Archivi giornalieri: 8 aprile 2015

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La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato il comportamento delle forze dell’ordine all’interno della scuola Diaz, durante il G8 di Genova. Unisciti all’Associazione Antigone per chiedere l’introduzione del reato di tortura.

 

Ciao vittorio,

 

Il comportamento delle forze dell’ordine all’interno della scuola Diaz, durante il G8 di Genova, “deve essere qualificato come tortura”.

Lo dice la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha condannato – all’unanimità – l’Italia per violazione dell’articolo 3 della Convenzione Europea: “nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti”.

Inoltre il nostro Paese è stato condannato anche ai sensi dell’articolo 13 perché è mancata un’inchiesta efficace per determinare la verità e perché l’Italia non ha una legislazione che condanni il reato di tortura.

Il nostro paese dovrà versare un risarcimento di 45mila euro al manifestante torturato.

Fra l’altro c’è un nostro ricorso analogo pendente a Strasburgo per le violenze nel carcere di Asti dove, ugualmente, la Corte ha rinunciato a punire in mancanza del reato.

Non si può più aspettare! Il reato di tortura va introdotto nel codice penale italiano.

 

 

 

 

Grazie,

Associazione Antigone via Change.org

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ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE08/04/2015

GIURISPRUDENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

SENTENZA

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE CALTANISSETTA – Sentenza 14 gennaio 2015, n. 174FISCALE

Tributi – Accertamento – Studi di settore – Dichiarazione integrativa per errata indicazione del codice attività – Sussiste – Ricalcolo studi di settore – Entità dello scostamento – Non grave – Illegittimità dell’accertamento

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 aprile 2015, n. 6742FISCALE

Tributi – Agevolazioni fiscali – Prima casa – Revoca del beneficio – Notifica dell’avviso di liquidazione – Termine di prescrizione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 marzo 2015, n. 4239LAVORO

Pubblico impiego privatizzato – Principi di correttezza e buona fede – Violazione – Riferibilità a lesione di diritti soggettivi già esistenti

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 marzo 2015, n. 4243LAVORO

Lavoro – Licenziamento per giusta causa – Dipendente di una casa di cura – Modifica di una cartella sanitaria senza il rispetto delle ordinarie procedure di rettifica

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 marzo 2015, n. 4462LAVORO

Previdenza – Determinazione dei premi Inail – Decreti ministeriali emanati ai sensi dell’art. 40 del d.P.R. n. 1124 del 1965 – Applicabilità ai villaggi turistici della tariffa 0213 – Discrimine rispetto ai premi dovuti dagli alberghi

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 marzo 2015, n. 4627FISCALE

Fallimento ed altre procedure concorsuali – Liquidazione coatta amministrativa – Compagnia di assicurazione in l.c.a. – Rivendica delle somme depositate presso la compagnia – Presupposti – Effettiva separazione patrimoniale – Omissione – Conseguenze – Applicazione dell’art. 1782 cod.civ. – Credito alla restituzione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 aprile 2015, n. 6905FISCALE

Fallimento ed altre procedure concorsuali – Ammministrazione straordinaria – Rimesse sul conto corrente – Natura solutoria – Banca – Scientia decoctionis – Non sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 aprile 2015, n. 6921LAVORO, FISCALE

Professionisti – Risarcimento del danno – Prescrizione – Decorrenza – Dalla fine del mandato – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2015, n. 4908LAVORO, FISCALE

Lavoro autonomo – Contratto d’opera – Difformità e vizi dell’opera – Denuncia – Decadenza del committente dalla garanzia per i vizi – Riconoscimento dei vizi da parte del prestatore d’opera – Applicabilità della disciplina in materia di appalto sulla garanzia per i vizi – Sussistenza – Conseguenze

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 marzo 2015, n. 5076LAVORO

Previdenza – Omissioni contributive – Somme aggiuntive – Sanzioni civili – Atti interruttivi della prescrizione del credito contributivo

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 febbraio 2015, n. 3442FISCALE

Tributi – Contenzioso – Giurisdizione competente – Autotutela in materia tributaria – Rifiuto espresso o tacito – Impugnazione – Sindacato giurisdizionale – Contenuto – Fondamento

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

SENTENZA

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE CAMPANIA – Sentenza 12 marzo 2015, n. 1517FISCALE

Iscrizione a ruolo – Agente della riscossione – Contribuente – Cartelle di pagamento – Istanza di accesso al proprio ruolo esattoriale – Diritto all’ostensione – Sussiste

LEGISLAZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE

AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 07 aprile 2015LAVORO, FISCALE

Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano dei dati relativi alla dichiarazione Irap 2015

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 26 marzo 2015LAVORO, FISCALE

Determinazione della commissione onnicomprensiva da riconoscersi, per l’anno 2015, alle banche per gli oneri connessi alle operazioni agevolate di credito agrario di esercizio

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 26 marzo 2015LAVORO, FISCALE

Determinazione della commissione onnicomprensiva da riconoscersi, per l’anno 2015, alle banche per gli oneri connessi alle operazioni agevolate di credito agrario di miglioramento

DECRETO PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 26 marzo 2015LAVORO, FISCALE

Determinazione della commissione onnicomprensiva da riconoscersi, per l’anno 2015, alle banche per le operazioni di finanziamento previste dalla legge 25 maggio 1978, n. 234 (credito navale)

PRASSI

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 07 aprile 2015, n. 70LAVORO

Contratti di solidarietà stipulati successivamente al 14.6.1995. Riduzione contributiva ai sensi dell’art. 6, comma 4, della legge 28.11.1996, n. 608

MESSAGGIO

INPS – Messaggio 07 aprile 2015, n. 2409LAVORO

Lavoratori marittimi. Pensione di vecchiaia anticipata di cui all’art. 31 della legge 26/07/1984 n. 413. Accertamento del requisito di 520 settimane di effettiva navigazione al servizio di macchina o di stazione radiotelegrafica

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

COMUNICATO

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Comunicato 07 aprile 2015LAVORO, FISCALE

Approvazione delle disposizioni inerenti le modalità di effettuazione delle ispezioni straordinarie nei confronti degli enti cooperativi e la relativa modulistica.

ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE08/04/2015

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 marzo 2015, n. 5076COOPERATIVE, EDILIZIA

Previdenza – Omissioni contributive – Somme aggiuntive – Sanzioni civili – Atti interruttivi della prescrizione del credito contributivo

PRASSI

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 07 aprile 2015, n. 70COOPERATIVE, EDILIZIA

Contratti di solidarietà stipulati successivamente al 14.6.1995. Riduzione contributiva ai sensi dell’art. 6, comma 4, della legge 28.11.1996, n. 608

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

COMUNICATO

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Comunicato 07 aprile 2015COOPERATIVE

Approvazione delle disposizioni inerenti le modalità di effettuazione delle ispezioni straordinarie nei confronti degli enti cooperativi e la relativa modulistica.

Novità e approfondimenti

Novità e approfondimenti
INPS Posizione contributiva unica: esoneri INPS per le imprese

Quali imprese continuano a non essere obbligate alla posizione contributiva unica: istruzioni INPS, chiarimenti, tutti i casi di esonero. »

Non punibilità Reati tributari: la tenuità del fattoNuova causa di non punibilità per i reati fino a cinque anni: è in vigore la legge che introduce la tenuità del fatto. »
Firma grafometrica e impronte digitali Firma digitale remota Intesi Group: vantaggi per PMIFirma digitale remota, certificazioni e sicurezza: le soluzioni Intesi Group e i vantaggi per le PMI illustrati dall’AD Fernando Catullo. »
Aliquote IRPEF IRPEF: scaglioni e aliquote 2015Ecco le aliquote IRPEF 2015 per la tassazione sui redditi 2014, da utilizzare nei modelli di dichiarazione o verificare nel 730 precompilato: dal 23% al 43% divise in cinque scaglioni. »

Altre News

Spesometro Spesometro: la scadenza del 10 aprileImprese, professionisti, partite IVA che effettuano la liquidazione IVA mensile devono comunicari le operazioni rilevanti entro il 10 aprile: le altre scadenze di aprile dello Spesometro. »
ISEE Nuovo ISEE: la Guida dei Commercialisti

Calcolo del nuovo ISEE, chiarimenti sulla normativa, esempi: la Guida dei Commercialisti sulla riforma dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.»

Riforma del lavoro NASpI per gli stagionali: assegno più lontano

Diritto alla NASpI per gli stagionali, non si calcolano i periodi di mancata contribuzione o di cassa integrazione,: protesta per l’assegno dimezzato. »

Mutui Mutuo con indeterminato a tutele crescenti

Le banche italiane iniziano ad adeguarsi al nuovo contratto indeterminato a tutele crescenti applicando gli stessi criteri del contratto a tempo indeterminato. »

Aprile Pensioni: ricostituzioni da aprileIl Messaggio INPS che fornisce dettagli sull’attività di ricostituzione delle pensioni con effetto a partire dalla rata di pensione di aprile 2015. »
Amazon Web Services Privacy: approvato dall’UE il DPA di Amazon Web Services

Il Data Processing Agreement (DPA) di Amazon Web Services è stato approvato dalle Autorità Europee per la protezione dei dati. »

News regionali

Recruiting day Recruiting day settore alberghiero a SienaSelezione per receptionist, camerieri e altre figure del comparto alberghiero: recruiting day a Siena il 14 aprile. »
Expo 2015 Assunzioni nei servizi ambientali per Expo 2015

Expo 2015: accordo per l’assunzione di 340 lavoratori addetti ai servizi ambientali.»

imprese giovanili Emilia Romagna povera di imprese giovanili

Cala il numero delle imprese giovanili in Emilia Romagna: i dati di Unioncamere e i settori in crisi. »

Formazione Formazione per aspiranti imprenditori a Lecce

Corso di formazione a Lecce il 4 e il 5 maggio 2015 a favore di chi desidera avviare una nuova impresa. »

Assunzioni agevolate

 

Assunzioni agevolate 2015: mancano 3 miliardi

 

I calcoli dei Consulenti del Lavoro sulle assunzioni agevolate 2015 a tempo indeterminato: saranno 1milione 150mila, servono 3 miliardi in più di quelli previsti dalla Legge di Stabilità.

 – 8 aprile 2015
Pmi TVSolar Exchange, un marketplace per il fotovoltaico
 

 

Assunzioni

Per finanziare le assunzioni agevolate 2015 di dipendenti a tempo indeterminatopreviste dalla Legge di Stabilità ci vogliono circa 3 miliardi di euro: i calcoli sono dellaFondazione Studi Consulenti del Lavoro e considerano una potenziale platea di beneficiari pari a 1 milione 150mila lavoratori. In pratica, si stima che le assunzioni agevolate 2015 a tempo indeterminato saranno 1 milione 150mila e comporteranno un costo complessivo di 4 miliardi 745 milioni.

=>Incentivi assunzione e creazione d’impresa: guida aggiornata

 

 

 

Assunzioni agevolate: i conti 2015

L’agevolazione media per ogni contratto sarà pari a 4mila130 euro. È quasi la metà rispetto al tetto massimo previsto, pari a 8mila 60 euro, perché si ritiene che molte retribuzioni saranno al di sotto del limite (contando anche i contratti part-time) e anche perché man mano che passano i mesi scende l’incentivo.

=> Sgravi assunzioni agevolate 2015, come calcolare il tetto mensile

Dunque, utilizzando questi parametri la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ritiene che il costo totale dei contratti incentivati 2015 sarà pari a oltre 4 miliardi, mentre al momento la Legge di Stabilità a copertura della misura ne ha stanziati solo 1,8. All’appello, mancano quasi 3 miliardi, per la precisione 2 miliardi 945 milioni.

I calcoli valgono solo per questo 2015, ma si sottolinea che la questine delle coperture si riproporrà per i prossimi anni, perché lo sgravio pur riguardando solo le assunzioni 2015 dura poi fino a fine 2017. Fra l’altro, non si esclude che la misura venga rinnovata, le prime risposte in questo senso potrebbero arrivare con la presentazione del DEF entro il 10 aprile.

Assunzioni agevolate: stime

Si tratta, fra l’altro, di stime prudenziali, basate come sottolinea lo stesso Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, sulle assunzioni totali atempo indeterminato 2014, che sono state 1 milione 600mila. In pratica, se si riproponesse questo stessa cifra (quindi, non prevedendo alcun crescita sostenuta, ad esempio, dalla possibilità di agevolazioni oltre che dalle nuove norme in materia dicontratti a tempo indeterminato previste dai decreti attuativi del Jobs Act), sarebbero circa 500mila i nuovi contratti non agevolati.

=> Come ottenere l’esenzione contributiva assunzioni  tempo indeterminato

Assunzioni agevolate: normativa

Ricordiamo brevemente che l’incentivo sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato nel 2015 spetta in base al comma 118 della Legge di Stabilità (legge 190/2014), e prevede un esonero contributivo per un periodo massimo di 36 mesi, fino al dicembre 2017, nel limite massimo di 8mila 060 euro all’anno. Nei primi due mesi dell’anno ci sono state circa 275mila nuove assunzioni a tempo indeterminato, nell’80% dei casistabilizzazioni di precedenti contratti a termine o a progetto o rapporti di lavoro autonomo. Tendenzialmente, i Consulenti del Lavoro ritengono che nell’intero 2015 l’87% delle assunzioni sarà rappresentato da stabilizzazioni, mentre il 13% riguarderà lavoratori disoccupati.

 

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-Change.org-

 

Apr 7 alle 6:35 PM

Aggiornamento sulla petizione

andrea rossetti ha appena postato un aggiornamento sulla petizione, Giacomo Toccafondi, medico-torturatore, sia radiato dall’Ordine dei medici, che hai firmato.

La Corte di Strasburgo che la polizia “torturò i manifestanti” alla scuola Diaz

07 apr, 2015 — Innanzitutto, ci tengo a ringraziare tutti i firmatari della petizione. Vorrei nominarli tutti, ovviamente non potrei neanche volendo, ma ho passato intere ore a leggere i vostri… Leggi tutto

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Newsletter del 08/04/2015

Commissariato Pianura (Na), 8/4 flash mob Silp Cgil contro degrado (07/04/2015 18:45)

Cgil Palermo: iniziativa su Andrea Raia, ucciso dalla mafia(07/04/2015 18:25)

  Il sindacato oggi a Casteldaccia dai familiari del responsabile della Camera del lavoro, ucciso il 5 agosto 1944. “Un calendario della memoria per ricordare tutti i nostri caduti, noti e meno noti”, propone il segretario generale, Enzo Campo

Di Berardino (Cgil Roma e Lazio): no ai tagli annunciati nel Def(07/04/2015 17:44)

Fp Umbria: rottura relazioni con comune di Terni (07/04/2015 17:43)

Fincantieri: negata assemblea a coordinatore nazionale Fiom(07/04/2015 17:26)

Tuscan steel works, Fiom Siena: nuovo incubo per lavoratori(07/04/2015 16:59)

Diaz: Silp Cgil Genova, al G8 si tornò al Medioevo (07/04/2015 16:50)

Filcams Bologna: 8/4 volantinaggio alla Camst (07/04/2015 16:24)

  In vista dello sciopero nazionale del turismo del 15 aprile

RadioArticolo1, 9/4 diretta conferenza stampa su precari giustizia (07/04/2015 16:08)

Cgil Toscana, 15/4 convegno su migranti a Firenze (07/04/2015 15:24)

Cgil Toscana: 8/4 seminario Grecia chiama Europa (07/04/2015 15:23)

  Incontro con il sindacato ellenico Gsee: “Cambiare le politiche di austerità”

Burgo (cuneo), oggi sciopero contro licenziamenti (07/04/2015 15:18)

Presidio Padre Pio, domani (8/4) sciopero dipendenti (07/04/2015 14:47)

Lombardia, il flop di Garanzia giovani (07/04/2015 14:39)

  Assunti stabilmente solo l’1,2% degli iscritti al programma nonostante i 178 milioni di euro finanziati alla Regione. Mirco Rota (Fiom): “Si tratta di uno strumento troppo debole e di scarsa efficacia contro la disoccupazione giovanile”

Quei tirocinanti sfruttati nei tribunali italiani (07/04/2015 13:03)

  Il caso dei 2.500 tirocinanti rimasti senza lavoro. Fracassi (Cgil): “Dal primo maggio non avranno alcuna speranza. Lo Stato li ha sfruttati e ora se ne disfa. Il 9 aprile in una conferenza stampa con la Fp denunceremo questo scandalo”

Nidil Cgil, sdegno per offerta “interinali con contratto rumeno”(07/04/2015 12:25)

Cgil Emilia Romagna, 9/4 incontro stampa su gruppo Hera(07/04/2015 12:19)

Cgil Basilicata, 17/4 assemblea delegati con Camusso (07/04/2015 12:00)

Cgil Marche, venerdì Camusso ad Ancona (07/04/2015 11:45)

“Raccontare il lavoro”, torna il premio Marco Rossi (07/04/2015 11:20)

  L’iniziativa di RadioArticolo1 con il patrocinio della Federazione Nazionale Stampa italiana. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, senza limiti di età o nazionalità. Per inviare i servizi c’è tempo fino al 30 giugno

Ancona: Ires Cgil, cala ricorso a cassa integrazione (07/04/2015 11:05)

  Vilma Bontempo (Cgil Ancona): “Segnali positivi, ma è ancora troppo presto per parlare di uscita dalla crisi”

Ilva Cornigliano: 9/4 iniziativa a Genova (07/04/2015 11:02)

Terni: venerdì 10 aprile iniziativa Cgil con Camusso (07/04/2015 09:57)

  Dibattito con istituzioni e Confindustria su crisi del territorio e opportunità di ripresa

Cgil Basilicata: Summa eletto segretario generale (07/04/2015 09:17)

  Martedì 17 aprile iniziativa con Susanna Camusso a Potenza

Professionisti: ricongiunzione contributi INPS 2015

Professionisti: ricongiunzione contributi INPS 2015

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Liberi Professionisti e ricongiunzione periodi assicurativi ai fini previdenziali: piani di ammortamento con tabelle aggiornate.

 – 8 aprile 2015
Pmi TVOffice 365: la casella email in ordine con Clutter
 

 

INPS

Con la Circolare n. 68/2015 l’INPS fornisce indicazioni in merito alla ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti, relativamente alle domande presentate nel corso del 2015.

=> Ricongiunzione contributi INPS online dal 16 marzo

 

 

Più in particolare l’Istituto rende noto di aver aggiornato le tabelle necessarie per lapredisposizione dei piani di ammortamento degli oneri relativi alle domande di ricongiunzione presentate nel corrente anno 2015 in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT per il 2014, pari allo 0,2%.

=> Ricongiunzione contributi pensioni: la mini guida

Le tabelle aggiornate (tabella I/2015 – Ammontare della rata mensile costante posticipata per ammortizzare al tasso annuo composto dello 0,2% il capitale unitario da 2 a 120 mensilità e tabella II/2015 – Coefficienti per la determinazione del debito residuo in caso di sospensione del versamento delle rate mensili prima della estinzione del debito al tasso annuo del 0,2% – sono allegate alla Circolare n. 64/2014, insieme alle istruzioni per il loro corretto uso.

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(Fonte: Circolare INPS n. 64/2015).

 

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Amianto

Amianto, le proposte dei sindacati in Campania

Sorveglianza sanitaria degli ex esposti, bonifica degli edifici pubblici contaminati, siti web di informazioni ai cittadini, incentivi per la sostituzione delle coperture in amianto con impianti fotovoltaici. È un vasto programma quello messo a punto da Cgil, Cisl e Uil della Campania con la piattaforma unitaria sull’amianto. Un tema che interessa molto la Campania, che ha pagato un prezzo altissimo in termini di malati e di vittime: nel decennio 1993-2013 i casi di mesotelioma maligno sono stati 1.237 (per il 75,4 per cento hanno colpito la popolazione maschile), di cui soltanto 257 derivanti da esposizione professionale certa.

“La nostra piattaforma – spiega Teresa Potenza, segretaria Cgil Campania – risponde a tre emergenze: la tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini, la tutela ambientale e la tutela assicurativa e previdenziale. È nostra intenzione aprire un tavolo di confronto con la Regione per affrontare in maniera organica le tante problematiche ancora aperte, recuperando i ritardi e le inefficienze”. L’esigenza profonda dei sindacati campani è quella di avere “una governance con un confronto continuo e trasparente per avere certezze sugli investimenti, sul loro utilizzo e sulla qualità degli interventi”. Tra le numerose misure, Potenza sottolinea l’urgenza di “un piano di bonifiche del territorio, in una regione dove l’amianto è stato utilizzato in siti produttivi importanti, come la Eternit, l’Italsider e la Cementir di Bagnoli, o come la ex Isochimica di Avellino (ndr. dove negli anni ottanta venivano scoibentate le carrozze ferroviarie), nonché in una quantità indefinita di siti pubblici e privati per i quali ancora non esiste una mappatura aggiornata e dettagliata”.

Al primo punto della piattaforma vi è la tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini. Cgil, Cisl e Uil della Campania evidenziano la necessità di aggiornare il censimento e piano di sorveglianza sanitaria per gli ex esposti (perché “non tiene conto delle evoluzioni scientifiche avvenute nel tempo e dei progressi legati all’efficacia dei controlli”); di estendere la sorveglianza epidemiologica ai lavoratori interessati a bonifiche, inertizzazioni e smaltimenti; di stipulare un protocollo di sorveglianza sanitaria per gli addetti delle attività di rimozione e manipolazione, coinvolgendo i datori di lavoro.

Altro punto fondamentale della piattaforma è l’istituzione di un Fondo regionale per il risanamento e la bonifica degli edifici pubblici contaminati, a partire dalle scuole e dal patrimonio edilizio di proprietà pubblica. Sempre in tema di salute di lavoratori e cittadini, i sindacati campani chiedono un maggior impegno sul versante delle informazioni: la creazione (e gestione) di un portale web sull`amianto; il potenziamento della rete informativa relativa alle strutture di anatomia e istologia patologica nell’ambito del Registro regionale mesoteliomi, che coinvolga anche i medici di famiglia, che sono i primi a prendere in carico le patologie polmonari.

Il secondo pilastro della piattaforma sindacale è la tutela ambientale. “La prevenzione – si legge nel testo – si attua non solo con la sorveglianza sanitaria, ma anche con il controllo ambientale che la legge e il piano nazionale amianto demandano all’Agenzia regionale per la protezione ambientale”. Molto va fatto, anzitutto, sul piano dell’informazione: la Regione Campania dovrebbe rendere disponibile (su uno specifico portale web) la mappatura completa e aggiornata sia della presenza di amianto sul territorio (distinta per siti pubblici e privati e per tipologia di amianto) sia del numero di siti abbandonati contenenti amianto o rifiuti pericolosi. Sempre su questo versante, la Regione dovrebbe anche attivare uno sportello informativo per i cittadini (presso l’Agenzia regionale) al fine di fornire loro “corrette informazioni per limitare quanto più possibile il verificarsi di condizioni di rischio in relazione alla presenza di materiale contenente amianto”.

Molto va fatto sul versante delle bonifiche e degli impianti di smaltimento: non solo le realizzazioni vanno accelerate (anche allo scopo di “creare nuovi posti di lavoro” e “per rilanciare in parte l’economia del settore edile”), ma la Regione deve convocare un tavolo, con sindacati, Inail e Agenzia campana, per coordinare l’attività dei Comuni in relazione a queste attività.

rassegna.it

Morti sul lavoro

Febbraio, mese tragico per le morti sul lavoro in Italia

La media è a dir poco drammatica e parla di quasi due vittime sul lavoro per ogni giorno del mese di febbraio. Per un totale di 49 infortuni mortali. E sale a 121 il numero di persone che hanno perso la vita nel corso della loro attività lavorativa nel primo bimestre del 2015; con 80 decessi registrati in occasione di lavoro (erano 81 nel 2014) e 41 in itinere. Complessivamente, rispetto al primo bimestre del 2014 si rilevano due vittime in più: 121 a febbraio 2015 contro le 119 dello scorso anno.

E’ questa la prima proiezione elaborata dall’Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre a seguito dell’ultima indagine condotta sul fenomeno delle morti bianche (sulla base di dati Inail).

“Continua a non cambiare nulla, dunque, nelle analisi del nostro Osservatorio. Anzi, la situazione peggiora. E il Governo non accenna ad intervenire con nuovi strumenti su questa piaga sociale che è una vergogna per un paese che si dice civilizzato” – commenta il Presidente Mauro Rossato.

Un pericoloso immobilismo del Governo sovrastato, purtroppo, dal dinamismo dei grafici delle morti bianche. E ad emergere con i risultati maggiormente sconfortanti in termini di numero di vittime registrate in occasione di lavoro (escludendo quelle in itinere) sono: la Lombardia (11 infortuni mortali), il Veneto (10) e il Lazio (9). Seguono: Puglia e Campania (7), Sicilia (6), Piemonte ed Emilia Romagna (5), Umbria e Toscana (4), Abruzzo, Liguria, Marche (3), Trentino, Friuli e Calabria (1).

Mentre il rischio di mortalità più elevato rispetto alla popolazione lavorativa viene rilevato in Umbria (11,2 contro una media nazionale di 3,6), seguito da Abruzzo e Puglia (6,1). Il 12,5 per cento degli incidenti mortali si è verificato nel settore delle attività manifatturiere, l’11,3 per cento in quello delle costruzioni, il 10 per cento nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli e il 7,5 per cento nei trasporti e magazzinaggi. La fascia d’età più colpita è quella compresa tra i 45 e i 54 anni con 31 vittime su 80. Le donne che hanno perso la vita nei primi due mesi dell’anno in occasione di lavoro sono state 5. Gli stranieri deceduti sul lavoro sono 9 pari all’11,3 per cento del totale.

NASpI

NASpI per gli stagionali: assegno più lontano

I periodi di cassa integrazione a zero ore, o quelli non retribuiti da parte del datore di lavoro (esempio: malattia senza integrazione), non vanno conteggiati nelle 30 giornate di lavoro effettivo negli ultimi 12 mesi di disoccupazione necessari per il diritto alla NASpI per gli stagionali: la precisazione è del Ministero del Lavoro, in vista della circolare applicativa dell’INPS sui criteri con cui, dal prossimo 1 maggio 2015, verrà applicata la nuova NASpI. Si tratta della nuova assicurazione sociale per l’impiego che in base alla Riforma Ammortizzatori Sociali del Jobs Act sostituisce ASpI e mini-ASpI.

In altre parole, gli eventuali periodi senza integrazioni da parte del datore di lavoro o di cassa integrazione a zero ore, determinano un ampliamento, pari alla loro durata, dei quattro anni all’interno dei quali bisogna avere almeno 13 settimane di contribuzione. Il riferimento normativo è il decreto legislativo 22/2015, la Riforma Ammortizzatori sociali, che prevede il diritto alla NASpI per i disoccupati che abbiano, nei quattro anni precedenti la disoccupazione, almeno 13 settimane di contribuzione e possano far valere almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti lo stato di disoccupazione.

Tutti questi aspetti, precisa il Ministero, saranno dettagliati nella circolare applicativa INPS, attesa in vista della scadenza del primo maggio. Nel frattempo, da registrare le proteste dei lavoratori stagionali, che con la mini-ASpI hanno sei mesi di indennità a fronte di almeno sei mesi di lavoro, mentre con la NASpI avranno un trattamento per soli tre mesi. Il punto è l’articolo 5 della legge, in base al quale la NASpI spetta per un numero di settimane pari alla metà di quelle di contribuzione degli ultimi quattro anni. Esclude, però, dal calcolo le settimane su cui il lavoratore ha già percepito ammortizzatori sociali. Restano penalizzati gli stagionali che nel 2014 hanno percepito sei mesi di indennità a fronte di sei mesi lavorati, e che nel 2015 matureranno “solo” tre mesi, sempre lavorando per i sei mesi ad esempio della stagione estiva. Un settore su cui questo meccanismo pesa particolarmente è il turismo, nel quale è frequente il lavoro stagionale.

da Pmi.it