CAF

Caf – Firmata la convenzione

Resteranno bloccati per sei mesi i compensi per i Caf che collaboreranno con l’Inps nella raccolta e nella trasmissione delle dichiarazioni relative all’Isee, l’indicatore della situazione economica delle famiglie che serve a chiedere prestazioni sociali, scolastiche e sanitarie agevolate.

Lo prevede il testo della convenzione per il 2015 firmata lo scorso 22 gennaio dal commissario straordinario dell’Inps, Tiziano Treu. A luglio il testo della convenzione (28 articoli in tutto) sarà rivisto e i compensi potranno essere eventualmente adeguati.

Va detto, comunque, che i Caf, ancora una volta, avevano agito con grande senso di responsabilità, nell’interesse primario dei cittadini, avviando il servizio del nuovo Isee (in vigore dal 1° gennaio 2015), ancora prima che l’Inps desse luogo alla convenzione che regola i rapporti tra l’Istituto e i Centri di assistenza fiscale, con tutte le indicazioni operative necessarie.

I Caf, infatti, avevano deciso di anticipare i tempi per non penalizzare proprio quella platea di cittadini che spesso riscontra i maggiori problemi di accesso ai servizi pubblici e che più necessita del servizio. Ricordiamo, infatti, che si tratta di uno strumento fondamentale per accedere alle prestazioni sociali e per usufruire di sgravi, dai bonus energetici a quelli “bebè”, dalle mense scolastiche agli asili nido, dal diritto allo studio a tutte le prestazioni socio-sanitarie.

 

CAFultima modifica: 2015-01-27T19:23:07+01:00da vitegabry
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