Archivi giornalieri: 7 novembre 2014

Patronati

Torino – Mobilitazione contro i tagli ai Patronati

“La situazione è drammatica non solo per una questione di bilancio ma perché è compromessa la stessa sussistenza dell’attività dei patronati, che è gratuita  e universale per tutti”. Con queste parole è stata illustrata la grave situazione, in una conferenza stampa del Cepa (Inas, Inca, Ital e Acli) di Torino, in cui si verranno a trovare migliaia di persone a cui sarà tolta la tutela gratuita fornita finora dai patronati.

Per denunciare e sensibilizzare la popolazione sulla situazione che potrà determinarsi dal 1° gennaio 2015, i patronati chiederanno ai cittadini di unirsi alla campagna di mobilitazione che prevede diversi appuntamenti a Torino e provincia:

a Torino:

13 novembre per tutta la giornata presidio con gazebo presso la sede Inps di via XX settembre (ang, via Frola);

15 novembre sono previsti quattro presidi a Via Garibaldi (ang. Via Castello; a Via Garibaldi ang. corso Palestro; a piazza San Carlo ang. Via S. Teresa; a piazza Carignano.

In provincia di Torino, presso i mercati di

Caluso (10 novembre); Cuorgnè (13 novembre); Ivrea (14 novembre); Ivrea e Rivarolo (15 novembre).

patronati

15 novembre giornata di mobilitazione contro i tagli al fondo Patronati

Non si ferma la protesta dei patronati contro i tagli delle risorse contenuti nella legge di Stabilità. Per iniziativa del Ce.Pa. (il coordinamento che raggruppa i principali patronati Acli, Inas, Inca e Ital), dal 29 ottobre è stata avviata la raccolta delle firme di adesione alla petizione “No ai tagli ai patronati”, a cui hanno già aderito decine di migliaia di cittadine e cittadini, per protestare contro una misura che, se confermata, cancellerà il diritto di ogni persona ad avere l’assistenza previdenziale e socio-assistenziale gratuita garantita da questi istituti.

Inoltre il numero di coloro che rischiano di perdere il lavoro si attesta attorno al 70% degli organici complessivi dei vari patronati, ovvero migliaia e migliaia di persone. La protesta, che sta ricevendo anche attestati di solidarietà da parte di parlamentari e di istituzioni, quali Inps e Inail, continuerà finché il Governo non si impegnerà a cancellare la norma che prevede una riduzione di 150 milioni di euro del fondo Patronati, pari a circa il 35 per cento delle risorse
complessive ad esso destinate.

Per questa ragione, la mobilitazione promossa da Acli, Inas, Inca e Ital proseguirà per tutto l’iter parlamentare di approvazione della legge di Stabilità. Il 15 novembre prossimo si svolgerà la giornata nazionale di protesta, con iniziative unitarie in tutte le province italiane e, laddove stabilito, con manifestazioni regionali. Nelle principali piazze saranno allestiti stand e si terranno incontri pubblici, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica su una questione vitale per il rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti.

Acli, Inas, Inca e Ital ribadiscono con forza che la sottrazione delle risorse al fondo patronati, se approvata così com’è, si tradurrebbe in un’altra tassa occulta ai danni delle persone socialmente più deboli costrette, dietro pagamento, a rivolgersi al mercato selvaggio di sedicenti consulenti, che operano senza alcun controllo e senza regole. Infatti, mentre i lavoratori e le lavoratrici dipendenti continueranno a pagare integralmente i contributi previdenziali all’Inps, lo Stato incamererà la quota oggi destinata alla tutela gratuita per destinarla ad altri scopi non precisati. Il Governo, quindi, finirà per appropriarsi di soldi che sono dei lavoratori senza specificarne l’utilizzo. Una beffa a cui si aggiunge un danno economico serio che  aggraverà le già precarie condizioni di coloro che pagano con la disoccupazione e la povertà le conseguenze di una crisi gravissima.

Patronati

Tagli ai Patronati – …Quello “zero-virgola” a discapito del benessere e dei diritti dei cittadini …

Sul quotidiano on line “VicenzaReport” si legge un articolo di Riccardo Carli  che esordisce …”Chissà se negli incontri tra Napolitano e Renzi, in sui si parlato di legge di stabilità, è stato toccato anche il taglio dei fondi ai patronati sindacali. Qualche osservatore malizioso potrebbe  dire che quello della previdenza sociale è un tema troppo di sinistra per scaldare il cuore del capo del governo, ma qui si tratta di un provvedimento che corre il rischio di essere svantaggioso anche dal punto di vista economico: si calcola infatti che, a fronte del risparmio immediato per e casse dello Stato, sarà necessario stanziare il doppio dei fondi per riuscire a svolgere il lavoro non più a carico dei patronati”.

“Solo in Veneto – prosegue l’articolo di Carli – l’attività annua dei patronati aderenti al Cepa (Inas, Inca, Ital e Acli) è di oltre 670 mila pratiche, svolte in 167 uffici sonali da 357 dipendenti. Nel 2013 il solo patronato Inca di Vicenza con i suoi 18 funzionari ha gestito più di 34 mila pratiche previdenziali, di cui 10mila a sostegno del reddito e 1.300 per danni sul lavoro e 6mila assistenziali …”.

“Scenario cupo – prosegue – quello prospettato. E se il governo non fosse così sicuro di sé e delle proprie scelte verrebbe quasi da dire che certe manovre sono il frutto di idee confuse, volte ad aggiustare il cosiddetto “zero-virgola” della spesa pubblica, a discapito del benessere e dei diritti dei cittadini”.

07/11/2014 10.57

ULTIMISSIME LAVORO – FISCALE07/11/2014

GIURISPRUDENZA

CONSIGLIO DI STATO

SENTENZA

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 04 novembre 2014, n. 5437LAVORO

Destituzione dal servizio per assenza ingiustificata

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 05 novembre 2014, n. 5475FISCALE

Approvazione regolamento tarsu – ris.danni

CORTE DI CASSAZIONE

ORDINANZA

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 novembre 2014, n. 23462FISCALE

Omesse osservazioni al progetto di stato passivo – Omessa comparizione all’udienza fissata per l’esame dello stato passivo – Inammissibilità – Esclusione – Acquiescenza al provvedimento – Decadenza dalla possibilità di proporre opposizione – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 ottobre 2014, n. 22110FISCALE

IVA – Accertamento – Applicazione aliquota ridotta

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 settembre 2014, n. 19667FISCALE

Riscossione – Principi generali – Misure cautelari – Ipoteca legale – Atto dell’espropriazione forzata – Art.77, d.P.R. n.602 del 1972, co.2 – Esclusione – Atto di procedura alternativa all’esecuzione forzata vera e propria – Sussistenza – Espropriazione forzata – Mancato inizio entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento – Art.50, d.P.R. n.602 del 1972, co.2 – Notifica dell’intimazione ad adempiere – Necessità – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 novembre 2014, n. 23669LAVORO

Lavoro – Licenziamento – Art. 18, co. 4, L. 300/70 – Inadempienza nella gestione dell’ufficio – Reintegrazione solo se il fatto ascritto al licenziato non sussiste – Sanzione conservativa

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 novembre 2014, n. 23676LAVORO

Impresa familiare – Partecipazione di fatto di un parente alla Sas – Configurazione – Tutela legale del lavoro

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 novembre 2014, n. 45919LAVORO

Reati ambientali – Inquinamento acustico – Valutazione rischio rumore durante il lavoro – Obbligo del datore di lavoro

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 settembre 2014, n. 19632FISCALE

Tributi erariali indiretti (Riforma tributaria del 1972) – Tasse sulle concessioni governative – In genere – Radiofonia mobile – Tassa di concessione governativa – Abrogazione dell’art. 318 del d.P.R. n. 156 del 1973 – Irrilevanza – Persistenza della tassa – Incompatibilità con la disciplina comunitaria – Esclusione – Illegittimità costituzionale – Esclusione

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

ORDINANZA

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PUGLIA – Ordinanza 10 luglio 2014, n. 188LAVORO

Impiego pubblico – Svolgimento di incarichi non conferiti o non previamente autorizzati dall’amministrazione di appartenenza – Divieto – Responsabilità disciplinare – Versamento del compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte nel conto dell’entrata di bilancio dell’amministrazione di appartenenza del dipendente – Lesione del principio di proporzionalità ed adeguatezza della sanzione – Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, art. 53, comma 7 – Costituzione, art. 36, primo comma

LEGISLAZIONE

DECRETO MINISTERIALE

MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 29 settembre 2014LAVORO

Modifica al decreto 4 marzo 2011, relativo a «Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (UE) n. 1308/2013 (ndr: n. 1234/07) del Parlamento europeo e del Consiglio e (CE) n. 555/2008 della Commissione per quanto riguarda l’applicazione della misura degli investimenti»

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 30 settembre 2014LAVORO, FISCALE

Istituzione del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per il triennio 2014-2016

ORDINANZA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Ordinanza 29 ottobre 2014, n. 197LAVORO, FISCALE

Modifiche all’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 50 del 14 febbraio 2013 recante il subentro della regione Toscana nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità inerente alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2010 nel territorio delle province di Lucca e Massa Carrara

PRASSI

AGENZIA DELLE DOGANE

NOTA

AGENZIA DELLE DOGANE – Nota 04 novembre 2014, n. 121555FISCALE

Digitalizzazione Accise: obbligo di trasmissione telematica dei dati delle contabilità dei depositari autorizzati esercenti “Microbirrifici” – Estensione in ambiente di addestramento/validazione e in ambiente di esercizio delle relative funzionalità per la trasmissione attraverso il nuovo flusso ALCOMB

AGENZIA DELLE ENTRATE

RISOLUZIONE

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 06 novembre 2014, n. 96/EFISCALE

Ridenominazione dei codici tributo “1133” e “1135” per il versamento, tramite modello F24, delle imposte sostitutive derivanti dall’opzione esercitata ai sensi dell’articolo 3, commi 15 e 16, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66

BANCA CENTRALE EUROPEA

COMUNICATO

BANCA CENTRALE EUROPEA – Comunicato 06 novembre 2014LAVORO, FISCALE

Decisioni di politica monetaria

INPS

CIRCOLARE

INPS – Circolare 06 novembre 2014, n. 138LAVORO, FISCALE

Convenzione tra l’INPS e la Provincia Autonoma di Trento per l’erogazione di un sussidio provinciale denominato “Reddito di Attivazione” in attuazione del Decreto Legislativo 5 marzo 2013 n. 28 – Istruzioni contabili – Variazioni al piano dei conti

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 06 novembre 2014LAVORO

Sistema online per le richieste di cassa integrazione guadagni straordinaria e contratti di solidarietà (solo L. 863/84) – (D.P.R. 218/2000)

ULTIMISSIME EDILIZIA – COOPERATIVE07/11/2014

GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE

SENTENZA

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 novembre 2014, n. 23669COOPERATIVE, EDILIZIA

Lavoro – Licenziamento – Art. 18, co. 4, L. 300/70 – Inadempienza nella gestione dell’ufficio – Reintegrazione solo se il fatto ascritto al licenziato non sussiste – Sanzione conservativa

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 novembre 2014, n. 45919COOPERATIVE, EDILIZIA

Reati ambientali – Inquinamento acustico – Valutazione rischio rumore durante il lavoro – Obbligo del datore di lavoro

PRASSI

BANCA CENTRALE EUROPEA

COMUNICATO

BANCA CENTRALE EUROPEA – Comunicato 06 novembre 2014COOPERATIVE, EDILIZIA

Decisioni di politica monetaria

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

COMUNICATO

MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 06 novembre 2014COOPERATIVE, EDILIZIA

Sistema online per le richieste di cassa integrazione guadagni straordinaria e contratti di solidarietà (solo L. 863/84) – (D.P.R. 218/2000)

Patronati

Tagli ai Patronati – Mobilitazione Cepa (inas, Inca, Ital e Acli) Puglia

I tagli – sottolineano i responsabili regionali di Acli, Inas, Inca, Ital (Ernesto Cipriani, Giovanni Quagliarella, Michele Tassiello, Leopoldo Saracino) uniti sotto la sigla Ce-Pa, Centro Patronati d’Italia – “sono un attacco diretto
contro i cittadini, ai quali non saranno più offerti i servizi gratuiti proposti finora, mettendo in ginocchio il sistema degli uffici di assistenza sociale che comporterà la chiusura di sportelli al pubblico ed il licenziamento di centinaia di
lavoratori solo in Puglia”.

“Se venissero confermati i tagli annunciati – sottolineano – gli istituti che rappresentiamo e che difendono e promuovono i diritti previdenziali e socio-assistenziali, non potrebbero più assicurare i servizi di intermediazione gratuita al cittadino che gli enti statali non garantiscono più”.   

Nel 2013 in Puglia i patronati Ce-Pa hanno accolto 548.691 richieste di cittadini, non solo pugliesi, di apertura di pratiche di consulenza – e il numero sale se si considera l’attività svolta dagli altri raggruppamenti – relative a posizioni pensionistiche, disoccupazione, malattie professionali, congedi, richieste di ammortizzatori sociali e permessi di soggiorno, chiudendone 544.460. Circa 10 mila, poi, riguardano fascicoli attinenti cittadini immigrati. Per svolgere lo stesso lavoro, la Pubblica Amministrazione dovrebbe aprire e gestire, a livello nazionale, circa 6.000 nuovi uffici permanenti e aumentare gli organici di oltre 5.000 persone, con un costo complessivo non sostenibile.

“Invece – sostengono i responsabili dei patronati pugliesi – ci troviamo a programmare la chiusura di parte dei 200 uffici del Ce-Pa in Puglia, e il 
licenziamento dei nostri dipendenti, non perché manca il lavoro ma perché soffocati da tagli ingiustificati vista la mole di pratiche che nell’ultimi anni sono quasi raddoppiate rispetto al
2011″.

In Puglia il 29 ottobre è partita la petizione ”No ai tagli ai patronati” per raccogliere le firme dei cittadini, mentre il 6 novembre è previsto l’incontro dei responsabili territoriali del Ce-Pa regionale per la organizzazione dei presìdi davanti alle sedi Inps, Inail e Prefetture; il 15
novembre si terrà la Giornata nazionale delle Tutele con manifestazioni territoriali.

07/11/2014 10.24

patronati

Tagli ai patronati – Fiom, i patronati sono dei lavoratori e delle lavoratrici: no ai tagli, no alla riduzione dei diritti!

In un comunicato diramato ieri, il segretario generale della Fiom Toscana, Massimo Braccini, scende in campo a fianco dei patronati.

“I patronati offrono un servizio universale di assistenza gratuita e sono finanziati anche con i soldi dei lavoratori. Il taglio previsto dal ddl di stabilità – dice Braccini – rischia di mettere in discussione un pilastro del welfare gratuito e solidaristico garantito a tutti per legge e dove a rimetterci sarebbero i più deboli”.

“I patronati difendono e promuovo i diritti previdenziali e assistenziali dei pensionati, disabili, disoccupati e di tutti i cittadini gratuitamente. Da domani – prosegue il segretario della Fiom Toscana – senza questa assistenza tutti sarebbero più soli e per poter svolgere una qualsiasi pratica dovrebbero rivolgersi a pagamento a dei liberi professionisti…”.

“La riduzione dei diritti, dello stato sociale, del salario, il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro, l’attacco alla contrattazione collettiva e le controriforme sul lavoro – conclude Braccini – devono risentire tutte della massima mobilitazione per rivendicare diritti garantiti per tutti e per il pieno riconoscimento come fondamento della Repubblica”.

07/11/2014 10.13

Patronati

Tagli patronati – Cepa (Inas, Inca, Ital e Acli) Messina: ma cosa fanno i patronati?

Nel comunicato stampa diramato dal Cepa patronati di Messina i responsabili di Inas Cisl, Inca Cgil, Ital Uil e Acli spiegano cosa fanno i patronati: “… sono soggetti privati di pubblica utilità che per legge devono fornire assistenza gratuita ai cittadini per 92 famiglie di servizi, sotto il controllo del ministero del lavoro. Le loro attività hanno l’unico obiettivo di aiutare tutte le persone, senza alcuna distinzione, ad orientarsi tra le tante normative e iter burocratici, facilitando il loro rapporto con la Pubblica Amministrazione, agevolandole nella compilazione e presentazione delle domande agli enti previdenziali e assicurativi, accompagnandole fino al riconoscimento dei diritti, anche con l’assistenza legale e medicolegale necessaria. Previdenza e salute sul lavoro, prestazioni socio-assistenziali, tutela dei cittadini immigrati e degli italiani all’estero sono le aree di competenza di queste strutture, presenti in tutta Italia e all’estero”.

Per difendere i diritti dei cittadini tutti le quattro strutture di patronato hanno avviato una mobilitazione continua sia a livello nazionale che territoriale per sensibilizzare tutti e far comprendere al Governo che la norma si deve modificare. Il 15 novembre in tutte le piazze d’Italia si terrà la giornata della tutela per far conoscere a chi non lo sapesse, l’utilità della loro attività, il 12 novembre sarà organizzato un presidio davanti all’Inps mentre proseguirà la raccolta di firme dei cittadini per chiedere la modifica del provvedimento

Patronati

Tagli ai Patronati – Francia, un’adesione straordinaria alla campagna raccolta firme

Avviata già da qualche giorno la mobilitazione dell’Inca Francia, prosegue a ritmo serrato e riscontra moltissime adesioni fra i nostri cittadini residenti nel paese d’oltralpe.

Il taglio previsto dal ddl di stabilità infatti preoccupa molto gli italiani residenti all’estero perché lo sportello di patronato si è posto in una posizione di interlocutore con il cittadino che in Italia e  ancor di più all’estero ha ancora estremo bisogno del contatto diretto anche per la grande professionalità che gli operatori mettono a disposizione dell’utenza. Una professionalità che si combina con una forte capacità d relazione e una passione sociale uniche nel loro genere.

Sui patronati pende la scure della legge di stabilità che se passerà, così com’è strutturata,- si legge nel comunicato dell’Inca Francia –  comporterà nel 2015 la sparizione dei servizi di assistenza e previdenza erogati dalle strutture di patronato.. non potendo più garantire né la gratuità nell’accesso alle prestazioni che rendono esigibili i diritti sociali, né il supporto agli enti previdenziali …

La legge di stabilità taglia le risorse ai Patronati e, su questo, è bene fare chiarezza!