Rivalutazione pensioni per il 2015

Rivalutazione pensioni per il 2015

Arriva puntuale il consueto provvedimento annuale dell’Inps con la rivalutazione delle pensioni, che contiene l’indicizzazione definitiva 2014 e quella provvisoria (in base all’inflazione stimata) 2015 e propone tutti i calcoli in alle norme della legge d stabilità 2015.
In pratica l’indicizzazione piena è riconosciuta ai trattamenti fino a tre volte il inimo per gli altri ci sono quote diverse che scendono con l’aumentare dell’assegno.

La perequazione 2014:
a)del 100 per cento della percentuale di variazione accertata dall’ISTAT per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a tre volte il trattamento minimo INPS;
b)del 95 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a quattro volte il minimo predetto;
c)del 75 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il minimo predetto;
d)del 50 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il minino INPS e pari o inferiori a sei volte il minimo predetto;
e)del 40 per cento per il 2014 e del 45 per cento per ciascuno degli anni 2015 e 2016 per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS.

A queste percentuali si applica l’indice di rivalutazione definitivo 2014 fissato per i trattamenti fino a tre volte il minimo all’1,1%.

Rivalutazione stimata per il 2015
Per il 2015 gli indici di rivalutazione delle pensioni sono gli stessi per tutti gli scaglioni di reddito (quindi 100%, 95%, 75% e 50%) tranne che per i trattamenti superiori a sei volte il minimo che salgono al 45%. La perequazione automatica in base all’inflazione programmata prevede per il 2015 un aumento dello 0,3%.

Rivalutazione pensioni per il 2015ultima modifica: 2015-01-13T15:42:02+01:00da vitegabry
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