Archivi giornalieri: 18 aprile 2015

Pensioni

Pensione anticipata 2015, ddl 2958: ultime novità Governo Renzi per precoci, si va verso la depenalizzazione?

Pensione anticipata, ddl 2958: stop penalizzazioni
 

Le ultime novità in tema di pensione anticipata potrebbero far ben sperare tutti i precoci che sono rimasti vittime dellapenalizzazione sugli assegni liquidati ante 2015. Nei prossimi giorni, si apprende dal sito Pensioni Oggi, verrà assegnato alla Commissione Lavoro della Camera dei deputati il ddl 2958. Il provvedimento è volto a ristabilireequità tra i lavoratori che sono andati in pensione fino al 31/12/2014 subendo la decurtazione sull’assegno e coloro che hanno maturato la quiescenza dopo gennaio 2015.

 

Pensione anticipata: sarà fatta giustizia per i lavoratori precoci?

La notizia sulla misura a favore dei precoci viene resa nota dall’On. Gnecchi, da Damiano e da alcuni deputati della minoranza dem come Giacobbo, l’obiettivo del ddl è proprio quello di ridare il maltolto, pari all’applicazione del taglio del 1-2% sugli assegni maturati, a coloro che pur avendo raggiunto il requisito contributivo richiesto dalla Legge Fornero sono andati in pensione anticipata ante 2015 quando erano ancora in vigore le penalizzazione per chi vi accedeva prima dei 62 anni d’età.

La circolare Inps 74/2015 ha già certificato che sussiste una disparità di trattamento tra chi ha avuto la fortuna di uscire dopo il 31/12/2014 e chi prima, il blocco delle penalizzazioni, determinato dall’emendamento approvato in Legge di Stabilità a firma Gnecchi-Damiano, salvaguarda solo coloro che accederanno alla pensione anticipata dal 2015 al 2017. Ad essere ‘rimasti al palo‘ si stima vi siano ben 25 mila pensionati, soprattutto donne, che hanno maturato tra il 2013 e il 2014 laquiescenza ridotta dovendo sottostare alle penalizzazioni per i precoci volute dalla Legge Fornero.

Pensione anticipata precoci, ddl 2958: svolta sulla depenalizzazione degli assegni?

Il ddl 2958 chiede proprio di modificare l’articolo 1 comma 113 della legge 190/2014estendendo la depenalizzazione dal 1/1/2015 anche sugli assegni già liquidati.Dello stesso parere l’onorevole Prataviera della Lega Nord che dal canto suo ha proposto non solo di concedere la depenalizzazione anche prima del 2015 ma in aggiunta, come alternativa in caso di mancanza di coperture finanziarie, di concedere almeno la sospensione della penalizzazione nel triennio 2015-2017 per gli assegni già liquidati. Il fine è ovviamente quello di lenire almeno in parte l’ingiustizia di quanti pur avendo maturato i medesimi requisiti anagrafici e contributivi hanno avuto la sfortuna di accedere alla pensione anticipata prima del 2015.

Il ddl 2958 segnerà la svolta per tutti i precoci rimasti esclusi dalla depenalizzazione? Vi terremo certamente aggiornati e vi ricordiamo che è comunque possibile iscriversi gratuitamente al Comitato Stop Penalizzazioni pensioni.

 

Osservatore Romano

 

La rivoluzione della tenerezza

 
· All’Associazione cattolica internazionale per la gioventù femminile ·

18 aprile 2015

  

«Questa è la sfida per voi: fare la rivoluzione della tenerezza». Con queste parole Papa Francesco si è rivolto ai partecipanti all’assemblea generale dell’Associazione cattolica internazionale di servizi per la gioventù femminile, ricevuti in udienza nella mattina di sabato 18 aprile, nella Sala Clementina. “Esprimo – ha detto il Papa – la mia gratitudine per il vostro generoso impegno al servizio delle giovani che vivono in situazioni di precarietà e di sofferenza. Il loro numero in crescita e le molteplici forme di povertà che le toccano ci interpellano e devono suscitare una nuova creatività, per offrire loro il sostegno materiale e spirituale di cui hanno bisogno”.

Il discorso del Papa 

Osservatore Romano

​Preoccupazioni
che avvicinano

18 aprile 2015

Autonomia reciproca e responsabilità comune. Con questi tratti essenziali si può riassumere l’incontro tra il presidente della Repubblica italiana e il Pontefice durante la visita di Stato che Sergio Mattarella ha compiuto in Vaticano a poco più di due mesi dalla sua elezione. Una circostanza che già di per sé esprime — è stato subito il Papa a osservarlo — l’eccellenza delle relazioni tra Italia e Santa Sede, consolidatesi grazie anche al rapporto personale che nel tempo è venuto instaurandosi tra i capi di Stato e i Pontefici, come negli ultimi anni hanno mostrato la reciproca stima e la vicinanza cordiale tra Giorgio Napolitano e Benedetto XVI.

E molto cordiale è stata la visita in Vaticano del presidente Mattarella, la cui storia personale è radicata nella più significativa tradizione dei cattolici italiani impegnati in politica, dimensione fondamentale per la società e che Paolo VI descrisse come una «maniera esigente» di vivere l’impegno cristiano caratterizzato dal servizio. Il capo dello Stato, a tratti emozionato, è stato accompagnato dalla figlia e da cinque nipoti, quasi a sottolineare visibilmente l’importanza della famiglia, al cui ruolo insostituibile hanno fatto riferimento nei rispettivi discorsi sia il Pontefice sia il presidente Mattarella.

In un contesto italiano e internazionale contraddistinto soprattutto dalla questione della mancanza di lavoro a causa della crisi economica, dal dramma delle migrazioni segnato da tragici lutti, da conflitti nei quali spesso si assiste a una cinica e ripugnante strumentalizzazione della religione e dall’urgenza di curare un ambiente sempre più degradato sono apparse evidenti le preoccupazioni che avvicinano Italia e Santa Sede. E dunque quel «mutuo orientamento alla fattiva collaborazione sulla base di valori condivisi e in vista del bene comune» a cui si è riferito Papa Francesco, nella distinzione rispettosa dei ruoli e delle competenze di Stato e Chiesa.

L’autonomia reciproca infatti «non fa venir meno ma esalta la comune responsabilità per l’essere umano concreto e per le esigenze spirituali e materiali della comunità, che tutti — ha sottolineato il Pontefice — abbiamo il compito di servire con umiltà e dedizione». In un contesto pluralistico che deve respingere l’uso violento della religione e al tempo stesso rispettare «il ruolo significativo» che nella costruzione della società ha «l’autentico spirito religioso». Come dimostra il contributo della tradizione cristiana alla storia d’Italia, un dato storico ricordato anche dal cardinale segretario di Stato nel suo discorso.

Significativo infine nelle parole del presidente Mattarella è stato il riferimento al giubileo straordinario che il Papa ha indetto nel segno della misericordia. Una dimensione al cuore del Vangelo che è comune a molte tradizioni religiose e che viene percepita anche da chi non vi appartiene. Dimostrando che davvero è possibile a donne e uomini di provenienze diverse percorrere un cammino comune.

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i e Itinerari Ben-essere 2015: pubblicato il bando

Data pubblicazione: 17/04/2015

Pubblicato il bando di concorso Soggiorni e Itinerari Ben-essere 2015. Possono accedere al beneficio:

 

  • i pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici, i loro coniugi e figli conviventi disabili
  • gli iscritti in servizio e in quiescenza della Gestione Magistrale e i loro familiari conviventi
  • i pensionati della Gestione Fondi Gruppo Poste italiane, i loro coniugi e familiari conviventi.

 La domanda deve essere trasmessa, esclusivamente per via telematica, a decorrere dalle ore 12,00 del giorno 20 aprile 2015 e non oltre le ore 12,00 del giorno 18 maggio 2015.

 Vai alla pagina di dettaglio del bando

 

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  • 17Apr

Sospensione servizi

Data pubblicazione: 17/04/2015

A causa di operazioni di manutenzione straordinaria, i servizi applicativi del sito internet dell’Istituto potranno non essere disponibili a partire dalle 18:00 di venerdì 17 aprile.

La riattivazione dei servizi è garantita entro le 8:00 di domenica 19 aprile.
Ci scusiamo per il disservizio.

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  • 15Apr

Emesso il mandato Home Care Premium marzo 2015, relativo alle prestazioni prevalenti

Data pubblicazione: 15/04/2015

Si comunica che l’accredito in favore dei beneficiari avverrà dal 20/04/2015 e giorni seguenti, a seconda del circuito bancario/postale di appartenenza.

Per eventuali chiarimenti si può contattare il numero verde, servizio attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00 (ora Italiana).

 Il Contact Center è raggiungibile componendo il numero 803164, gratuito da rete fissa, e il numero 06164164 da telefono cellulare. In questo caso, il servizio è a pagamento  in base al piano tariffario applicato dai diversi gestori telefonici.

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  • 15Apr

Banca dati delle prestazioni sociali agevolate

Data pubblicazione: 15/04/2015

Parte oggi la Banca dati delle prestazioni sociali agevolate, la prima sezione del Casellario dell’Assistenza.

 Il servizio, disponibile on line, consente alle Regioni, Province autonome, Comuni e altri Enti, erogatori di prestazioni sociali agevolate, di trasmettere le informazioni utili per ampliare la Banca Dati.

 Si tratta di un grande contenitore nel quale confluiranno tutti i dati, sulle prestazioni sociali agevolate, condizionate all’ISEE, e sui beneficiari delle stesse.

 Alla banca dati avranno accesso anche l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza per controlli di natura fiscale.

 

Con tali informazioni sarà possibile monitorare la spesa sociale a livello locale e nazionale ed effettuare controlli sulla legittimità delle prestazioni erogate.

 

Accedi al servizio

 

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  • 15Apr

Come accedere al servizio 730 precompilato con il PIN dell’Inps

Data pubblicazione: 15/04/2015

Dal 15 aprile, i pensionati e i lavoratori in possesso di un PIN “dispositivo” dell’Inps, possono accedere anche al servizio 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate.

 

Il servizio di autenticazione offerto dall’Inps reindirizza l’utente con un messaggio di segnalazione al servizio presente nel sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

Per accedere è necessario utilizzare il PIN dispositivo; qualora il PIN inserito dall’utente in fase di autenticazione non fosse di tipo dispositivo, la procedura di autenticazione lo segnala, indicando come convertirlo. Per ulteriori informazioni sul PIN consulta la guida Come fare per Ottenere e gestire il PIN.

 

Accedi al servizio 730 precompilato con il PIN Inps

 

Agenzia delle Entrate e Inps, inoltre, informano sul modo migliore per affrontare le prossime scadenze fiscali.

Abilitarsi a Fisconline e ottenere la password e il PIN per utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia, incluso il 730 precompilato, è semplice e gratuito. La richiesta può essere effettuata online, per telefono o in un qualsiasi ufficio territoriale delle Entrate, in modo da garantire a tutti i cittadini la possibilità di scelta sulla base delle proprie esigenze.

 

Per quanto riguarda la Certificazione Unica dei redditi, i pensionati e gli assistiti Inps possono riceverla facilmente e gratuitamente sia online, sul sito dell’Inps, se dispongono del codice PIN rilasciato dall’ente previdenziale, sia presso i patronati. Presso Caf e altri intermediari specializzati la procedura è altrettanto semplice, ma in alcuni casi a pagamento.

 

Codice PIN dell’Agenzia delle Entrate: ecco come ottenerlo gratuitamente

I contribuenti che vogliono accedere a tutti i servizi online dell’Agenzia, compresa la dichiarazione precompilata, possono richiedere gratuitamente il PIN e la password personali sia online, tramite il sito internet dell’Agenzia, sia recandosi presso un ufficio delle Entrate, anche tramite soggetto delegato, oppure per telefono. Se la richiesta è effettuata dal diretto interessato presso un ufficio dell’Agenzia, viene rilasciata la prima parte del codice PIN e la password di primo accesso; la seconda parte del PIN potrà essere subito prelevata dal contribuente direttamente via internet. A garanzia degli utenti, in caso di richiesta online, per telefono, o tramite soggetto delegato, la procedura prevede che la prima parte del PIN sia rilasciata immediatamente, mentre la seconda parte, con la password di primo accesso, sia inviata per posta presso il domicilio del contribuente registrato in Anagrafe tributaria.

 

Certificazione unica senza costi, online

 

Per i pensionati, oltre che per i lavoratori che hanno ottenuto nel 2014 una prestazione di sostegno al reddito da Inps (cassintegrati, disoccupati, etc.), il modello di Certificazione Unica, necessario per la presentazione della dichiarazione dei redditi, è disponibile online sul sito istituzionale dell’Inps, alla voce “Servizi al cittadino”.

 

Per questo servizio è necessario avere il PIN e lo si può richiedere anche dalla sezione Il PIN online di questo sito.

 

Per chi non è dotato di PIN, la Certificazione Unica 2015 può essere richiesta a costo zero presso i patronati. E’ possibile ottenere lo stesso certificato anche presso i Caf e gli altri intermediari autorizzati, ma alcuni di questi fanno pagare il servizio. In seguito ad un incontro fra il presidente dell’Inps e la Consulta Nazionale dei Caf si è stabilito che tutti i Caf che appartengono alla Consulta Nazionale offriranno la possibilità di ottenere la Certificazione Unica a titolo gratuito.

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  • 14Apr

Tfr in busta paga da finanziare

Data pubblicazione: 14/04/2015

Da oggi gli Intermediari (banche e istituti di credito), aderenti all’Accordo quadro tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e ABI, per il finanziamento dei datori di lavoro privati,  che devono erogare il Tfr in busta paga, hanno a disposizione il servizio online “TFR in busta paga – Quota integrativa della retribuzione (QuIR)”.
Al servizio si accede dal menu Servizi online>Per tipologia di utente>Istituti di credito, con PIN o con certificato digitale, a seconda che l’intermediario finanziario abbia optato per un accesso al servizio Inps con web application o web service.
Per ulteriori dettagli sulle funzionalità disponibili e per accedere al servizio vai alla Scheda Informativa

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  • 10Apr

 

Operazione salvaguardia: dati aggiornati

Data pubblicazione: 10/04/2015

Pubblichiamo i dati relativi alle operazioni di salvaguardia, aggiornati al 03/04/2015

 

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  • 10Apr

 

Osservatorio sul precariato: ogni mese sul sito Inps i dati sui nuovi rapporti di lavoro

Data pubblicazione: 10/04/2015

In gennaio e febbraio aumentano i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato (+20,7%), aumenta la quota di lavoro stabile sul totale (dal 37,1% al 41,6%). Stabili le retribuzioni nei nuovi contratti a tempo indeterminato.
Nei primi due mesi del 2015 i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato stipulati in Italia, rilevati da Inps, sono stati 307.582, il 20,7% in più rispetto all’analogo bimestre del 2014. Se si considerano anche le conversioni a tempo indeterminato di rapporti a termine e gli apprendisti “trasformati” in tempo indeterminato sono 403.386 i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato stipulati nel primo bimestre dell’anno (in questo caso la variazione rispetto allo stesso periodo del 2014 è di +12,3%).

Pertanto la quota di nuovi rapporti di lavoro stabili è passata dal 37,1% del primo bimestre 2014, al 41,6% dei primi due mesi del 2015.
Sono questi alcuni dei dati contenuti nella nuova area di informazione che, a breve, sarà pubblicata sulla home page del sito istituzionale dell’Inps (www.inps.it) dal titolo “Osservatorio sul precariato”.
Ogni 10 del mese, a partire da oggi 10 aprile, verranno pubblicati sul sito gli aggiornamenti tabellari dei nuovi rapporti di lavoro e delle retribuzioni medie (che nel periodo indicato sono rimaste pressoché stabili rispetto al 2014).

Si allegano le tre tabelle che saranno disponibili sul sito Inps.
Leggi le Tabelle

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  • 10Apr

Interessi passivi mutui gestione dipendenti pubblici: certificazioni anno 2014

Data pubblicazione: 10/04/2015

Le certificazioni degli interessi passivi dei mutui erogati agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dei dipendenti pubblici, sono disponibili sul sito dell’Istituto per la consultazione e la stampa.
Gli utenti interessati possono accedere con codice fiscale e Pin nell’area riservata dei servizi on line, seguendo il percorso: Servizi On line -> Servizi per il cittadino -> Area Tematica – Credito Mutui Ipotecari Edilizi -> Consultazioni -> Consultazione Certificazione Interessi Passivi.
La funzione di visualizzazione e stampa delle certificazioni è disponibile anche agli operatori delle Sedi provinciali e territoriali nell’applicativo informatico  Mutui Ipotecari Edilizi, menù Incassi, alla voce “Generazione Certificazione Interessi”.

 

 

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  • 02Apr

 

Come ottenere subito Pin d’accesso ai servizi online delle Entrate e Certificazione unica dell’Inps senza alcun costo

Data pubblicazione: 02/04/2015

Agenzia delle Entrate e Inps informano sul modo migliore per affrontare le prossime scadenze fiscali.
Abilitarsi a Fisconline e ottenere la password e il Pin per utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia, incluso il 730 precompilato, è semplice e gratuito. La richiesta può essere effettuata online, per telefono o in un qualsiasi ufficio territoriale delle Entrate, in modo da garantire a tutti i cittadini la possibilità di scelta sulla base delle proprie esigenze. Per quanto riguarda la Certificazione Unica dei redditi, i pensionati e gli assistiti Inps possono riceverla facilmente e gratuitamente sia online, sul sito dell’Inps, se dispongono del codice Pin rilasciato dall’ente previdenziale, sia presso i patronati. Presso Caf e altri intermediari specializzati la procedura è altrettanto semplice, ma in alcuni casi a pagamento.

Codice Pin dell’Agenzia delle Entrate: ecco come ottenerlo gratuitamente 

I contribuenti che vogliono accedere a tutti i servizi online dell’Agenzia, compresa la dichiarazione precompilata, possono richiedere gratuitamente il Pin e la password personali sia online, tramite il sito internet dell’Agenzia, sia recandosi presso un ufficio delle Entrate, anche tramite soggetto delegato, oppure per telefono. Se la richiesta è effettuata dal diretto interessato presso un ufficio dell’Agenzia, viene rilasciata la prima parte del codice pin e la password di primo accesso; la seconda parte del pin potrà essere subito prelevata dal contribuente direttamente via internet. A garanzia degli utenti, in caso di richiesta online, per telefono, o tramite soggetto delegato, la procedura prevede che la prima parte del pin sia rilasciata immediatamente, mentre la seconda parte, con la password di primo accesso, sia inviata per posta presso il domicilio del contribuente registrato in Anagrafe tributaria.

Certificazione unica senza costi, online

Per i pensionati, oltre che per i lavoratori che hanno ottenuto nel 2014 una prestazione di sostegno al reddito da Inps (cassintegrati, disoccupati, etc.) il modello di Certificazione Unica, necessario per la presentazione della dichiarazione dei redditi, è disponibile online sul sito istituzionale dell’Inps, alla voce “Servizi al cittadino”. Per questo servizio è necessario avere il PIN. Per chi non è dotato di PIN, la Certificazione Unica 2015 può essere richiesta a costo zero presso i patronati. E’ possibile ottenere lo stesso certificato anche presso i Caf  e gli altri intermediari autorizzati, ma alcuni di questi fanno pagare il servizio. In seguito ad un incontro fra il presidente dell’Inps e la Consulta Nazionale dei Caf si è stabilito che tutti i Caf che appartengono alla Consulta Nazionale offriranno la possibilità di ottenere la Certificazione Unica a titolo gratuito.

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rassegna.it

Newsletter del 18/04/2015

Genova: Fiom vince elezioni rinnovo Rsu Liguria Digitale(17/04/2015 18:52)

Milano: 21/4 presidio contro chiusura Call&Call (17/04/2015 18:23)

Omya (Nocera Umbra): sciopero contro licenziamento lavoratore (17/04/2015 18:16)

Studi professionali: c’è l’accordo per il rinnovo del contratto(17/04/2015 17:55)

Raggiunta l’intesa tra Confprofessioni e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Aumento di 85 euro al terzo livello. Gabrielli (Filcams): “Dopo quello del terziario un altro rinnovo che rafforza le relazioni sindacali”

Industria alimentare, Flai, Fai e Uila: 21/4 approvazione piattaforma (17/04/2015 17:37)

Fp Lombardia, Uneba: firmato integrativo regionale (17/04/2015 17:16)

Cgil Modena: 1° maggio, lavoratori Cpl Concordia in piazza(17/04/2015 17:03)

Congedo matrimoniale anche a coppie dello stesso sesso(17/04/2015 16:21)

L’accordo è stato siglato da Filcams Cgil e azienda. Previsto anche un contributo annuo, da parte dell’impresa torinese, di 500 euro per ciascun dipendente che abbia figli a carico con gravi disabilità

Precari della giustizia: tutti in piazza per sopravvivere (17/04/2015 16:13)

I lavoratori: “Ora aspettiamo un segnale forte dal Governo, che deve prendere provvedimenti urgenti, trovando gli strumenti normativi opportuni per metterci in regola”. Il 28 aprile manifestazione nazionale a Roma

Fca: Camusso, no luoghi di lavoro che peggiorano condizioni(17/04/2015 16:11)

Fca-Cnh, il bonus che cancella gli aumenti in paga base(17/04/2015 15:51)

Landini e De Palma (Fiom) dopo l’annuncio di Marchionne: “Di fatto siamo alla conclusione di un percorso che annulla il contratto nazionale, con questo sistema ci sarà un solo livello. E tutto questo al di fuori e contro l’accordo Confindustria-sindacati”

Indesit: Cgil Campania, Whirpool non mantiene impegni(17/04/2015 15:28)

Cgil Teramo, 30/4 incontro con fratello “Che” Guevara (17/04/2015 15:03)

Sacci spa (Fi), domani (18/4) marcia per il lavoro (17/04/2015 14:54)

Toscana, Consorzio Lamma: licenziati 24 precari (17/04/2015 14:44)

Allevatori, oggi (17/4) coordinamento delegati (17/04/2015 14:37)

Progetto giovani, la sperimentazione Cgil parte dal Friuli(17/04/2015 13:34)

Tk-Ast: Rsu, preoccupa stato confusione azienda (17/04/2015 13:05)

Trattati di libero scambio, a guadagnarci saranno in pochi(17/04/2015 11:58)

Della conclusione dei negoziati trarranno vantaggio solo alcuni settori, quelli composti principalmente da aziende medie e grandi. A rischio i diritti ambientali, quelli sociali e del lavoro DI GUIDO IOCCA

Lavoro, Italia paese dei dualismi (17/04/2015 11:11)

In attesa di esaminare gli esiti del passaggio dal tempo indeterminato alle tutele crescenti, nel paese restano varie altre anomalie su cui sarebbe necessario intervenire, dal divario Nord-Sud alla dicotomia vecchi-giovani DI NICOLA GIANNELLI

Pesca: Flai, 18/4 riparte la campagna su malattie professionali(17/04/2015 11:00)

Umbria, sindacati presentano la “piattaforma amianto”(17/04/2015 09:49)

Nella regione l’asbesto è presente in 188 edifici. I sindacati lanciano il programma per la sua eliminazione e l’avvio di iniziative per facilitare le bonifiche. Cajarelli (Cgil Umbria): il picco delle vittime è nei prossimi anni, occorre agire subito

San Galdino

San Galdino


San Galdino

Nome: San Galdino
Titolo: Vescovo
Ricorrenza: 18 aprile

Nel 1162 Federico Barbarossa, Imperatore di Germa-nia, saccheggia Milano. È il periodo in cui nelle città italiane si sono costituiti i Liberi Comuni e contro que-ste autonomie lotta appunto il Barbarossa; è il periodo della Lega Lombarda, del giuramento di Pontida, quan-do i comuni si alleano per resistere all’autorità imperiale e conservare le loro libertà, sostenuti spesso dai vescovi locali. È lotta di potere anche nella Chiesa, lacerata tra Papa Alessandro III e l’antipapa Vittore IV che sostiene l’Imperatore con i cardinali a lui fedeli. Galdino della Sala, nominato da Papa Alessandro arcivescovo di Mi-lano nel 1166, diede il suo appoggio politico alla Lega Lombarda ma si occupò soprattutto dei poveri di Mi-lano, dei diseredati, dei carcerati per debiti. Il Vescovo predicò con grande energia contrò l’eresia catara che sosteneva un rigido contrasto tra il principio del bene e quello del male, dicendo che al male e non a Dio ap-parteneva ogni forma di possesso e di potere. Galdino morì improvvisamente, dopo aver predicato un’ultima volta, sul pulpito della sua Cattedrale.