navigazione al servizio di macchina o di stazione radiotelegrafica.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 14,69 KB

Categoria: Messaggi
Documenti allegati:
allegato n.1 | allegato n.2

Messaggio n. 2194 del 26-03-2015

Oggetto: Gestione Artigiani e Commercianti – Avvisi Bonari rata con scadenza Febbraio 2015.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 14,44 KB

Categoria: Messaggi
Documenti allegati:
allegato n.1

Messaggio n. 2191 del 26-03-2015

Oggetto: avvio attività termale 2015. Trasmissione elenchi strutture convenzionate.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 16,24 KB

Categoria: Messaggi
Documenti allegati:
allegato n.1 | allegato n.2

Messaggio n. 2190 del 26-03-2015

Oggetto: Decentramento autorizzazioni ai versamenti volontari nel Fondo ex -IPOST.

 

 

 

Tipo: Pagina Web – Dimensione: 18,21 KB

Categoria: Messaggi

 

 

Tetto pensioni: il calcolo dal 2015, istruzioni INPS

Come funziona il tetto pensioni previsto dalla Legge di Stabilità per chi somma il calcolo retributivo con il contributivo dal 2012: circolare INPS.

 – 15 aprile 2015
Pmi TVSkype, traduzioni in Italiano
 

 

Pensioni

L’INPS spiega come si calcola l’assegno applicando il tetto pensioni previsto dallaLegge di Stabilità ai trattamenti che dal 2012 conteggiano le quote maturate con il contributivo: le regole sono dettagliate nella circolare n. 74/2015, relativa alle novità previdenziali inserite in Legge di Stabilità (tetto pensioni, niente penalizzazioni pensioni anticipate).

=> Pensione anticipata, niente penalizzazione fino al 2017

 

Advertisement

 

Normativa

Il riferimento normativo, per il tettopensioni, è il comma 707 della legge 190/2015 (la manovra economica). Prevede che l’importo complessivo della pensione non possa essere più alto di quello che risulterebbe dal calcolo con ilsistema retributivo (quindi, in pratica, stabilisce un tetto massimo pari all’80% dell’ultimo stipendio). La circolare INPSchiarisce che la norma riguarda lavoratori che, al 31 dicembre 1995, avessero già un’anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni. In base a quanto previsto dalla Riforma Fornero delle pensioni di fine 2011, questi lavoratori restando al lavoro oltre il 2012 conteggiavano le quote di pensione maturata con il sistema contributivo, mentre ai periodi precendenti continuava ad applicarsi il sistema retributivo. Questa norma provocava una sorta di distorsione, con pensioni che in virtù del doppio calcolo (retributivo + contributivo dal 2012) risultavano alla fine più alte rispetto a quelle che sarebbero maturate applicando il semplice calcolo retributivo.

=> Tetto pensioni dal 2015, guida alle regole

Calcolo pensione

Adesso, la norma cambia e l’importo massimo della pensione resta quello delretributivo. Ma come si effettua il calcolo? Il meccanismo, che non è semplice, viene spiegato nella circolare INPS. Bisogna mettere a confronto due diverse operazioni, e alla fine scegliere quella da cui risulta la cifra minore. Ecco i due sistemi di calcolo da raffrontare:

  • calcolo retributivo fino al 31 dicembre 2011 e calcolo contributivo per le anzianità maturate a partire dal 1° gennaio 2012;
  • calcolo interamente retributivo per tutte le anzianità contributive maturate dall’assicurato.

Se dal calcolo misto risulta una cifra più bassa, questa continuerà a essere la pensione accreditata, se invece l’importo più basso risulta dal calcolo interamente retributivo, quest’ultimo corrisponderà al versamento. Significa che le pensioni che rientrano in quest’ultimo caso, di fatto, dal primo gennaio di quest’anno subiscono una decurtazione rispetto all’importo liquidato precedentemente.

=> Calcolo pensione con sistema retributivo, contributivo o misto

Per il calcolo della pensione con il retributivo, ci sono alcune differenze rispetto al “vecchio” sistema (in vigore fino al 2011), che riguardano esclusivamente il limite massimo di anzianità contributiva. L’anzianità contributiva valorizzabile è pari a quella necessaria per il conseguimento del diritto alla prestazione, incrementata con quella che il lavoratore matura fino al primo periodo utile per la corresponsione della prestazione. I limiti per il diritto alla prestazione nel 2015 sono i seguenti: 20 anni di anzianità contributiva ed assicurativa per la pensione di vecchiaia, 35 anni di anzianità contributiva ed assicurativa per la pensione di anzianità con le quote, 40 anni di anzianità contributiva ed assicurativa per la pensione di anzianità indipendente dal requisito anagrafico, 41 anni e 6 mesi per le donne e 42 anni e 6 mesi per gli uomini di anzianità contributiva ed assicurativa per la pensione anticipata.(Fonte: circolare INPS74/2015).

 

Se vuoi aggiornamenti su TETTO PENSIONI: IL CALCOLO DAL 2015, ISTRUZIONI INPSinserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

rassegna.it

Newsletter del 16/04/2015

Esaote: Fiom e Fim, azienda ci esclude da incontri (15/04/2015 19:51)

Storie di migranti diventati sindacalisti (15/04/2015 19:01)

“Combattuti pregiudizi e difficoltà, così il sindacato ci ha cambiato la vita. Ma tanto resta ancora da fare. Oltre che di noi, si parli con noi”. Da Cuba al Senegal, fino all’Albania, oggi nella Cgil i migranti sono oltre il 15%, una realtà fondamentale

Mafia: la Cgil di Palermo ricorderà Filippo Intili (15/04/2015 18:48)

La Cgil di Palermo intende “strappare dall’oblio e ricordare tutti i suoi dirigenti sindacali uccisi dalla mafia”

Braccianti: diritto a disoccupazione agricola per stranieri in regola (15/04/2015 18:37)

L’Inps nazionale accoglie le osservazioni della Flai di Foggia

Quadrilatero Umbria-Marche: i sindacati chiedono chiarezza(15/04/2015 18:08)

Dopo la denuncia di due lavoratori a Report rispetto all’utilizzo di poco cemento in una galleria del tratto Foligno-Civitanova, Cgil, Cisl e Uil territoriali, insieme ai sindacati degli edili dell’Umbria chiedono un incontro immediato a società e Anas

Intesa Governo-Regioni, Fp: pagano medici, operatori e cittadini (15/04/2015 17:54)

Il sindacato: “Con l’ulteriore taglio di 2,6 miliardi si ridurranno le prestazioni sanitarie, soprattutto per i meno abbienti. Di investimenti in prevenzione nemmeno l’ombra. Chi potrà si rivolgerà al privato, gli altri si cureranno sempre di meno”

Sindacato e politica, un rapporto da riscrivere (15/04/2015 16:33)

Il 17 aprile la presentazione di una ricerca dell’Ires Veneto commissionata dalle Cgil regionali di Lombardia e Veneto. Circa 1500 questionari raccolti, interviste a 40 giovani sindacalisti. Il tema dell’autonomia dopo la crisi dei partiti del lavoro

Turismo: le voci dei lavoratori in sciopero (15/04/2015 16:02)

Un milione di lavoratori ha incrociato le braccia per chiedere il rinnovo del contratto, contro la terzializzazione e le penalizzazioni per gli stagionali. Manifestazioni a Roma, Milano e Taormina. “Noi valiamo, non siamo solo numeri”

Sciopero del turismo: a Perugia la protesta delle lavoratrici delle mense scolastiche (15/04/2015 15:40)

Fast food: Sesena (Filcams), in Italia paga 8 euro l’ora, condizioni precarie (15/04/2015 15:23)

La protesta globale dei fast food, nel giorno dello sciopero del turismo in Italia

Scuola, tutte le Rsu venete in piazza a Roma il 18 (15/04/2015 13:36)

Università Bologna, siglato protocollo in materia di appalti(15/04/2015 13:35)

Auser, 16/17-4 conferenza d’organizzazione a Roma (15/04/2015 13:31)

Friuli: Coopca, sindacati vogliono concordato (15/04/2015 13:28)

Cgil, Cisl e Uil: con il fallimento nessuna ipotesi di Cig, ma mobilità per 650 dipendenti

Koinè Bologna: Slc Cgil, alta adesione a sciopero (15/04/2015 13:20)

Tirocini nei tribunali, 17/4 manifestazione territoriale Reggio Calabria (15/04/2015 13:05)

Barilla (Foggia): rinnovo Rsu, netta affermazione Flai (15/04/2015 13:03)

E.On., 22/4 sciopero nazionale (15/04/2015 13:00)

Milano, 22/4 presidio sindacati per nuove politiche abitative(15/04/2015 12:42)

Oreste Pardini (Lucca), indetto stato agitazione contro chiusura (15/04/2015 10:46)

Campagna Appalti, 16/4 tappa a Catania (15/04/2015 10:38)

Coop. Sims (Catania), 16/4 sciopero (15/04/2015 10:33)

Nelle scuole è ora di cambiare aria (15/04/2015 09:14)

La ricerca europea Sinphonie evidenzia la scarsa qualità del microclima dei nostri istituti: presenti polveri sottili, radon, benzene e altri inquinanti atmosferici. Mari (Flc Cgil): occorre intervenire subito, superando la logica degli annunci

LE NOVITA’ AL 16/04/2015

LE NOVITA’ AL 16/04/2015

  Responsabilità civile e tutela dei singoli: dal risarcimento ai rimedi “ultracompensativi”
  Espropriazione di beni stranieri: la disciplina internazionalistica.
Questioni di Diritto di Famiglia Divorzio breve sì, divorzio breve no – R. Lombardi –
  La raccomandazione CM/Rec (2015)5 del Consiglio d’Europa sul trattamento dei dati nel contesto del rapporto di lavoro: alcuni spunti di riflessione per il caso Italia…
  La lettura degli atti in aiuto alla memoria ex art.499, CO.5 C.P.P.: limiti e orientamenti…
Questioni di Diritto di Famiglia Straniero perseguitato nel suo Paese d’origine per questioni di eredità: sì alla protezione internazionale (Cass. n. 7333/2015)
  Le sezioni unite confermano la nullità dell’alcooltest per omesso avviso dell’assistenza del difensore
  Dirigenti illegittimi: avvisi di accertamneto e ruoli nulli (SECONDA PUNTATA)
Questioni di Diritto di Famiglia Scioglimento della comunione su un immobile (Cass. n. 7044/2015)
  Autoriciclaggio: applicazione e strategie difensive
  Il risarcimento danni da sinistro stradale e il coordinamento con la negoziazione assistita obbligatoria. Gli aspetti pratici dell’invito alla negoziazione.
  Documento di Economia e Finanza

Santa Bernardetta Soubirous

Santa Bernardetta Soubirous


Santa Bernardetta Soubirous

Nome: Santa Bernardetta Soubirous
Titolo: Vergine
Ricorrenza: 16 aprile

Si chiamava Maria Bernarda, ed era nata a Lourdes, sconosciuto paesino della Francia meridionale. Era figlia d’un mugnaio, che presto dovette abbandonare il proprio mulino per ridursi a vivere di stenti nel paese.

La mattina dell’11 febbraio 1858 faceva freddo, e in casa Soubirous non c’era più legna da ardere. Bernardetta, con la sorella Antonietta e una compagna, furon mandate a cercar rami secchi nei dintorni del paese. Le tre bambine giunsero così vicino alla Rupe di Massabielle, che formava, dalla parte del fiume, una piccola grotta. Dentro a quella grotta giaceva un bel pezzo di legno. Per poterlo raccogliere, bisognava però attraversare un canale d’acqua, che veniva da un mulino e si gettava nel fiume.

Antonietta e l’amica calzavano gli zoccoli, senza calze. Se li tolsero, per entrare nell’acqua fredda. Bernardetta invece, essendo delicata e soffrendo d’asma, portava le calze. Pregò l’amica di prenderla sulle spalle, ma l’amica si rifiutò, e discese, con Antonietta, verso il fiume.

Bernardetta rimase sola. Pensò di togliersi gli zoccoli e le calze, ma mentre si accingeva a far questo udì un grande rumore: alzò gli occhi e vide che la quercia abbarbicata al masso di pietra si agitava violentemente, per quanto non spirasse alito di vento. Poi la grotta fu piena d’una nube d’oro, e una splendida signora apparve sulla roccia della grotta.

Istintivamente, la bambina s’inginocchiò, tirando fuori la coroncina del Rosario. La Signora la lasciò pregare, facendo passare tra le sue dita, come faceva la piccola orante, i grani del Rosario, che pur essa teneva in mano, senza però mormorare l’Ave Maria. Soltanto, alla fine della posta, s’univa a Bernardetta per recitare il Gloria Patri.

Quando il Rosario terminò, la bella Signora scomparve; sparì la nuvola d’oro, e la grotta tornò nera, dopo tanto splendore. L’apparizione si ripeté varie volte, e Bernardetta non si contraddì mai nel descrivere la bella Signora. « vestita di bianco – diceva -, con un nastro celeste annodato alla vita e con le estremità lunghe fin quasi ai piedi ».

Ma lo strano fu quando la fanciulla per tre volte chiese alla bella signora chi fosse. Per tre volte si sentì rispondere: « Io sono l’Immacolata Concezione ». « Questa risposta non ha significato », dissero coloro che ebbero il compito d’interrogare la povera pastorella. Ma Bernardetta insisteva:

« Ha detto così ».

Né mai si smentì o si contraddisse.

Intanto alla grotta accorrevano fedeli in preghiera, ed ecco che dal fianco della montagna scaturisce il più copioso fiume di miracoli che mai si fosse conosciuto. I ciechi riacquistavano la vista, i sordi riavevano l’udito, gli storpi venivano raddrizzati. Questa volta furono gli scienziati, prima a indignarsi, poi a stupirsi, poi a convincersi che il miracolo negato dai Positivisti era qualcosa di veramente positivo.

Attorno alla grotta di Lourdes si accesero le devozioni più fervide e le discussioni più clamorose. E su Bernardetta si appuntarono curiosità e ammirazione. Ella però soffriva dì tanta attenzione; chiese perciò di entrare in un convento, a Nevers. « Son venuta qui per nascondermi », disse umilmente. Stremata di forze, oppressa dall’asma, respirava a fatica. « Tu soffri molto », le dicevano le consorelle.« Bisogna che sia così », rispondeva la giovane suora.

Bisognava che soffrisse, per restare degna del privilegio che aveva ricevuto, di vedere la Vergine Immacolata.