Archivi giornalieri: 2 novembre 2014

Rifondanewsletter

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Curdi, Prc aderisce a manifestazione 1 novembre in sostegno di Kobane e del popolo Kurdo

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, parteciperà domani, 1 novembre, alla manifestazione in occasione della Giornata globale di azione per Kobane e il Kurdistan, a Roma, al corteo che partirà da piazzale Esquilino alle 15.30 e dichiara: «Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alla Giornata internazionale di mobilitazione in sostegno ai partigiani di Kobane e

Stefano Cucchi, tutti assolti, Ferrero: Lo Stato si autoassolve. L’hanno ammazzato un’altra volta

Rifondazione Ccomunista

di Paolo Ferrero – L’assoluzione nel processo d’appello per tutti gli imputati per la morte di Stefano Cucchi è una vergogna senza precedenti: è l’autoassoluzione dello Stato. Nel corso del procedimento, infatti, si è dimostrata in modo evidente l’esistenza di un sistema violento nei confronti dei detenuti e di un sistema sanitario quanto meno superficiale.

Crocetta tre: tra continuità confindustriale, clientele e politiche liberiste

Rifondazione Ccomunista

di Mimmo Cosentino, segretario regionale Prc Sicilia – Il terzo governo Crocetta nasce nel segno della continuità con le fallimentari esperienze precedenti, con la regia predominante di Confindustria Sicilia, che mantiene decisive leve di comando. Con l’aggravante di un sostanziale commissariamento operato dal governo Renzi, per imporre un risanamento del bilancio regionale con misure liberiste

La Fiom si mobilita contro l’aggressione ai lavoratori di Terni. Dal 31 ottobre scioperi e iniziative per i diritti del lavoro e la democrazia

Rifondazione Ccomunista

di Roberta Fantozzi – In risposta ai gravissimi episodi di ieri il Comitato Centrale della Fiom ha dato indicazione alle proprie strutture di organizzare scioperi e presidi territoriali a partire dalla giornata di venerdì 31 ottobre. Invitiamo tutte e tutti a partecipare e sostenere le diverse iniziative previste nelle città. Riportiamo di seguito il documento

1 novembre Giornata di mobilitazione globale a sostegno del popolo curdo

Rifondazione CcomunistaIl 1 novembre prossimo sarà una giornata di mobilitazione globale a sostegno dei diritti e della resistenza del popolo kurdo. Questa la locandina della manifestazione a Roma: L’appello internazionale lancia questa Manifestazione globale contro ISIS, per Kobanê, per l’Umanità: ISIS ha lanciato una pesante campagna militare su più fronti contro la regione kurda di Kobanê

Evo Morales incontra i movimenti: unirsi è il solo modo per cambiare le cose

Rifondazione Ccomunistaasud.net – Unità, unità, unità. Questa l’esortazione rivolta dal Presidente Boliviano Evo Morales – in visita in Italia per partecipare all’Incontro dei Movimenti Popolari organizzato da Papa Francesco – ai rappresentanti di associazioni, movimenti e organizzazioni sociali durante l’incontro tenutosi questa mattina a Roma. “Nella fase storica attuale, con attacchi sempre più violenti da parte dei

Stop TTIP, assemblea a Roma l’8 novembre

Rifondazione Ccomunistadi Rosa Rinaldi, resp. Ambiente-Territorio-Beni Comuni – Rifondazione Comunista, tra i sostenitori della Campagna STOP TTIP, aderisce e partecipa all’assemblea che si terrà l’8 novembre a Roma. Un’assemblea utile a condividere l’approfondimento e la costruzione di un punto di vista comune, su una materia complessa come quella dei trattati. Pensiamo che il TTIP non sia

Intervista a Ferrero da Kobane “Curdi in trappola tra Isis e Turchia” – il Fatto quotidiano

La missione di Ferrero “Curdi in trappola tra Isis e Turchia” Di Mariateresa Totaro – Il fatto quotidiano – La Turchia preferisce armare l’Isis, piuttosto che aprire un dialogo con i curdi, che fanno proposte democratiche di gestione del territorio. E la situazione dei profughi è una vera emergenza”. Da Suruc, avamposto turco di fronte

Acqua e beni comuni, appello di Alex Zanotelli

Rifondazione Ccomunista

“Tra i tanti processi di privatizzazione dei servizi pubblici in corso, quello dell’accesso all’acqua è il più criminale,” ha scritto l’attivista R. Lessio nel suo libro All’ombra dell’acqua. “Un progetto folle a cui possono credere solo persone profondamente malate , ammalate del nulla.” E in questo paese sono tante le persone ‘ammalate del nulla’, che

Brasile: due passi avanti e uno indietro

Rifondazione Ccomunista

di Marco Consolo – marcoconsolo.altervista.org – L’ America Latina e il mondo progressista tirano un sospiro di sollievo. Alla fine di una durissima campagna elettorale, Dilma c’è l’ha fatta ed è confermata Presidente del gigante brasiliano per un altro mandato. Per una differenza di circa il 3% (51,64% con­tro il 48,36%, poco più di 3


Appuntamenti e feste


Sottoscrizione a sostegno del PRC

L’Iban al quale è possibile bonificare il contributo è IT 16 C 07601 03200 000039326004 intestato a ‘Partito della Rifondazione Comunista Direzione nazionale’. Oppure con Carta di Credito su Pay Pal cliccando qui.

È previsto uno sgravio fiscale del 37% per sottoscrizioni di importi compresi tra 30 e 20.000 euro annui (anche per versamenti effettuati in più soluzioni), del quale potrete usufruire con la dichiarazione dei redditi del 2015 indicando come causale del bonifico “erogazione liberale a partito politico”.

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Newsletter del 01/11/2014

Ast: non arrivano gli stipendi, operai bloccano la superstrada(31/10/2014 19:13)

Disattesi clamorosamente gli impegni presi dal governo. L’assemblea dei lavoratori decide di proseguire lo sciopero a oltranza

#Pubblico6Tu: la piazza del lavoro di tutti (31/10/2014 18:26)

L’8 novembre la grande manifestazione promossa dalle categorie del lavoro pubblico di Cgil, Cisl e Uil per “sfidare il Governo degli illusionismi e chiedere una vera riforma delle Pa, dei comparti della conoscenza, dei servizi pubblici”

Cgil Genova e provincia: sciopero generale di 8 ore il 14 novembre (31/10/2014 18:18)

Umbria: Cgil, a settembre 25.119 cassintegrati (31/10/2014 17:43)

Call Center: Accenture e British Telecom licenziano 262 dipendenti (31/10/2014 16:59)

Michele Azzola (Slc Cgil): “La procedura di licenziamento è partita ufficialmente, smentendo le rassicurazioni del ministro Guidi. Il governo continua a latitare, il ministero non ha ritenuto di dover proporre soluzioni alternative”

La verità sul sindacato e sulle tessere (31/10/2014 16:44)

In questi giorni di polemiche tra sindacato e governo, occorre ribadire alcune informazioni basilari sul sindacalismo italiano, patrimonio dei nostri studiosi e condivise anche a livello internazionale. Eccole per punti DI MIMMO CARRIERI

Lavoro: Cgil, dati drammatici, più attenzione ai giovani(31/10/2014 16:03)

Il segretario confederale di Corso d’Italia, Serena Sorrentino, commenta i nuovi dati dell’Istat: “Il tasso di disoccupazione a settembre è salito al 12,6%. L’aumento dell’occupazione è un segnale positivo, ma si tratta quasi esclusivamente di precari”

Giovani e sindacato: in serie A con più diritti (31/10/2014 16:00)

Intervista a Serena Sorrentino, segretaria confederale Cgil. “Il governo sostiene di voler sanare il dualismo nel mercato del lavoro. Ma, guardando i suoi interventi, i non garantiti continuano a essere senza diritti” DI ENRICO GALANTINI

La campagna xtutti: se il Jobs Act fa male (31/10/2014 15:44)

Tanti giovani in piazza il 25 ottobre. La Cgil ha promosso una nuova iniziativa, “XTutti”, rilanciata in piazza San Giovanni. Le richieste della campagna, dal contratto per tutti all’estensione di diritti e tutele DI SARA PICARDO

Ast: Venturi dimesso dal Policlinico di Roma (31/10/2014 15:42)

Quando il focus è il lavoro (31/10/2014 15:20)

Quest’anno l’Istat ha raccolto i dati sui giovani in un’unica infografica. Numeri che svelano verità non scontate o, più o meno deliberatamente, trascurate. Le nuove sfide che hanno di fronte sia la politica che il sindacato DI RICCARDO SANNA

Ast, anche da Savona solidarietà agli operai (31/10/2014 13:26)

5 novembre: i pensionati manifestano in tre città (31/10/2014 11:43)

La protesta organizzata dai sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil a Milano, Roma e Palermo. L’esortazione al governo: servono interventi su redditi da pensione, fisco, welfare, sanità e non autosufficienza. “Renzi, mantieni la promessa degli 80 euro”

I disoccupati sono 3 milioni 236 mila (31/10/2014 10:56)

A settembre, l’Istituto di statistica registra il record dall’inizio delle serie storiche (2004). Il tasso di disoccupazione è salito a quota 12,6%, la disoccupazione giovanile è al 42,9%, (+1,9 punti rispetto a settembre 2013)

Ast: è il giorno della solidarietà (31/10/2014 10:01)

Iniziative e scioperi nelle fabbriche di tutta Italia, in appoggio dei lavoratori dell’Ast picchiati mercoledì scorso dalla polizia. Si fermano i metalmeccanici genovesi e quelli milanesi, proteste a Napoli e Palermo

Roma 25 ottobre, perché dovrei iscrivermi alla Cgil?

Il video realizzato dalla CGIL Prato in occasione della manifestazione a San Giovanni. La parola ai giovani e ai precari

Solidarietà ai lavoratori Ast: lo sciopero di Genova

Imponente manifestazione della Fiom Cgil nel capoluogo ligure in risposta all’aggressione subita dagli operai di Terni a Roma. Le tute blu cantano “l’operaio non si tocca”

Ast: nuovo blocco in superstrada

Nonostante gli impegni presi dal governo mercoledì, dopo le cariche subite dagli operai, non arriva il pagamento degli stipendi. La reazione degli operai è immediata: occupato il raccordo Terni-Orte

INPS: circolari e messaggi

Gentile Cliente,
Le inviamo gli ultimi Messaggi Hermes pubblicati sul sito www.INPS.it > Informazioni > INPS comunica > normativa INPS: circolari e messaggi

 

>>> Titolo:  Circolare numero numero 136 del 30-10-2014
Contenuto:  Nuove modalità di presentazione della richiesta di Assegni per il Nucleo familiare per i Lavoratori di ditte cessate o fallite.
Tipologia:  CIRCOLARE

>>> Titolo:  Messaggio numero numero 7978 del 24-10-2014
Contenuto:  Sgravio contributivo a favore della contrattazione di secondo livello. Decreto interministeriale 14 febbraio 2014. Modalità operative per la fruizione del beneficio contributivo.
Tipologia:  MESSAGGIO

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Crisi

Da inizio anno 525.000 lavoratori a zero ore

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I dati dell’Osservatorio della Cgil sulla cassa integrazione. In media 5.900 euro in meno in busta paga. A settembre 21 milioni 600 mila ore di cassa integrazione autorizzate

Da inizio anno 525.000 lavoratori a zero ore (immagini di Davide Orecchio)
Le ore di Cig richieste e autorizzate a settembre tornano oltre i 104 milioni, con un aumento su agosto del 43,86%: è il secondo mese tra gli ultimi dodici con la richiesta più alta. Si arresta così la lieve tendenza alla riduzione registrata nelle passate rilevazioni mensili e si conferma la media sopra gli 80 milioni di ore al mese che ha caratterizzato gli ultimi quattro anni. Da gennaio a settembre risultano coinvolti dalla cassa integrazione oltre un milione di lavoratori, di cui 525 mila a zero ore, con un’assenza completa di attività produttiva. Con la crescita del ricorso alla Cig precipita il reddito degli addetti: nei primi nove mesi dell’anno hanno perso complessivamente oltre 3 miliardi e cento milioni di euro, 5.900 euro nette in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore. Questi alcuni dati del rapporto dell’Osservatorio Cig della Cgil, frutto delle elaborazioni sulle rilevazioni dell’Inps. Un quadro che conferma i segnali negativi sulla situazione economica e produttiva del Paese: troppo timida l’inversione di tendenza rispetto alla persistenza della crisi e del processo di deindustrializzazione in atto.

Per il segretario confederale della Cgil Serena Sorrentino “tra i dati più preoccupanti vi è il numero dei 525 mila potenziali lavoratori in Cig a zero ore, che, sommato al sempre più allarmante tasso di disoccupazione giovanile, dimostra l’urgenza di un piano di investimenti per far ripartire la produzione e di un piano del lavoro per i giovani”. Aumentano la cassa ordinaria su agosto e quella straordinaria sia sul mese precedente che sull’anno, e per quanto riguarda la cassa in deroga si registra una crescita rispetto ad agosto e una diminuzione annua dovuta al taglio dei finanziamenti. “Mettendo insieme questi dati – sostiene Sorrentino – ci chiediamo come possa il governo stimare in 1,5 miliardi la spesa per finanziare politiche attive e passive prevista in legge di stabilità, e come si potrà gestire la crisi se con il jobs act si pensa di ridurre coperture di CIG e cassa straordinaria anziché estenderle”.

Cig a settembre 2014 – La richiesta di cassa ordinaria aumenta in modo considerevole sul mese precedente (+265,84%, con 21.603.504 ore autorizzate), ma mantiene una tendenza a diminuire (-32,11% su nove mesi). La cassa integrazione straordinaria cresce del 16,4% su agosto (64.319.661 ore) e del 78,64% su nove mesi. Si inverte una tendenza sulla cassa in deroga: se fino ad agosto le ore concesse sono state in diminuzione rispetto ai mesi del 2013, a settembre è tornata a salire (+61,93%, con 18.544.345 ore), indicando che in relazione ai finanziamenti stanziati resta una forte sofferenza e permane l’incertezza per quanto riguarda l’anno in corso. 

Causali di Cig – Continuano a crescere le aziende che fanno ricorso ai decreti di Cigs: sono 6.151, con un aumento del 27,46% sullo stesso periodo del 2013, e riguardano 11.443 unità aziendali territoriali (+35,08%). Nello specifico si registra un aumento dei ricorsi per crisi aziendale (2.904 decreti da inizio anno per un +4,12% sui primi nove mesi del 2013) che rappresentano il 47,21% del totale, così come un deciso aumento di ricorsi al concordato preventivo (+176,19%) e al fallimento (+46,62%). Continuano ad aumentare i contratti di solidarietà (+57,47%) e torna a salire anche la percentuale sul totale dei decreti, passata dal 28,16% del 2013 al 34,79% di oggi.

 

Crescono rispetto allo scorso anno anche le domande di ristrutturazione aziendale (172, per un +10,26%) e di riorganizzazione aziendale (183, per un +5,17%) ma, sottolinea lo studio della Cgil, “gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell’impresa continuano ad essere irrilevanti e in diminuzione: sono solo il 5,77% del totale dei decreti (erano il 6,84% nel 2013). Resta questo uno dei segnali più evidenti del persistere di un processo di deindustrializzazione in atto nel nostro Paese, che continua ad essere sottovalutato”.

Regioni – Nelle regioni del nord si registra il ricorso più alto alla cassa integrazione. Dal rapporto della Cgil emerge che al primo posto per ore di cassa integrazione autorizzate nei primi nove mesi dell’anno c’è la Lombardia con 203.379.155 ore che corrispondono a 260.743 lavoratori (prendendo in considerazione le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il Piemonte con 100.072.976 ore di Cig autorizzate per 128.299 lavoratori e il Veneto con 69.238.654 ore per 88.768 persone. Nelle regioni del centro primeggia il Lazio con 63.589.839 ore che coinvolgono 81.525 lavoratori. Mentre per il Mezzogiorno è la Campania la regione dove si rileva il maggiore ricorso alla Cig, con 50.809.812 di ore per 65.141 lavoratori.

Settori – La meccanica è ancora il settore dove si è totalizzato il ricorso più alto allo strumento della cassa integrazione. Secondo il rapporto della Cgil, infatti, sul totale delle ore registrate nel periodo gennaio-settembre, la meccanica pesa per 286.804.181, coinvolgendo 183.849 lavoratori (prendendo come riferimento le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il settore del commercio con 106.313.501 ore di cig autorizzate per 68.150 lavoratori coinvolti, e l’edilizia con 94.995.217 ore e 60.894 persone.

Occupazione e lavoratori in cig – Considerando un ricorso medio alla Cig, pari cioè al 50% del tempo lavorabile globale (20 settimane da inizio anno), sono coinvolti nel periodo gennaio-settembre oltre un milione di lavoratori in Cigo, Cigs e in Cigd. Se invece si considerano i lavoratori equivalenti a zero ore, pari a 39 settimane lavorative, si determina sullo stesso periodo un’assenza completa dall’attività produttiva per oltre 525.000 lavoratori, di cui oltre 300 mila in Cigs e 97 mila in Cigd. Continua così a calare il reddito per migliaia di cassintegrati: dai calcoli dell’Osservatorio della Cgil si rileva come i lavoratori parzialmente tutelati dalla Cig abbiano perso da inizio anno, 3 miliardi e 100 milioni di euro al netto delle tasse, pari a 5.900 euro in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore in cassa a zero ore.

“Di fronte a chiari dati che caratterizzano un ciclo economico ancora pesantemente segnato dalla crisi e da una situazione sociale di sofferenza – sostiene Serena Sorrentino – il governo dovrebbe rivedere i provvedimenti in materia di lavoro, a partire dal decreto sulla deroga, dal jobs act e dai finanziamenti per le politiche attive. Auspichiamo che la Camera emendi i provvedimenti che riducono gli strumenti di tutela dell’occupazione”. “Da gennaio – ribadisce il segretario confederale Cgil – sono 1 milione i lavoratori coinvolti da Cigo, Cigs e Cigd: segno che la crisi è ancora diffusa e che il reddito dei lavoratori si impoverisce ulteriormente per effetto della riduzione delle ore lavorate”. Per questo, conclude “noi non ci fermeremo, perché a queste persone e a chi sta fuori dal mercato del lavoro occorre dare un’unica risposta: un piano del lavoro”. 

Commemorazione di tutti i fedeli defunti

Commemorazione di tutti i fedeli defunti


 Commemorazione di tutti i fedeli defunti

Nome: Commemorazione di tutti i fedeli defunti
Ricorrenza: 02 novembre

La ricorrenza di questo giorno fu stabilita per suffragare le anime dei giusti che si trovano ancora nel Purgatorio.

Antichissimo è l’uso della Chiesa di pregare per i defunti, perché vengano liberati dalle loro pene.

Tertulliano lo dice di origine apostolica e scrive: « Noi facciamo ogni anno l’anniversario dei morti, secondo le tradizioni dei nostri antenati ». Gregorio Nazianzeno, in occasione della morte del fratello San Cesario, promette di inviargli ogni anno i suoi suffragi. S. Agostino dice: « Chi può dubitare che le preghiere, i sacrifici e le elemosine che si fanno per i defunti non siano loro di sollievo? ».

Quantunque la S. Chiesa abbia sempre inculcato di commemorare i fedeli defunti, di pregare per loro e di offrire Messe in loro suffragio, tuttavia per lungo tempo non si aiutarono che le anime in particolare, senza che ci fosse un giorno dedicato alla memoria di tutti i defunti.

Nel decimo secolo, S. Odilone abate di Cluny ordinò a tutti i conventi da lui dipendenti di cantare la sera del I novembre l’Ufficio dei Defunti, e che il giorno seguente i sacerdoti celebrassero la S. Messa per tutte quelle anime che si trovassero ancora nel Purgatorio.

Quest’usanza a poco a poco divenne universale e la Chiesa la confermò e la inserì nella sua liturgia il 2 novembre, giorno scelto da S. Odilone. È questo un dovere di carità dovuto a tutte le anime, ma specialmente a quelle che non hanno chi si ricordi di loro.

Dopo che la Chiesa istituì questo giorno, la pietà verso le anime purganti andò sempre più intensificandosi nel corso dei secoli e si elevarono chiese ed altari, si lasciarono legati di Messe, si istituirono opere sante, per suffragare le anime dei trapassati.

Durante la grande guerra, quando tutto il mondo piangeva i suoi morti, il Sommo Pontefice Benedetto XV estese a tutta la cristianità un privilegio che già esisteva nella Spagna, ossia permise che il giorno 2 novembre ogni sacerdote celebrasse tre Messe in suffragio dei defunti: la prima deve essere applicata secondo le intenzioni dell’offerente, la seconda per tutti i fedeli defunti e la terza secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

Nulla è più conforme allo spirito di carità cristiana quanto la carità verso le anime purganti. Sono anime di genitori, fratelli, di superiori, di benefattori, di amici e conoscenti, che chiedono misericordia e sollievo nei più atroci dolori. Miseremini mei, miseremini mei, saltem vos amici mei: « abbiate pietà, abbiate pietà di me, almeno voi, o miei amici ». Queste povere anime non possono nulla per se stesse; noi invece possiamo sollevarle ed anche liberarle con poca fatica.

Pensiamo che forse un giorno ci troveremo anche noi tra quelle fiamme, ed avremo piacere che gli altri si ricordino di noi. Facciamo dunque agli altri quello che vorremmo si faccia a noi.

Quelle anime inoltre ricambieranno dal cielo mille e mille volte il nostro atto di carità e non permetteranno che piombiamo nelle pene eterne dell’Inferno.

PRATICA. — Suffraghiamo con le nostre preghiere il maggior numero di anime che ci sarà possibile. 

PREGHIERA. O Dio, Creatore e Redentore di tutti i fedeli, concedi alle anime dei tuoi servi e delle tue serve la remissione di tutti i loro peccati affinchè ottengano, con le nostre pie suppliche, il perdono che hanno sempre desiderato.